mercoledì 31 agosto 2011

MOG 231

DMS in dieci anni, aumento del 30%
pubblicato il: 31 agosto 2011 alle ore 11:07
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/dms-in-dieci-anni-aumento-del-30/

Le statistiche INAIL sulle *malattie professionali* riferite
all'anno 2009 riportano, rispettivamente al 2°, 3° e 4° posto
(dopo la sordità da rumore, che è al primo posto con  1895 casi
riconosciuti, pari al 38,90 del totale), le malattie del rachide (796
casi, pari al 16.34%), altre malattie muscolo scheletriche
(672,13.80%),  e la sindrome tunnel carpale (373, 7.66%).

Come si vede, complessivamente, i *disturbi muscolo scheletrici
(DMS)*, rappresentano una grossa fetta delle malattie professionali
più frequenti (quasi il 38 %, contro il 9% registrato nel 2000).

Le malattie muscolo-scheletriche sono state *introdotte nelle tabelle
INAIL del 2008* e sono i disturbi causati "da *sollecitazioni
biomeccaniche, a seguito di movimenti ripetuti e/o posture incongrue
dell'arto superiore*, del ginocchio e della colonna vertebrale". Per
tali patologie, si legge nelle tabelle,  "è previsto che la
presunzione legale operi quando l'adibizione alle lavorazioni indicate
avvenga *in maniera non occasionale e/o prolungata*".

Al riguardo, secondo l'insegnamento della Corte di Cassazione,
"l'adibizione alla lavorazione può ritenersi non occasionale quando
costituisca una *componente abituale e sistematica dell'attività
professionale* dell'assicurato e sia dunque intrinseca alle mansioni
che lo stesso è tenuto a prestare".

Accanto al requisito della non occasionalità, le previsioni tabellari
richiedono che l'assicurato sia stato *addetto alla lavorazione in
maniera prolungata* ossia "in modo duraturo, per un periodo di tempo
sufficientemente idoneo a causare la patologia".

Le principali direttive europee rilevanti per la prevenzione dei
disturbi muscolo scheletrici sono qui sotto elencate:

* La *direttiva 89/391*, che fornisce un quadro generale per
l'*identificazione e la prevenzione dei rischi*;

* la *direttiva 89/654*, che prevede le *prescrizioni minime in
materia di salute e sicurezza per i luoghi di lavoro*, fra cui
condizioni ergonomiche, illuminazione, temperatura e disposizione
delle postazioni di lavoro;

* la *direttiva 89/655*, che riguarda l'*adeguatezza delle
attrezzature di lavoro*;

* la direttiva 89/656, che riguarda l'*adeguatezza delle
attrezzature di protezione individuale* durante il lavoro;

* la direttiva 90/269, che riguarda l'*identificazione e la
prevenzione dei rischi legati alla movimentazione manuale dei
carichi*;

* la direttiva 90/270, relativa alle prescrizioni minime in materia
di *sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su
attrezzature munite di videoterminali*;

* la direttiva 93/104, che riguarda l'*organizzazione
dell'orario di lavoro*;

* la direttiva 98/37, che riguarda le *macchine*;

* la direttiva 2002/44 sulle prescrizioni minime di *sicurezza e di
salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi
derivanti dagli agenti fisici* (vibrazioni).

vedi l'originale (DMS in dieci anni, aumento del 30%) su: http://www.mog231.it/dms-in-dieci-anni-aumento-del-30/

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