lunedì 30 gennaio 2012

MOG 231

Contrattazione collettiva e sicurezza lavoro, W.P. Olympus 5
pubblicato il: 30 gennaio 2012 alle ore 12:40
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/contrattazione-collettiva-e-sicurezza-lavoro-w-p-olympus-5/

URBINO - pubblicato dall'Osservatorio *Olympus* della facoltà di
Giurisprudenza dell'Università degli studi di Urbino "Carlo
Bo", il numero cinque de *"I Working Papers di Olympus"*, rassegna
di saggi scientifici sul diritto e la sicurezza sul lavoro (leggi
anche "Il diritto e la sicurezza sul lavoro, i Working Papers
Olympus" [1]).

*"Nuovi contenuti della contrattazione collettiva, organizzazione
del lavoro e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori"* è il
titolo della nuova pubblicazione a firma *Gaetano Natullo* professore
associato di Diritto del lavoro nell'Università degli studi del
Sannio.

In questo momento storico il rapporto tra organizzazione e sicurezza
del lavoro può essere declinato con due modalità di segno diverso
che l'autore mette qui aconfronto.
Se da un lato profonde modifiche legislative dell'apparato normativo
di prevenzione impongono una particolare considerazione del fattore
organizzativo come strumento a favore della tutela di salute e
sicurezza dei lavoratori, dall'altro lato recenti vicende di
contrattazione quali quelli ad esempio degli stabilimenti FIAT parlano
di organizzazione del lavoro nel senso di massimizzazione della
produzione con inevitabili potenziali ripercussioni sulla salute e
sicurezza degli stessi.

L'autore quindi esplicita queste due opposte tendenze riguardanti il
concepire l'organizzazione del lavoro da una parte come tutela e
dall'altra come fattore di rischio:

* "*Organizzazione del lavoro _versus_ sicurezza del lavoro*; in
questa declinazione, il fattore "organizzazione del lavoro"
viene inteso in senso più "tradizionale" con riferimento alla
sua potenziale incidenza negativa sui livelli di protezione della
salute dei lavoratori, e dunque nell'ottica secondo cui
l'organizzazione del lavoro è o può essere sostanzialmente un
"fattore di rischio";

* *organizzazione del lavoro _per_ la sicurezza del lavoro*, che
diventa organizzazione _della_ prevenzione e sicurezza sul lavoro.
In questo senso, invece, in ossequio alla più recente evoluzione,
va considerato il fattore organizzativo come elemento essenziale,
anche sul piano procedurale, ai fini di un'efficace
implementazione delle politiche e pratiche di prevenzione in
azienda, in primo luogo ai fini del rispetto degli standard
normativi di prevenzione".

In questo panorama appare evidente la funzione della *contrattazione
nazionale *quale strumento per far sì che l'organizzazione del
lavoro sia sempre più volta e finalizzata alla massima tutela della
salute e sicurezza dei lavoratori e non strumento che lasci spazio a
un generalizzato "decalage" delle garanzie.

Nelle conclusioni del saggio il ruolo della contrattazione per la
sicurezza dei lavoratori viene quindi individuato in *quattro
fondamentali aspetti:*

"a) *Definizione di standard di sicurezza* che in qualche modo
concretino, riempiendo gli spazi talora lasciati da norme (penali) di
tipo "elastico", i livelli di prevenzione da raggiungere secondo
il criterio della "massima sicurezza tecnologica";
b) *pianificazione concordata*, soprattutto a livello aziendale, di
investimenti in prevenzione;
c) *definizione di modalità e strumenti* per affrontare al meglio
rischi e patologie nuovi e talora "impalpabili", di fronte ai
quali le norme di tutela, per così dire,"rigide" sono ancora
inadeguate (per tutti, si pensi al _mobbing_ ed in generale alle
patologie psico-fisiche, anche connesse allo stress lavoro-correlato);

d) *definizione di percorsi mirati di inserimento* e di supporto per
categorie di lavoratori particolarmente a rischio ("flessibili",
extracomunitari, donne, ecc.)".

Il saggio si conclude pertanto con un *invito alla cautela* perché è
essenziale che in sede di contrattazione collettiva  vi sia la forte
consapevolezza "che flessibilità organizzativa, elasticità delle
mansioni, articolazione degli orari (e dei riposi), nell'ottica
della massimizzazione dei risultati produttivi del lavoro possono
ripercuotersi negativamente in termini di rischi per la *sicurezza e
il benessere psico-fisico dei lavoratori*.

*Per approfondire:* Nuovi contenuti della contrattazione collettiva,
organizzazione del lavoro e tutela della salute e sicurezza dei
lavoratori (PDF).

*I Working Papers di Olympus numeri 1,2,3,4:* Nuova contrattazione in
Spagna e sicurezza lavoro.

Links:
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[1] http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/libri/il-diritto-e-la-sicurezza-sul-lavoro-i-working-papers-di-olympus.htm

vedi l'originale (Contrattazione collettiva e sicurezza lavoro, W.P. Olympus 5) su: http://www.mog231.it/contrattazione-collettiva-e-sicurezza-lavoro-w-p-olympus-5/

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