mercoledì 31 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Cooperazione per la sicurezza nei cantieri, POS a cura di tutte le imprese" è stato pubblicato il giorno 31 luglio 2013 alle ore 08:23 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

La Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza
31304/2013 si è occupata del POS (Piano operativo di sicurezza)***
respingendo la tesi difensiva di un imprenditore appaltatore che aveva
omesso di redigere il documento. L'aveva fatto pur in presenza
dell'obbligo prescritto dall'art. 9 del DLgs 494/1996**** ma
giustificando il proprio comportamento con la circostanza che
l'adempimento spettasse ai titolari di altre imprese esecutrici,
ritenute maggiormente coinvolte nelle attività del cantiere.

Per la Cassazione, invece, l'onere della redazione del *POS va
condiviso fra tutte le imprese presenti in cantiere, appaltatori e
subappaltatori*, così come tutti sono tenuti alla predisposizione del
documento di valutazione dei rischi, *né vi può esserci scaricamento
di responsabilità*. Questo, per evitare che, in caso di infortunio,
la responsabilità ricada su tutti.

È interessante il passaggio della sentenza della Cassazione, dove si
legge che l'adempimento degli obblighi di sicurezza "deve
precedere l'esecuzione dei lavori… poiché sarebbe impossibile
dare attuazione *all'obbligo di cooperazione tra i datori di lavoro*
(delle imprese in cantiere, Nda) che è prescritto dalle misure
generali di tutela".  E proprio la previsione di questo obbligo
"chiarisce che lo stesso POS deve contemplare la presenza,
contestuale o successiva, di altre imprese esecutrici…" per "
individuare gli atti in cui si deve fare consistere la cooperazione".

*** D.Lgs 81/08, allegato XV, punto 3.2.1 "Il POS è redatto a cura
di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici… in riferimento
al singolo cantiere interessato…. esso contiene almeno i seguenti
elementi".

**** "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni
minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o
mobili", modificato dal DLgs. 528/1999. Lo stesso art. 9 del DLgs 494
impone l'obbligo della redazione del piano di sicurezza al datore di
lavoro di un'impresa che esegue anche una sola parte di lavori.



http://www.mog231.it/cooperazione-per-la-sicurezza-nei-cantieri-pos-a-cura-di-tutte-le-imprese/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Cooperazione per la sicurezza nei cantieri, POS a cura di tutte le imprese" è stato pubblicato il giorno 31 luglio 2013 alle ore 08:23 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

La Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza
31304/2013 si è occupata del POS (Piano operativo di sicurezza)***
respingendo la tesi difensiva di un imprenditore appaltatore che aveva
omesso di redigere il documento. L'aveva fatto pur in presenza
dell'obbligo prescritto dall'art. 9 del DLgs 494/1996**** ma
giustificando il proprio comportamento con la circostanza che
l'adempimento spettasse ai titolari di altre imprese esecutrici,
ritenute maggiormente coinvolte nelle attività del cantiere.

Per la Cassazione, invece, l'onere della redazione del *POS va
condiviso fra tutte le imprese presenti in cantiere, appaltatori e
subappaltatori*, così come tutti sono tenuti alla predisposizione del
documento di valutazione dei rischi, *né vi può esserci scaricamento
di responsabilità*. Questo, per evitare che, in caso di infortunio,
la responsabilità ricada su tutti.

È interessante il passaggio della sentenza della Cassazione, dove si
legge che l'adempimento degli obblighi di sicurezza "deve
precedere l'esecuzione dei lavori… poiché sarebbe impossibile
dare attuazione *all'obbligo di cooperazione tra i datori di lavoro*
(delle imprese in cantiere, Nda) che è prescritto dalle misure
generali di tutela".  E proprio la previsione di questo obbligo
"chiarisce che lo stesso POS deve contemplare la presenza,
contestuale o successiva, di altre imprese esecutrici…" per "
individuare gli atti in cui si deve fare consistere la cooperazione".

*** D.Lgs 81/08, allegato XV, punto 3.2.1 "Il POS è redatto a cura
di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici… in riferimento
al singolo cantiere interessato…. esso contiene almeno i seguenti
elementi".

**** "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni
minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o
mobili", modificato dal DLgs. 528/1999. Lo stesso art. 9 del DLgs 494
impone l'obbligo della redazione del piano di sicurezza al datore di
lavoro di un'impresa che esegue anche una sola parte di lavori.



http://www.mog231.it/cooperazione-per-la-sicurezza-nei-cantieri-pos-a-cura-di-tutte-le-imprese/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Regione Umbria legge cadute dall'alto, Comune Milano bonifica amianto scuole" è stato pubblicato il giorno 31 luglio 2013 alle ore 07:44 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

PERUGIA -  Approvato all'unanimità dalla Commissione sanità e
servizi sociali del consiglio della *Regione Umbria*, il disegno di
legge_*Norme in materia di prevenzione delle cadute dall'alto*_.

