martedì 30 aprile 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Malattie psichiche lavoro-correlate e riconoscimento assicurativo, ricerca Eurogip" è stato pubblicato il giorno 30 aprile 2013 alle ore 11:13 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA – Pubblicato da Inail un resconto sul rapporto (febbraio 2013)
*_What recognition of work-related mental disorders? A study on 10
European countries_*(Studio sul riconoscimento delle patologie
psichiche lavoro-correlate in dieci Paesi europei) commissionato dal
_Forum europeo per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e
le malattie professionali_ e coordinato dall'ente francese EUROGIP.

Il rapporto prende spunto dal crescente fenomeno delle patologie
legate ai rischi psico-sociali nel lavoro e descrive le modalità di
riconoscimento dei disturbi psichici da parte degli organismi
nazionali di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali di dieci Paesi europei: Belgio, Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e
Svizzera.

Dall'analisi comparata dei dati rilevati emerge che il
riconoscimento di alcune patologie psichiche come malattie
professionali è contemplato in *sei Stati*: Belgio, Spagna, Francia e
Italia (come  previdenza complementare), Svezia (in cui vige il
sistema della prova) e Danimarca che è l'unico Paese in cui una
patologia psichica, il disturbo post-traumatico da stress, è stata
inserita nella lista nazionale delle malattie professionali.

Per la Germania, la Svizzera e la Finlandia non esiste un
riconoscimento di patologie psichiche come malattie professionali in
quanto non esisterebbero ancora prove mediche e scientifiche che
giustifichino una qualsiasi decisione positiva in merito a una
richiesta di riconoscimento di un caso di disturbo mentale come
malattia professionale.

In ogni caso, negli Stati che contemplano il riconoscimento, è
necessario dimostrare il *nesso causale* tra la malattia e
l'attività professionale della vittima e le procedure variano da
Stato a Stato.

Sono 200 i casi di malattia psichica riconosciuta quale malattia
professionale in Spagna e Danimarca nel 2011; 100 i casi in Francia,
70 in Svezia e 13 in Italia.

"In tutti i Paesi che hanno partecipato allo studio le patologie
psichiche possono essere riconosciute anche come *conseguenza di
infortunio sul lavoro*. Per tale riconoscimento è necessario che
all'origine della patologia vi sia un evento inatteso,
traumatizzante e di durata concentrata nel tempo, come atti di
violenza (rapina a mano armata, aggressione sul luogo di lavoro…) o
traumi causati dal coinvolgimento in un incidente stradale o
nell'infortunio di un collega.Il disturbo psichico più comunemente
riscontrato in queste circostanze è la sindrome da stress
post-traumatico". Anche in questo caso le procedure per il
riconoscimento variano da Stato a Stato.

Infine una specifica sezione della ricerca riguarda il fenomeno dei
suicidi legati a cause di lavoro. In questo campo è molto difficile
avere studi correlati che comprovino un legame certo tra suicidio e
cause professionali. In questo contesto si distingue la *Francia* per
la qualità delle statistiche disponibili sul soggetto, e per il
grande numero di suicidi riconosciuto e compensato dal sistema di
assicurazione delle malattie professionali. Per gli altri Stati il
riconoscimento appare eccezionale e interviene spesso attraverso una
decisione giudiziaria che si impone all'organismo di assicurazione.

*Per approfondire:* patologie psichiche lavoro-correlate, studio
comparativo. * *



http://www.mog231.it/malattie-psichiche-lavoro-correlate-e-riconoscimento-assicurativo-ricerca-eurogip/

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