venerdì 27 aprile 2012

MOG 231

Campi elettromagnetici, slitta al 31 ottobre 2013 la direttiva CE 2004/40
pubblicato il: 27 aprile 2012 alle ore 12:02
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/prevenzione/campi-elettromagnetici-slitta-al-trentuno-ottobre-duemilatredici-la-direttiva-ce-duemilaquattro-quaranta.htm

BRUXELLES – *Posticipata* dal Parlamento Europeo l'*entrata in
vigore della nuova direttiva CE 2004/40 sui campi elettromagnetici*.
Nuovo termine stabilito con direttiva 2012/11/UE del 19 aprile 2012 è
il *31 ottobre 2013*, cade quindi la precedente scadenza
originariamente prevista per il 30 aprile 2012.

L'iter di questa direttiva è lungo e complesso in quanto la norma
deve rispondere a un duplice obiettivo: garantire un livello elevato
di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori e
garantire allo stesso tempo la continuità e lo sviluppo delle
attività mediche e industriali che prevedono l'utilizzo dei campi
elettromagnetici. La norma è quindi stata sottoposta a revisioni
dando ascolto alle preoccupazioni manifestate dalle parti interessate,
in particolare dalla comunità medica, sull'impatto che l'attuazione
di tale direttiva potrebbe avere sull'utilizzazione di procedure
mediche basate sulla diagnostica per immagini, nonché sul suo impatto
su talune attività industriali.

Il parlamento europeo, in data 14 giugno 2011, ha approvato una nuova
proposta di direttiva basata su informazioni scientifiche più recenti
e con la direttiva del 19 aprile ne ha posticipato l'entrata in vigore
al 31 ottobre 2013.

Ricordiamo che la norma a protezione dai *rischi derivanti dai campi
elettromagnetici* è richiamata e prevista dal D.Lgs. 81/08 art. 209
Titolo VII Capo IV "Identificazione dell'esposizione e valutazione
dei rischi" e dall'articolo 306. "Nell'ambito della valutazione
dei rischi di cui all'articolo 181, il datore di lavoro valuta e,
quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi
elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori. La valutazione,
la misurazione e il calcolo devono essere effettuati in conformità
alle norme europee standardizzate del Comitato europeo di
normalizzazione elettrotecnica (CENELEC). Finché le citate norme non
avranno contemplato tutte le pertinenti situazioni per quanto riguarda
la valutazione, misurazione e calcolo dell'esposizione dei lavoratori
ai campi elettromagnetici, il datore di lavoro adotta le specifiche
buone prassi individuate od emanate dalla Commissione consultiva
permanente per la prevenzione degli infortuni e per l'igiene del
lavoro, o, in alternativa, quelle del Comitato Elettrotecnico Italiano
(CEI), tenendo conto, se necessario, dei livelli di emissione indicati
dai fabbricanti delle attrezzature."

*Per approfondire:* Direttiva UE 19 aprile 2012 (PDF).



vedi l'originale (Campi elettromagnetici, slitta al 31 ottobre 2013 la direttiva CE 2004/40) su: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/prevenzione/campi-elettromagnetici-slitta-al-trentuno-ottobre-duemilatredici-la-direttiva-ce-duemilaquattro-quaranta.htm

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