Il disegno di legge interviene su aspetti come *formazione,
informazione e sensibilizzazione* e introduce nuovi obblighi in fase
di *progettazione dei lavori*.

La Regione realizzerà  attività formative rivolte ai lavoratori che
per qualsiasi motivo siano esposti al rischio di caduta da una quota
superiore ai *due metri di altezza* e a tutti i soggetti incaricati di
assicurare in sede progettuale ed esecutiva l'adozione delle misure di
sicurezza.

Per diffondere la cultura della prevenzione saranno realizzate
campagne informative rivolte a tutta la cittadinanza.

Importante novità introdotta dalla legge riguarda i progetti relativi
a interventi edilizi, per *coperture o facciate ventilate*. Per
questi lavori il permesso di costruire o la Scia dovranno essere
corredati da un elaborato tecnico con indicazioni progettuali,
prescrizioni tecniche, certificazioni di conformità riguardo ad
esempio sistemi di ancoraggio permanenti, e misure di prevenzione e
protezione per garantire il transito e l'accesso e il lavoro in
condizioni di sicurezza. L'assenza o l'incompletezza dell'elaborato
tecnico determinerà l'irricevibilità dell'istanza di permesso a
costruire.

Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge la giunta
adotterà un *regolamento* contenente tutte le prescrizioni e le
indicazioni tecniche cui i Comuni dovranno adeguarsi entro 12 mesi
dalla pubblicazione nel bollettino regionale.

*Info:* consiglio Regione Umbria.

MILANO – Stabiliti dalla giunta del *Comune di Milano* gli
interventi d'urgenza in materia di *bonifica dell'amianto dalle
strutture scolastiche*.

3.176.000 di euro stanziati per bonificare quattro plessi scolastici,
(le scuole primarie di via Viscontini, di viale Pugli e di Via
Brocchi  la scuola secondaria inferiore di via Strozzi) dove
l'amianto è stato ritrovato in pareti pavimenti e colle. I lavori
di bonifica, messa in sicurezza  e smaltimento saranno eseguiti nel
corso dell'anno scolastico *2013-14*.

L'indagine sulla presenza dell'amianto nelle scuole è iniziata
nel 2011 ed è tuttora in corso. In totale ad oggi sono 23 le scuole
elementari e medie statali in cui sono state rinvenute tracce
d'amianto.

Per i 19 istituti non ancora sottoposti ad interventi di bonifica, il
comune ha assicurato che alunni e personale scolastico non sono
esposti al rischio in quanto l'amianto è stato rinvenuto solo sui
tetti o parti di copertura degli edifici e non al loro interno. Da
sottolineare inoltre che l'agenzia incaricata dell'indagine ha
assicurato che in nessuna delle 23 scuole esaminate sono state trovate
fibre di amianto disperse nell'aria.

Nel complesso l'intera operazione di bonifica dell'edilizia
scolastica comunale, destinata anche a nidi e scuole materne, dovrà
impegnare nel prossimo anno circa 34 milioni di euro che comprendono
sia i lavori di bonifica da effettuare nei plessi, sia i costi
relativi al trasferimento degli alunni in altri edifici, sia lavori di
manutenzione straordinaria degli edifici scolastici

*Info:* Comune di Milano.

REGGIO CALABRIA - Approvata all'unanimità dal consiglio delle
*Regione Calabria* la proposta di legge che attraverso una modifica
dell'art. 10 della legge regionale n° 13 del 2012, introduce
*criteri di premialità connessi alla tutela della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro* nelle procedure di *aggiudicazione di lavori* o
opere pubbliche di interesse regionale.

*Info:* *consiglio Regione Calabria.*



http://www.mog231.it/regione-umbria-legge-cadute-dallalto-comune-milano-bonifica-amianto-scuole/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Biocidi, il tool Echa "Iuclid report generator" per assistere nel creare SPCs" è stato pubblicato il giorno 31 luglio 2013 alle ore 07:24 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

HELSINKI – Sostanze chimiche. Echa ha recentemente pubblicato, il
tool *Iuclid Report Generator*, uno strumento che dovrà *aiutare gli
utenti nella preparazione del riassunto delle caratteristiche del
prodotto (Summary of product characteristics,* *SPCs*) relative alle
domande di autorizzazione di biocidi, così come definito all'art.
22 del BPR, Regolamento sui biocidi n. 528/2012/UE.

Quella della SPCs è una parte importante della domanda di
autorizzazione e deve essere presentata unitamente alla domanda di
autorizzazione del prodotto all'Echa attraverso il registro per i
biocidi dell'Unione Europea, R4BP.

Il nuovo plug-in, compatibile con la versione 5.5 di Iuclid, supporta
anche la creazione delle relazioni sulla sicurezza chimica (Csr) in
ambito Reach e sostituisce il plug-in Csr.

