martedì 10 aprile 2012

MOG 231

Sicurezza antincendio edifici in legno, manuale Provincia di Trento
pubblicato il: 10 aprile 2012 alle ore 11:14
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-antincendio-edifici-in-legno-manuale-provincia-di-trento/

TRENTO – L'Ufficio prevenzione incendi del Corpo permanente
*Vigili del Fuoco della Provincia di Trento* ha recentemente
pubblicato il documento "*Sicurezza antincendio negli edifici in
legno* soggetti al controllo dei Vigili del Fuoco - Valorizzazione
della risorsa legno nell'ambito delle costruzioni attraverso
l'individuazione di modalità per il raggiungimento di elevati
standard di sicurezza nei confronti dell'incendio".

In Trentino Alto Adige negli ultimi anni si è assistito a un forte
sviluppo dell'edilizia in legno. Questo materiale soddisfa molte
caratteristiche prima fra tutte quelle legate alla sostenibilità ma
è indubbio che, per garantire la piena  sicurezza antincendio di una
struttura costruita in legname sia necessario adottare specifiche
misure. La pubblicazione ha lo scopo quindi di analizzare rischi e
soluzioni soprattutto per quanto riguarda la costruzione di strutture
a uso collettivo quali *alberghi, scuole, palazzine per uffici*.

Queste costruzioni sono soggette a varie normative sulla sicurezza
imposte da disposti legislativi, primo fra tutti il D. Lgs.81/08
relativo ai luoghi di lavoro, oltre che ai  vari decreti ministeriali
relativi ad alberghi, scuole, uffici e altro, che impongono vincoli di
diversa natura cui gli edifici devono sottostare. Tutto questo rende
necessario eseguire un'analisi approfondita dei rischi legati a questo
tipo di costruzioni in modo tale da individuare le misure necessarie a
garantirne la sicurezza.

La pubblicazione quindi in una prima parte individua le problematiche
da affrontare e le norme di sicurezza da rispettare e in una seconda
elenca le soluzioni praticabili.

Il rischio incendio con cui le strutture in legno devo confrontarsi si
concretizza in termini molto diversi a seconda di come il materiale è
stato utilizzato e quali misure di prevenzione incendi sono state
adottate. I rischi che si possono verificare sono relativi a:

* "un più facile *contatto tra materiale combustibile ed
eventuali inneschi*: l'impiego di prodotti da costruzione
lignei aumenta infatti la probabilità che elementi combustibili
possano essere a contatto con potenziali inneschi quali:
impianti elettrici, lampade, camini ecc;

* una maggiore diffusione dell'incendio dovuta a possibili
*continuità fra elementi lignei* che possono trovarsi anche a
scavalco di diversi locali o comparti;

* una maggior velocità dell'incendio in mancanza di *elementi
incombustibili che frenino la propagazione*;

* una maggior durata dell'incendio e una maggiore potenza termica
rilasciata in base al *carico d'incendio ed al grado di
partecipazione all'incendio* (heat rate release);

* una possibile compromissione della *capacità portante di
strutture*".

Ognuna di queste condizioni determina quindi la necessità di adottare
misure congrue per garantire il raggiungimento degli *obiettivi
standard della prevenzione*, di minimizzare le cause di incendio, di
garantire la stabilità delle strutture portanti al fine di assicurare
il soccorso agli occupanti, di limitare la produzione e la
propagazione di focolai all'interno dei locali e negli edificie locali
attigui, di assicurare la possibilità che gli occupanti lascino il
locale indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo e,
infine, di garantire la possibilità per le squadre di soccorso di
operare in condizioni di sicurezza.

Una progettazione accurata dei particolari costruttivi, degli
impianti, la scelta di opportuni materiali possono ridurre il rischio
incendio e portarlo a *valori paragonabili a quelli di strutture
realizzate con materiali tradizionali*. Le soluzioni praticabili
presentate nella pubblicazione si possono riassumere nei seguenti
punti:

* "garantire l'opportuna *distanza o separazione* tra le
possibili fonti di innesco e i materiali combustibili;

* prevedere l'*interruzione di continuità* di elementi
combustibili che attraversino limiti di compartimentazione e
l'interruzione di continuità di intercapedini;

* *ridurre le superfici massime* di ogni singolo comparto e
introdurre fasce di materiali incombustibili per interrompere la
continuità;

* scegliere dei materiali e la loro segregazione in base a un
*controllo costante del carico d'incendio*, ad esempio
introducendo lastre di materiali incombustibili o con potere
calorifico molto basso;

* *trattare il legno* con vernici atte a conferire migliori classi
di reazione al fuoco;

* corretto *dimensionamento della resistenza al fuoco* delle
strutture compresi gli elementi giunzione".

*Per approfondire:* Sicurezza antincendio negli edifici in legno
soggetti al controllo dei Vigili del Fuoco [1]

Links:
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[1] http://servizio.vvftrento.it/sicurezza-antincendio-negli-edifici-legno-soggetti-al-controllo-dei-vigili-del-fuoco

vedi l'originale (Sicurezza antincendio edifici in legno, manuale Provincia di Trento) su: http://www.mog231.it/sicurezza-antincendio-edifici-in-legno-manuale-provincia-di-trento/

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