lunedì 22 agosto 2011

MOG 231

Per un illuminamento adeguato ai locali e alla tipologia delle mansioni
pubblicato il: 22 agosto 2011 alle ore 12:03
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/per-un-illuminamento-adeguato-ai-locali-e-alla-tipologia-delle-mansioni/

Nel *DVR* deve trovare spazio l'*esame di tutti i possibili rischi*
presenti allo scopo di accertarsi che i livelli di *illuminazione
degli ambienti di lavoro* siano conformi con i requisisti di
illuminamento richiesti dalla norma *UNI 12464-1* emanata
dall'Unione Europea nel 2004.

La norma specifica i requisiti di illuminazione  che corrispondono
alle esigenze di *comfort visivo* e di *prestazione visiva* di persone
aventi normale capacità visiva. La UNI 12464-1  viene
periodicamente  aggiornata (c'è l'edizione 2011), analizza i
*compiti visivi dei dipendenti* ed elenca  i corrispondenti *livelli
di confort* visivo con riferimento ai *livelli di illuminamento, al 
grado di abbagliamento  e all'uniformità visiva*.

Cosicchè vi appaiono descritte le aree, i *compiti,* le attività
(aree esterne di circolazione, locali non usati con continuità per
scopi di lavoro, compiti con semplici requisiti visivi, compiti con
requisiti visivi medi, compiti con requisiti visivi di precisione,
compiti con requisiti visivi difficili, compiti con requisiti visivi
speciali, svolgimento di compiti visivi molto precisi) con i
corrispondenti *livelli di illuminamento obbligatori* se si vuole fare
*prevenzione dallo specifico rischio*.

Qui di seguito,  alcuni livelli di illuminamento prescritti in
relazione al lavoro svolto e alle *caratteristiche dell'ambiente
operativo*.

I *locali di deposito di materiali grossolani* devono essere dotati di
impianti che garantiscano livelli di illuminazione di almeno 10 lux; i
*locali di passaggio, i corridoi e le scale*, livelli di illuminazione
non inferiori a 20 lux; i *locali  per lavori grossolani*, livelli
non inferiori a 40 lux; nei *lavori di media finezza*, livelli di
illuminazione non inferiori a 100 lux; gli ambienti per lavori fini ,
livelli di illuminazione non inferiori a 200 lux; per *lavori
finissimi,* livelli di illuminazione non inferiori a 300 lux;  le
*strade interne* di stabilimento devono essere dotate di impianti che
garantiscano livelli di illuminazione non inferiori a 10 lux; gli
ingressi di stabilimento, livelli di illuminazione non inferiori a 50
lux; le *piattaforme di carico/scarico*, livelli di illuminazione non
inferiori a 100 lux;  i *cantieri edili*, livelli di illuminazione
non inferiori a 100 lux; i siti in cui si svolgono lavori di scavo,
livelli di illuminazione non inferiori a 20 lux.

Un'adeguata illuminazione degli ambienti di lavoro garantisce ai
dipendenti la *corretta visione dell'oggetto* su cui si sta
lavorando ed evita così anche l'*assunzione di posture errate*,
sconsigliate dai principi base dell'ergonomia.

vedi l'originale (Per un illuminamento adeguato ai locali e alla tipologia delle mansioni) su: http://www.mog231.it/per-un-illuminamento-adeguato-ai-locali-e-alla-tipologia-delle-mansioni/

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