I candidati possono *fin da subito* utilizzare il nuovo plug-in per
preparare i fascicoli di biocidi. L'aggiornamento del registro
online, R4BP 3, sarà invece disponibile sul sito web dell'Agenzia
solo dal prossimo 1° settembre 2013, quando il regolamento sui
biocidi entrerà in vigore.

*Per approfondire:* Iuclid per SPCs.



http://www.mog231.it/biocidi-il-tool-echa-iuclid-report-generator-per-assistere-nel-creare-spcs/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Rischio biologico nella bonifica di siti contaminati, monografia Inail" è stato pubblicato il giorno 31 luglio 2013 alle ore 07:59 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA – Pubblicata da *Inail* Dipia Dipartimento installazioni di
produzione e insediamenti antropici la monografia _*Il rischio
biologico nel settore della bonifica dei siti contaminati*_.

La monografia illustra i recenti sviluppi in materia di trattamenti di
bonifica di siti contaminati e affronta il  problema della salute e
sicurezza dei lavoratori esposti a rischio biologico, fornendo
indicazioni su come procedere alla *valutazione e gestione dei rischi
in attività di bonifica di suoli o falde acquifere inquinate*.

Negli ultimi anni riflessioni di carattere sia economico che
ecologico, congiunti con il forte  sviluppo delle biotecnologie,
hanno determinato un cambiamento nell'approccio agli interventi di
bonifica, sempre meno orientati alla rimozione e smaltimento in
discarica di inquinanti pericolosi e sempre più indirizzati
all'idea dell'intervento di *biorisanamento* _in situ_.

_Bioremediation è_ il nome con il quale si identifica questo
approccio che, spiega Biancamaria Pietrangeli, curatrice dell'opera
con la collaborazione di Domenico Davolos, è "l'insieme delle
tecnologie di bonifica del suolo e delle acque di falda contaminate,
che utilizzano *microorganismi naturali per eliminare sostanze
tossiche e pericolose* attraverso processi aerobici o anaerobici. Tali
processi si posso applicare nel sito contaminato, quindi in modo meno
costoso, sfruttando le capacità degradative dei microorganismi
residenti che si sono acclimatati in quelle condizioni di
inquinamento, o attraverso l'introduzione di ceppi batterici o
fungini. Oppure, il processo può avvenire "ex situ", in
bioreattori, e può essere mediato da microbi specifici o da piante
(fitorisanamento)".

Le biotecnologie sono in velocissimo sviluppo e sono molteplici le
applicazioni per l'industria ecosostenibile, lo smaltimento di
rifiuti e la produzione di energia, temi su ci il Dipia Inail sta
conducendo un progetto di ricerca finanziato dal ministero della
salute.

L'uso di agenti biologici e la presenza di biocontaminanti nei siti
sottoposti a bonifica comporta rischi ed esposizioni per i lavoratori
ed è potenzialmente causa di tre tipi di effetti dannosi sulla
salute umana: *infettivi, tossici e allergici*.

Il *rischio biologico* deve essere valutato in relazione ad ogni fase
della lavorazione e alle specifiche mansioni cui è destinato il
lavoratore. Tutte le fasi dell'attività di bonifica devono
pertanto essere sottoposte ad attenta valutazione del rischio:
dal sopralluogo conoscitivo all'attività di caratterizzazione
della contaminazione del sito, dalle operazioni di scavo con carico
del suolo sui camion ai carotaggi per prelevare il suolo in
profondità e analizzarlo.

*Per approfondire:* Bonifica dei siti contaminati: Inail sul rischio
biologico.



http://www.mog231.it/rischio-biologico-nella-bonifica-di-siti-contaminati-monografia-inail/

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martedì 30 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "La Direzione dei VVF sull'applicazione del nuovo regolamento (DPR 151/2011)" è stato pubblicato il giorno 30 luglio 2013 alle ore 08:02 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

La Direzione centrale del Dipartimento dei Vigili del fuoco ha
divulgato in questi giorni le risposte ai quesiti pervenuti da alcune
proprie  Direzioni territoriali.

La prima richiesta riguardava a quale normativa si debba fare
riferimento per gli *stabilimenti in cui sono presenti sostanze
pericolose* (in una determinata quantità, Nda), per cui il gestore è
tenuto a redigere un rapporto di sicurezza (*art. 8 del Dlgs
334/99**). La risposta è stata: si applichi il nuovo _Regolamento di
semplificazione di prevenzioni incendi_ (DPR 151/2011 - elenco delle
attività ex all. 1 -).

Sulle procedure di prevenzione incendi per le cosiddette *"attività
Seveso"* (rischio incidente rilevante), la Direzione ha risposto che
"anche per le attività soggette all' art.8 del DLgs 334/99*** si
applicano le procedure  del nuovo Regolamento, *peraltro*, "*con i
dovuti adattamenti: in particolare il Certificato di prevenzione
incendi (CPI)* per l'intera attività potrà essere rilasciato solo a
valle della *conclusione istruttoria e dei sopralluoghi* della
Commissione nominata dal Comitato tecnico regionale (CTR)".

