giovedì 1 agosto 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Patologie croniche e reinserimento al lavoro, report Enwhp" è stato pubblicato il giorno 1 agosto 2013 alle ore 07:44 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

BRUXELLES – Pubblicato da *Enwhp*, Network europeo per la promozione
della salute nei luoghi di lavoro un report sulle problematiche legate
al *reinserimento lavorativo e all'integrazione professionale delle
persone affette da patologie croniche e problemi di salute*.

Il documento rientra nel progetto Enwhp,_*Lavoratori sani in
organizzazioni sane*_ e anticipa alcuni dei temi che verranno
affrontanti nella nona conferenza "Promozione del lavoro sano per i
lavoratori con malattie croniche - Salute pubblica e lavoro", che si
terrà a Bruxelles il 22 e 23 ottobre.

L'insorgenza di patologie croniche come depressione, malattie
cardiovascolari, diabete, HIV o cancro è sempre più frequente e pesa
sul contesto individuale, sociale e lavorativo.

Il *24%* della popolazione in età lavorativa dell'UE-27 soffre di
almeno una limitazione cronica alla salute fisica; i due terzi dei
pensionati soffrono di almeno due malattie di tipo cronico; le
patologie croniche in Europa incidono per il 77% sull'insorgenza di
tutte le altre malattie e determinano l'86% dei decessi.

Sul piano dei costi economici delle patologie croniche l'ultimo
rapporto della Harvard school of public ealhth (Hsph) e del Forum
economico mondiale (Wef), stima che "entro il 2030, l'economia
globale subirà perdite pari a 47 miliardi di dollari per le malattie
croniche in termini di prestazioni sanitarie e previdenza sociale,
ridotta produttività sul posto di lavoro dei soggetti colpiti,
disabilità prolungata e conseguente riduzione delle risorse per i
nuclei famigliari interessati". Attualmente le malattie croniche
sono responsabili di quasi l'80% dell'onere delle spese sanitarie,
cifra che per l'Europa corrisponde a circa 700 miliardi di euro.

La questione è di primaria importanza per le politiche europee che
nel Libro Bianco _Un impegno comune per la salute: Approccio
strategico dell'UE per il periodo 2008-2013_ fornisce
raccomandazioni e consigli sia per le politiche UE che per le
politiche nazionali.
_ _*Nove le raccomandazioni*, che in sintesi elenchiamo.

* Primo fra tutti potenziare gli strumenti di *prevenzione delle
patologie croniche nei luoghi di lavoro* e dare forte impulso allo
sviluppo di campagne informative e di sensibilizzazione.

* Individuare la patologia nella sua fase iniziale, accrescere la
consapevolezza sull'insorgenza delle patologie croniche e  sui
primi segnali di *over-stress e implementare processi di screening
efficaci* e fruibili anche ai soggetti più deboli.

* "Evitare l'adozione di approcci e focus orientati al deficit del
disabile e promuovere e acquisire quelli orientati alle
valorizzazione delle sue capacità ; promuovere e diffondere
l'implementazione ed applicazione della Classificazione
internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute
(Icf); progettare ambienti che forniscano un *supporto ai disabili
e incentivino la loro indipendenza*; sostenere, incoraggiare e
promuovere approcci e modelli innovativi di buone pratiche in
materia di inclusione e (re)integrazione dei malati cronici".

* *Combattere la discriminazione* nei confronti di chi soffre di
malattie croniche attraverso apposite campagne di comunicazione e
dando maggiore enfasi agli atti normativi per la non
discriminazione.

* Dare maggior risonanza e priorità al tema di ricollocamento
professionale (RTW) nell'agenda politica.

* *Premiare il lavoro* e "creare un efficace schema di incentivi
al fine di fornire un sostegno ai soggetti in grado di lavorare
garantendo, allo stesso tempo, un reddito adeguato per coloro che
sono impossibilitati a farlo".

* Creare sinergie e coordinare gli interventi tra i vari soggetti
pubblici e privati coinvolti.

* "Promuovere e sviluppare programmi ed attività volti al
rafforzamento delle competenze in materia di salute sia tra la
popolazione generale sana sia tra i soggetti affetti da patologie
croniche" garantendo che l'educazione alla salute, sia
introdotta fin dalla tenera età ed opportunamente
istituzionalizzata.

* "Colmare le lacune nelle conoscenze attuali e promuovere
interventi basati su prove e conoscenze: investire nella ricerca
e far convergere l'attenzione sui determinanti sociali nonché
sulle differenze tra paesi e industrie; garantire la trasmissione
di tutti i risultati delle misurazioni condotte ad una banca dati
centrale di libero accesso, possibilmente istituita a livello
europeo, con l'obiettivo di contribuire ai processi di trasparenza
scientifica e di distribuzione delle conoscenze.

*Per approfondire:* *report Enwhp su sito Ex-Ispesl.*



http://www.mog231.it/patologie-croniche-e-reinserimento-al-lavoro-report-enwhp/

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