giovedì 25 agosto 2011

MOG 231

Rapporto INAIL 2010: infortuni in calo
pubblicato il: 25 agosto 2011 alle ore 18:11
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/rapporto-inail-2010-infortuni-in-calo/

Il 5 luglio 2011 l'INAIL ha presentato alla Camera  il Rapporto
Annuale 2010, un rapporto con l'analisi dell'andamento
infortunistico dell'anno 2010.

Il rapporto evidenzia che, per la prima volta dal dopoguerra, la
soglia dei morti sul lavoro è scesa sotto i mille casi (980), in calo
del 6,9 %  rispetto all'anno 2009.

Dopo il calo record di infortuni del 2009 (10%) dovuto principalmente
agli effetti della crisi economica e del calo occupazionale, anche nel
2010 gli infortuni denunciati all'INAIL (775 mila) registrano una
flessione, dell'1,9% rispetto al 2009.

E' da osservare che i dati dell'INAIL non tengono ovviamente conto
dei cosiddetti lavoratori in nero, che l'ISTAT ha stimato per il2009
inquasi 3 milioni.

Il calo degli infortuni si è concentrato nel comparto
dell'agricoltura, che ha registrato una diminuzione del 4,8% degli
incidenti e del 10% dei casi mortali e dell'industria
(rispettivamente -4,7% e -10%). Il comparto dei servizi, invece, ha
fatto registrare una sostanziale stabilità degli infortuni (+0,4%) e
un calo del 3% degli incidenti mortali.

Particolarmente rilevante è il dato relativo al settore delle
costruzioni, che fa registrare una diminuzione di circa 10mila
infortuni (-12,4%). Una sensibile riduzione si registra anche nei
settori dell'industria pesante come la metalmeccanica (-3,5%).

Nel 2010 gli incidenti in itinere sono diminuiti di 5mila unità, con
un calo del 4,7%, mentre gli incidenti  mortali in itinere sono scesi
del 10,9%.

Tra i lavoratori stranieri sono aumentati gli infortuni dello 0,8%,
mentre i casi di morte  sono calati del 4%. Il 40% degli infortuni
agli stranieri e il 50% dei casi mortali  sono registrati tra i
lavoratori della Romania, Marocco e Albania.

Il maggior numero di denunce per infortunio sono registrate in
Lombardia (133mila casi), Emilia Romagna (106mila) e Veneto (87mila
casi).

Il Molise è la regione più "virtuosa" che registra un calo
dell'8,9% degli infortuni, mentre in Lombardia si è registrato il
calo più rilevante dei casi mortali (riduzione del 30%), seguita dal
Lazio (-8,7%).

Le denunce di malattie professionali anche nel 2010 sono aumentate,
con un incremento del 22% rispetto al 2009.

In particolare sono aumentati i casi di malattie dell'apparato
muscolo-scheletrico, passate da diecimila casi del2006 a26mila del
2010, e legate principalmente a sovraccarico biomeccanico o a
movimenti ripetuti.

L'aumento del numero di denunce di malattie professionali degli
ultimi anni è legato sia ad una serie di iniziative promosse
dall'INAIL, al fine di sensibilizzare i lavoratori e i datori di
lavoro al ricorso alla tutela assicurativa, sia all'inserimento di
diverse malattie professionali nelle nuove tabelle.

Il Ministro Maurizio Sacconi, commentando il bilancio emerso dai dati
forniti dall'INAIL, ha esaltato l'importanza della cultura della
sicurezza, che nel nostro Paese è in crescita, e ha sottolineato la
necessità di porsi obiettivi ancora più ambiziosi per il futuro.

vedi l'originale (Rapporto INAIL 2010: infortuni in calo) su: http://www.mog231.it/rapporto-inail-2010-infortuni-in-calo/

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