E infine per gli *stabilimenti esistenti* in cui siano presenti
attività elencate nell'all.1 del nuovo Regolamento, il gestore,
deve:

* ottenere il parere del CTR sul rapporto di sicurezza;

* presentare, nei termini di legge, al Comando dei VVF la richiesta
di rinnovo periodico di conformità antincendio previsto dal nuovo
regolamento del 2011.

Così conclude il Dipartimento nella risposta ai tre quesiti.

* Il Comando dei VVF:  a) effettua i controlli,  di norma
nell'ambito della Commissione sopralluogo, nominata dal CTR e
comunque secondo la tempistica di legge;  b) per le attività di
categoria C****, in caso di esito positivo dei controlli,
 rilascia il CPI e ne trasmette copia al CTR.

* La Commissione sopralluogo redige il verbale delle visite
tecniche.

*** "Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei
pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze
pericolose".

**** Attività con alto livello di complessità, indipendentemente
dalla presenza o meno della regola tecnica di riferimento.

*Info:* procedure prevenzione incendi rischio incidente rilevante.



http://www.mog231.it/la-direzione-dei-vvf-sullapplicazione-del-nuovo-regolamento-dpr-1512011/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Dispositivi protezione ribaltamento motoagricole, aggiornata guida Inail" è stato pubblicato il giorno 30 luglio 2013 alle ore 07:33 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Aggiornata dal Dipartimento tecnologie di sicurezza Inail e
disponibile online la linea guida *L'installazione dei dispositivi di
protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali
con piano di carico (motoagricole)*.

L'aggiornamento riguarda la pubblicazione dell'appendice _Strutture di
protezione per l'adeguamento di *specifici modelli di trattori
agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole)*._

Si tratta di dieci schede tecniche sull'adeguamento di motoagricole
che illustrano gli elementi meccanici e le procedure necessarie alla
costruzione della struttura di protezione a due montanti posteriori
per dieci diversi tipi di motoagricole.

*Per approfondire*: L'installazione dei dispositivi di protezione in
caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali con piano di
carico (motoagricole).



http://www.mog231.it/dispositivi-protezione-ribaltamento-motoagricole-aggiornata-guida-inail/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Politiche informazione e consultazione lavoratori, valutazioni Commissione UE" è stato pubblicato il giorno 30 luglio 2013 alle ore 07:04 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

BRUXELLES – Pubblicati dalla *Commissione europea* i risultati di
una valutazione delle politiche che riguardano l'*informazione e la
consultazione dei lavoratori*.

La valutazione ha l'obiettivo di individuare eventuali oneri
eccessivi, sovrapposizioni, lacune e incoerenze che possono esser
stati causati in seguito all'adozione di tre direttive dell'Unione:
la direttiva in materia di licenziamenti collettivi, la direttiva in
materia di trasferimenti di imprese e la direttiva che stabilisce un
quadro generale relativo all'informazione ed alla consultazione dei
lavoratori nella CE.

La valutazione,  per cui sono stati coinvolti governi, organizzazioni
dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, si è basata
su dati concreti in merito ad aspetti giuridici, economici e sociali,
e ha evidenziato che le tre direttive sono efficaci, pertinenti,
coerenti e in sinergia tra di loro, non in sovrapposizione o
contraddizione. In sintesi quindi i benefici che derivano
dall'adozione delle tre direttive sono maggiori dei costi.

La relazione di valutazione, confermando l'importanza fondamentale
degli strumenti normativi che sostengono l'informazione e la
consultazione dei lavoratori, ha anche messo in luce alcune carenze
nelle direttive adottate, individuando *possibili soluzioni* per
ottenere un *dialogo sociale* ancora più significativo che coinvolga
tutti i diversi attori.

Per esempio per quanto riguarda l'ambito di applicazione, si
evidenzia che una quota significativa della forza lavoro non è
coperta dalle disposizioni, che tuttora non coinvolgono le *piccole
imprese*, la pubblica amministrazione e i lavoratori del mare.

L'applicazione delle norme inoltre è risultata critica in paesi con
tradizioni di dialogo sociale meno avanzate. L'indagine ha infatti
mostrato che gli effetti e l'efficacia delle direttive dipendono dalla
situazione esistente prima del recepimento.

Altri fattori determinanti per la piena applicazione degli strumenti
per l'informazione e la consultazione dei lavoratori sono: il
sistema di relazioni industriali vigenti, le dimensioni dello
stabilimento, la presenza o meno di una *cultura del dialogo sociale*,
gli atteggiamenti delle parti sociali e il sostegno dei dipendenti.

