giovedì 3 maggio 2012

MOG 231

Occupati e disoccupati nel mese di marzo 2012, i numeri Istat
pubblicato il: 3 maggio 2012 alle ore 11:38
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/speciali/occupati-e-disoccupati-nel-mese-di-marzo-duemiladodici-i-numeri-istat.htm

ROMA – Pubblicati dall'*Istat* i dati provvisori su *"Occupati e
disoccupati" relativi al mese di marzo 2012*.

Gli occupati nel mese di marzo 2012 sono 22 milioni e 947 mila, lo
*0,2% in meno rispetto a febbraio* (-35 mila unità) e lo *0,4%
rispetto a marzo 2011* (-88 mila unità). Il tasso di occupazione è
pari al *57,0%*, in diminuzione nel confronto congiunturale di 0,1
punti percentuali e di 0,2 punti in termini tendenziali.

Il dato scorporato per *genere* mostra delle differenze: il calo
dell'occupazione è determinato dalla componente maschile.
L'occupazione diminuisce dello 0,3% in termini congiunturali e dello
0,7% su base annua. L'occupazione femminile registra, invece, un
aumento dello 0,1%, sia rispetto al mese precedente sia in termini
tendenziali.

I disoccupati, sono *2 milioni e 506 mila*, il 2,7% in più rispetto a
febbraio (66 mila unità). Su base annua si registra una crescita del
23,4% (476 mila unità). L'allargamento dell'area della disoccupazione
riguarda sia gli uomini sia le donne: la disoccupazione maschile
cresce del 3,9% rispetto al mese precedente e del 23,4% su base annua;
il numero di donne disoccupate aumenta dell'1,3% rispetto a febbraio
e del 23,4% in termini tendenziali.

Il *tasso di disoccupazione si attesta al 9,8%*, in aumento di 0,2
punti percentuali in termini congiunturali e di 1,7 punti rispetto
all'anno precedente.

Il *tasso di disoccupazione giovanile, per i giovani tra i 15 ei 24
anni è pari al 35,9%*. Il dato registra un sensibile aumento di 2
punti percentuali rispetto al mese precedente.

Gli *inattivi*, e cioè coloro che né lavorano né sono in cerca o
attesa di lavoro  diminuiscono dello 0,3% (-40 mila unità) rispetto
al mese di febbraio nell'intera fascia di età considerata (15-64
anni). Il tasso di inattività si posiziona così al 36,7%, con una
flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,1
punti su base annua.

Rispetto a dodici mesi prima gli inattivi diminuiscono del 2,9%: in
particolare, la componente maschile si riduce del 3,2% e quella
femminile del 2,6%.

In merito alle letture del dato, Istat ha diramato il *2 maggio una
nota stampa* nella quale dichiara: "A seguito di quanto pubblicato da
alcune agenzie, testate online, radio e televisioni in merito ai dati
mensili su occupati e disoccupati diffusi questa mattina, si precisa
che non è corretto affermare che *più di un giovane su tre è
disoccupato*, mentre sarebbe più corretto segnalare che *più di uno
su tre dei giovani attivi è disoccupato*.

Infatti, in base agli standard internazionali, il tasso di
disoccupazione è definito come il rapporto tra i disoccupati e le
forze di lavoro (ovvero gli "attivi", i quali comprendono gli
occupati e i disoccupati). Se, dunque, un giovane è studente e non
cerca attivamente un lavoro non è considerato tra le forze di lavoro,
ma tra gli "inattivi".

Per quanto riguarda il *dato sulla disoccupazione giovanile* diffuso
oggi e relativo al mese di marzo 2012 va ricordato che i
"disoccupati" di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono circa 600
mila, cioè il 35,9% delle forze di lavoro di quell'età (come
riportato nel comunicato stampa) e il 10,3% della popolazione
complessiva della stessa età, nella quale rientrano studenti e altre
persone considerate inattive secondo gli standard internazionali.

L'Istat da tempo fornisce su diverse pubblicazioni informazioni più
dettagliate sulle condizioni dei giovani (Rapporto Annuale, Noi
Italia), oltre a trasmettere agli organismi sovranazionali e
internazionali (Commissione europea, Ocse, Ilo) i relativi dati
statistici. Da tali informazioni è possibile derivare una visione
più completa e accurata della condizione giovanile, la quale, come
più volte testimoniato dall'Istat in documenti pubblici (ad
esempio, Audizioni presso il Parlamento), desta *forte
preoccupazione*".

*Per approfondire:* Occupati e disoccupati.



vedi l'originale (Occupati e disoccupati nel mese di marzo 2012, i numeri Istat) su: http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/speciali/occupati-e-disoccupati-nel-mese-di-marzo-duemiladodici-i-numeri-istat.htm

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