mercoledì 4 aprile 2012

MOG 231

Lavori in altezza e rischio cadute, manuale "Io non ci casco"
pubblicato il: 4 aprile 2012 alle ore 11:23
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/lavori-in-altezza-e-rischio-cadute-manuale-%e2%80%9cio-non-ci-casco%e2%80%9d/

PADOVA – Pubblicata sul sito Prevenzioncantieri la terza edizione di
*"Io non ci casco - Manuale operativo per chi opera in altezza"* a
cura del Dipartimento di prevenzione - Servizio prevenzione igiene e
dicurezza ambienti di lavoro (SPISAL) dell'Azienda U.L.S.S. 15
"Alta Padovana".

L'opuscolo fornisce uno strumento utile ed efficace per formare e
informare i lavoratori e i datori di lavoro su tutti i rischi cui è
esposto chi opera in altezza con l'obiettivo ultimo di ridurre
l'incidenza delle cadute dall'alto, di un infortunio che ha spesso
conseguenze gravemente invalidanti se non mortali. "Fornire ai
coordinatori per la progettazione e per l'esecuzione, alle imprese e
ai capo-cantiere i criteri per una efficace progettazione e
*pianificazione delle misure di sicurezza nei lavori in altezza*,
partendo dall'analisi di singoli contesti di rischio".

La terza edizione si presenta completamente rinnovata nella veste
grafica e aggiornata nei contenuti con integrazioni che riguardano il
D.lgs. 81/2008 e del D.lgs. 106/2009, e le più recenti indicazioni
riportate nelle linee guida tecniche nazionali.Tratta il problema
delle cadute dall'alto in modo tecnico ma chiaro e con numerose
illustrazioni.

Innanzitutto viene definito il problema del rischio di caduta da
*tetti e da coperture non praticabili*, coperture quindi dove non è
possibile camminare e che per la loro stessa struttura necessitano
dell'adozione di una serie di misure di protezione specifiche quali:

* "adeguati sistemi di accesso (ad esempio ponteggi, ponti su ruote,
ecc.);

* opere provvisionali (ad esempio ponteggi, camminamenti, reti
sicurezza, ecc.);

* Dispositivi di protezione individuali (DPI)"

Si sottolinea la necessità in primo luogo di provvedere ad allestire
nei cantieri misure di *protezione collettiva* come l'installazione
di ponteggi lungo tutto il perimetro dell'edificio oggetto dei
lavori. Anche il *montaggio* dei ponteggi può rappresentare un
rischio e il personale addetto all'installazione deve essere
adeguatamente formato con apposito *corso teorico-pratico* e
conseguimento di relativo attestato.

Nel caso non fosse possibile installare ponteggi le misure di
sicurezza da adottare sono, in ordine di priorità:

* "parapetti di protezione lungo tutti i lati verso il vuoto;

* assiti di chiusura dei lucernari e delle aperture presenti sulla
copertura;

* sottopalchi di sicurezza e di servizio;

* reti di sicurezza;

* camminamenti su coperture non portanti;

* utilizzo di dispositivi di protezione individuale (dpi) contro le
cadute".

Anche più soluzioni possono e devono essere allestite
contemporaneamente per garantire un adeguato livello di protezione al
lavoratore.

Vengono in ultimo illustrate le varie *situazioni di rischio* che un
coordinatore per la sicurezza può trovarsi ad affrontare sia in
cantieri che prevedono lavori su coperture non praticabili sia
portanti che non portanti e le necessarie misure di protezione da
adottare.
Per ogni caso si individuano procedure e metodi per eseguire una
*valutazione dei rischi completa* e l'adozione di misure di
sicurezza efficaci.

L'ultima parte del manuale infine è dedicata agli aspetti normativi
e alla redazione di documenti quali il *POS*, Piano operativo della
sicurezza, il *Fascicolo* con le caratteristiche dell'opera.

*Per approfondire:* Io non ci casco - Manuale operativo per chi opera
in altezza (PDF)

vedi l'originale (Lavori in altezza e rischio cadute, manuale "Io non ci casco") su: http://www.mog231.it/lavori-in-altezza-e-rischio-cadute-manuale-%e2%80%9cio-non-ci-casco%e2%80%9d/

Nessun commento:

Posta un commento