*Per approfondire:* information and consultation at work.



http://www.mog231.it/politiche-informazione-e-consultazione-lavoratori-valutazioni-commissione-ue/

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Un nuovo post "Vita/lavoro, da Regione Abruzzo buoni per mamme, bando Generazione 0-3" è stato pubblicato il giorno 30 luglio 2013 alle ore 07:20 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

L'AQUILA - Finanziato  dalla *Regione Abruzzo* l'Avviso pubblico
per la conciliazione vita/lavoro, *_Generazione 0-3 - Buoni per la
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le mamme di bimbi in
età 0-3_*.

Stanzianti 367.000 euro. Il provvedimento, è destinato a "donne
occupate o disoccupate che frequentano attività di formazione o siano
assegnatarie di borse lavoro/assegni di ricerca, madri di bambini in
età 0-3, con un ISEE non superiore a 13 mila euro per le donne
disoccupate e non superiore a 23 mila euro per le donne occupate".

I soggetti beneficiari potranno usufruire del *rimborso di un massimo
di 1500 euro* a fronte delle spese sostenute nel periodo dal 1 luglio
2013 al 31 dicembre 2013, per l'accudimento dei bambini durante il
tempo in cui sono impegnati in attività professionali e formative.
Rimborsabili ad esempio le rette degli asili nido o la retribuzione
documentata di baby sitter.

Le istanze devono essere inoltrate, entro e non oltre il 30° giorno
dalla pubblicazione dell'Avviso sul B.U.R.A.T.

*Info:* Abruzzo, 367ML per conciliazione vita/lavoro.



http://www.mog231.it/vitalavoro-da-regione-abruzzo-buoni-per-mamme-bando-generazione-0-3/

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lunedì 29 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "La nuova direttiva particolare sui rischi dei campi elettromagnetici" è stato pubblicato il giorno 29 luglio 2013 alle ore 07:39 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

Con l'entrata in vigore, il 29 giugno 2013, della Direttiva
*"particolare" 2013/35/UE** sulla protezione dei lavoratori
dall'esposizione ai campi elettromagnetici, *slitta al 1° luglio
2016 il termine per recepire formalmente i nuovi limiti di esposizione
e le prescrizioni* sulle misure di sicurezza della nuova direttiva.

C'è tempo quindi per l'adeguamento alla Direttiva, *ma è vigente
la normativa del Titolo VIII del DLgs 81/08 relativa agli agenti
fisici* (il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni
meccaniche, i campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche, di
origine artificiale, il microclima e le atmosfere iperbariche che
possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei
lavoratori).

In particolare l'obbligo della *valutazione dei rischi* e per quello
che qui ci interessa, la valutazione dei rischi, le misurazioni o i
calcoli dei livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i
lavoratori devono essere conformi:

* ai requisiti indicati nell'art. 209 del TU 81/08;

* alle indicazioni delle  norme standardizzate del CENELEC o;

* alle buone prassi individuate dalla Commissione consultiva
permanente per la prevenzione degli infortuni e per l'igiene del
lavoro (in alternativa, quelle del CEI).

Non è la prima volta**** che nel settore dei rischi da esposizione ai
campi elettromagnetici si assiste a modifiche dei tempi di
applicazione degli specifici principi di prevenzione e protezione. Ma
*nella pratica e in relazione agli eventuali reati nel settore*
accertati dagli organi di  vigilanza, fino alla data prevista da
questa ultima Direttiva 2013/35/UE (1 luglio 2016), gli interessati
non saranno sanzionabili per inadempimenti agli obblighi del Capo IV
del Titolo VIII del DLgs.81/2008 (agenti fisici, campi
elettromagnetici) ma per non adeguamento ai principi generali
contenuti nel Titolo I e nel Capo I del Titolo VIII dello stesso TU
(disposizioni generali).

*** La direttiva 2013/35/UE fa riferimento alla  Direttiva
"generale" 89/391/CEE  sulla salute e la sicurezza nei luoghi di
lavoro:

* emanata dal Consiglio europeo il 19 giugno 1989;

* riguarda l'applicazione di provvedimenti specifici che mirano a
promuovere la cultura della sicurezza e della salute dei
lavoratori sul luogo di lavoro;

* viene applicata a tutti i settori sia pubblici che privati ad
esclusione dei servizi di protezione civile e di alcuni ambiti
delle pubblica amministrazione.

**** Direttiva 2004/40/CE del 29 aprile 2004 e Direttiva 2008/46/CE,
entrata in vigore il 26 aprile 2008, che posticipò di quattro anni
l'attuazione delle disposizioni.



http://www.mog231.it/la-nuova-direttiva-particolare-sui-rischi-dei-campi-elettromagnetici/

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Un nuovo post "Apporto delle Pmi in Paesi in via di sviluppo, studio Ilo" è stato pubblicato il giorno 29 luglio 2013 alle ore 06:57 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

GINEVRA  - *Ilo*, in collaborazione con l'Agenzia tedesca per la
cooperazione internazionale Giz ha pubblicato uno studio che analizza
l'*impatto delle Pmi sulla creazione di posti di lavoro* e la
riduzione della povertà nei Paesi in via di sviluppo.

Lo studio, dal titolo _*Is small still beautiful?*_, è una rassegna
di letteratura scientifica sulle più recenti evidenze empiriche in
merito al  contributo delle Pmi alla creazione di occupazione.
Esamina e confronta i risultati di quasi 50 ricerche.

Che le piccole e medie imprese (da cinque a 250 dipendenti) generino
una grande quota di posti di lavoro nei paesi industrializzati è un
dato accertato ma quale ruolo hanno le Pmi nei paesi in via di
sviluppo?

I risultati della ricerca sono molto positivi: le Pmi forniscono *due
terzi di tutti i posti di lavoro* formali nei paesi in via di sviluppo
in Africa, Asia e America Latina, e l'80% in Paesi a basso reddito,
principalmente in Africa sub-sahariana. Il 50% della creazione di
occupazione totale proviene da imprese con meno di 100 dipendenti.

Si tratta spesso di *imprese piccole e giovani*, imprese di nuova
creazione, che in fase di start-up si sviluppano molto velocemente,
così come accade anche nei Paesi sviluppati.

Le Pmi sono i motori chiave della economia reale e il letto di semina
per le imprese più grandi è quindi di fondamentale importanza
sostenerle con politiche d'impresa che prendano in considerazione le
più grandi sfide e che le imprese devono affrontare, prime fra tutte
difficoltà ad accedere ai finanziamenti.

L'*Ilo sostiene le Pmi* fornendo la sua esperienza per la formazione
manageriale e la creazione di sistemi di supporto sia ai governi che
ai *datori di lavoro che ai lavoratori*.
Tra questi il programma Start and improve your business (Siyb),  un
insieme di pacchetti di formazione per diverse tipologie di utenti,
che vanno da un primo orientamento per i potenziali start-up alla
formazione approfondita per le imprese esistenti. Negli ultimi otto
anni il programma Siyb è stato proposto in più di 100 paesi e ha
coinvolto 4,5 milioni di partecipanti.

Altri prodotti chiave dell'Ilo sulla promozione della crescita delle
piccole e medie imprese sono l'educazione all'imprenditorialità nelle
scuole, il sostegno all'imprenditorialità femminile, strumenti per
rendere il contesto più favorevole alle piccole e medie imprese, e la
promozione della produttività  attraverso una *migliore cooperazione
sul posto di lavoro*.

*Per approfondire:* Is small still beautiful?



http://www.mog231.it/apporto-delle-pmi-in-paesi-in-via-di-sviluppo-studio-ilo/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Amianto, commissioni Regione Toscana approvano proposta di legge" è stato pubblicato il giorno 29 luglio 2013 alle ore 07:13 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

FIRENZE *–*Approvata dalle commissioni *Ambiente e Sanità
della Regione Toscana* la proposta di legge _*Norme per la protezione
e bonifica dell'ambiente dai pericoli derivanti dall'amianto e
promozione di energie alternative*_.

La proposta rinnova l'impegno contro l'amianto assunto dalla
Regione Toscana nel 1997 con il _Piano di decontaminazione,
smaltimento e bonifica_.

Obiettivi della proposta di legge, sono la**messa in sicurezza dei
manufatti più pericolosi entro il 2016, la sostituzione di coperture
in amianto con impianti solari e la realizzazione di campagne di
comunicazione sensibilizzazione per la cittadinanza.

Il provvedimento introduce nuovi strumenti per una più efficace
rilevazione delle situazioni di pericolo e la mappatura dei siti e
delle zone interessate dalla presenza di amianto.
Inoltre i proprietari di immobili contenenti amianto, potranno
comunicarne la presenza come condizione per ottenere finanziamenti
regionali finalizzati alla rimozione. La nuova proposta approfondisce
poi gli aspetti che riguardano la salute umana e la tutela
dell'ambiente e sancisce l'obbligo di "controllo di *salubrità
ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro*" e la "rilevazione
delle situazioni di pericolo".

Le funzioni di sorveglianza epidemiologica delle patologie correlate
all'amianto saranno affidate all'Ispo, Istituto per lo studio e la
prevenzione oncologica.

Previste inoltre campagne di informazione condotte in collaborazione
con l'Arpat e con il Servizio sanitario regionale per sensibilizzare
i cittadini sul problema dell'amianto per la salute umana
dell'ambiente.

*Info:* proposta legge amianto Toscana.



http://www.mog231.it/amianto-commissioni-regione-toscana-approvano-proposta-di-legge/

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venerdì 26 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Ospedali, la sicurezza attraverso l'applicazione della Regola tecnica" è stato pubblicato il giorno 26 luglio 2013 alle ore 12:59 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

In un precedente intervento di questa serie sulla sicurezza negli
ospedali che oggi si conclude, ci si è riferiti al D.M. 18 settembre
2002, la _Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e
private_.

Il *Titolo II* della Regola si applica alle strutture di *nuova
costruzione* che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero
e/o in regime residenziale a ciclo continuativo e/o diurno.

Il *Titolo III* si applica alle *strutture esistenti* che erogano
prestazioni in regime di ricovero ospedaliero e/o in regime
residenziale a ciclo continuativo e/o diurno.

Il *Titolo IV* si applica a:

* strutture che erogano prestazioni di *assistenza specialistica in
regime ambulatoriale*, ivi comprese quelle riabilitative, di
diagnostica strumentale e di laboratorio, sia esistenti che di
nuova costruzione;

* strutture, fino a 25 posti letto, che erogano prestazioni a ciclo
diurno in regime di *ricovero ospedaliero e/o residenziale*, sia
esistenti che di nuova costruzione;

* strutture esistenti, fino a 25 posti letto, che erogano
prestazioni in *regime residenziale a ciclo continuativo*.

All'interno degli ospedali nuovi o esistenti - si legge nella
Pubblicazione del'INAIL sugli ospedali sicuri, edizione 2012 - è
indispensabile anche suddividere e classificare le diverse aree
operative secondo questo criterio:

* *Tipo A*: impianti e locali tecnologici (locali caldaia, gruppi
elettrogeni, impianto di climatizzazione, impianto gas medicali,
garage, ecc.);

* *Tipo B*: aree a rischio specifico accessibili al solo personale
dipendente (laboratorio analisi, radiologia, radioterapia,
lavanderia, sterilizzazioni, inceneritori, ecc.);

* *Tipo C*: aree ambulatoriali senza ricovero;

* *Tipo D:* aree ospedaliere, residenziali e speciali (terapia
intensiva, sala operatoria, rianimazione, isolamento, ecc);

* *Tipo E*: spazi non propriamente sanitari ma pertinenti a
strutture sanitarie (uffici, convitti professionali, sale di
attesa ecc.)

*Leggi anche:*valutazione scheda controllo generale**controlli VV.F.
strutture sanitarie *CEI 0-2*protezione attiva e passiva * *strategie
controlli e partecipazione dei lavoratori
difficoltà gestione rischio incendio
sicurezza negli ospedali, dai programmi igienisti alla prevenzione a
tutto campo
ospedali, gli infortuni per territorio, giorni e forme di accadimento
donne più degli uomini, più i portantini che i medici



http://www.mog231.it/ospedali-la-sicurezza-attraverso-lapplicazione-della-regola-tecnica/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Sicurezza lavoro ristorazione alberghiero e stagionali, tutte le info Eu-Osha" è stato pubblicato il giorno 26 luglio 2013 alle ore 11:56 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

BILBAO – *Eu-Osha*, con l'apertura della stagione turistica,
sottolinea l'importanza di garantire condizioni di salute e
sicurezza per tutti i *lavoratori  del comparto della ristorazione e
dell'alberghiero* e segnala gli appositi materiali informativi
elaborati per promuovere prevenzione e comportamenti corretti.

È definito con la sigla *Horeca* (Hotel-REstaurant-Catering) uno dei
settori più fiorenti d'Europa. Il settore alberghiero, della
ristorazione e del catering impiega quasi 8 milioni di persone
(Eurostat 2005), per i tre quarti in bar e ristoranti.

Sono *molteplici i rischi* cui questi lavoratori sono esposti e
risulta necessario quindi mantenere alta l'attenzione sulle misure
di sicurezza da adottare per evitare infortuni invalidanti per il
lavoratore e dannose per le imprese e per la comunità. I rischi
legati alle mansioni Horeca poi ricordiamo quanto si moltplichino in
relazione alla abituale presenza di lavoratori stagionali, spesso
giovani e lavoratori alla prima esperienza.

I principali indicenti ai quali sono esposti questi lavoratori
riguardano, scivoloni, inciampate e cadute, utensili, ustioni e
bruciature; quindi movimentazione manuale di carichi e disturbi
muscoloscheletrici, rumore, sostanze pericolose, gas compresso per la
mescita di bevande, esposizione a temperature elevate, pericoli di
incendio e pericoli psicosociali; si tratta di rischi che, adottando
comportamenti  sicuri, un'adeguata organizzazione del lavoro e
l'adozione delle specifiche protezioni, possono essere evitati.
Vediamo come.

Per ridurre le probabilitàdi incidente e prevenire è necessario
innanzitutto mantenere *puliti e privi di ostacoli gli ambienti di
lavoro*, camminare con attenzione, utilizzare calzature adeguate,
usare tappetini antiscivolo, illuminare correttamente gli spazi.

Altra causa di infortunio nella ristorazione sono i *tagli* causati da
un uso errato di utensili e attrezzature. Tra i consigli da adottare
ci sono: usare taglieri antiscivolo, riporre gli oggetti da taglio in
luoghi sicuri, addestrare i dipendenti all'uso corretto di
attrezzature quali affettatrici, tritacarne, usare macchinari muniti
di protezioni.

Frequenti anche le *ustioni e bruciature* cui si può ovviare
soprattutto insegando ai dipendenti le opportune tecniche di
manipolazione di oggetti caldi, ad esempio, come sollevare i coperchi
delle pentole mantenendo il corpo a una certa distanza, o trasportare
piatti e utensili caldi con un vassoio.

Tra i macchinari da sorvegliare figura la *friggitrice*. Per evitare
il contatto accidentale con l'olio bollente è consigliabile usare
dispositivi automatici per immergere gli alimenti, aspettare che
l'olio e i grassi residui, si siano raffreddati prima di essere
smaltiti e indossare sempre adeguati dispositivi di protezione
individuale.

Per quanto riguarda le malattie professionali, tra le patologie
maggiormente diffuse tra i lavoratori Horeca roviamo i *disturbi
muscoloscheletrici*. Tali disturbi possono essere causati sa da un
evento traumatico specifico sia dall'esposizione ripetuta a carichi
di alta o bassa intensità o per i l persistere di posture scorrete e
defatiganti (molto tempo in piedi o in spazi di lavoro ristretti).

Per proteggere i lavoratori da questo tipo di traumi  e patologie il
datore di lavoro può modificare la disposizione del luogo di lavoro,
fornire carrelli e dispositivi per facilitare il trasporto dei carici,
e utilizzare confezioni ridotte.

Anche il *rumore* rappresenta un fattore di rischio rilevante per i
lavoratori della ristorazione che spesso devono operare in sale
affollate e luoghi di lavoro con macchinari rumorosi sempre accesi
(lavastoviglie, ventilatori e aspiratori, fornelli ecc.).

Nel caso il livello di rumore sia troppo alto si rende necessaria la
rimozione delle  fonti di rumore pericolose dal luogo di lavoro. Il
lavoratore si può proteggere anche indossando adeguate protezioni
acustiche.

Quindi  le *sostanze pericolose*. Sono numerosissime le sostanze in
uso nel settore alberghiero e nella ristorazione: detergenti,
disinfettanti, sgrassanti, disincrostanti nocivi per contatto
epidermico e oculare o per inalazione o ingestione. Anche il contatto
con gli alimenti stessi può causare irritazione dermatologica o forme
allergiche. Infine fonte di irritazione sono anche i fumi  ei vapori
prodotti nelle cucine.

Tra le *possibili misure di protezione*:

* "Tenere detersivi e detergenti in contenitori diversi, per forma
o descrizione, da quelli per alimenti. I contenitori con
detergenti e detersivi devono essere contrassegnati da simboli che
permettano a tutti gli utenti di comprenderne la pericolosità.

* Utilizzare dispositivi di protezione durante l'uso di detersivi e
detergenti pericolosi. I dispositivi di protezione personali
comprendono mascherine od occhiali di sicurezza, ove possibile
maschere protettive per evitare inalazioni, guanti di protezione,
un grembiule di gomma e stivali di sicurezza.

* Devono essere fornite istruzioni d'uso in cui figuri la
descrizione dei pericoli per l'uomo e per l'ambiente posti da
questi agenti pulenti pericolosi, oltre che le necessarie misure
di prevenzione e le norme sul corretto comportamento da parte
degli utilizzatori".

Anche l'utilizzo di *gas* compresso per la mescita di bevande può
causare disturbi ai lavoratori  nel caso in cui si trovino a
respirare un'alta concentrazione della miscela di azoto o di
anidride carbonica. Concentrazioni che possono causare "mal di
testa, sudorazione eccessiva, accelerazione del ritmo respiratorio,
accelerazione del battito cardiaco, difficoltà respiratoria
(dispnea), capogiri, depressione mentale, disturbi della vista e
tremori. A concentrazioni più elevate l'anidride carbonica si
sostituisce all'ossigeno, con una conseguente scarsa ossigenazione
dell'organismo, che a sua volta è causa di alterazione della
capacità di giudizio, perdita di coscienza e persino morte".

Operazioni a rischio riguardano inoltre le sostituzioni delle *bombole
esauste*. Cosa si può fare per proteggere i lavoratori in questo
caso?

Tra le soluzioni può essere utile posizionare le bombole in locali
sufficientemente arieggiati*,* installare un sistema di rilevazione di
gas munito di allarme, collocare appositi segnali di avvertimento
all'esterno dei locali in cui può verificarsi un'elevata
concentrazione di gas, prevedere piani d'emergenza e formare i
lavoratori sulle relative procedure.

Infine le cucine sono *ambienti caldi e umidi*, particolarmente nei
mesi estivi e l'esposizione a calore eccessivo può provocare una
serie di disturbi che vanno dalle eruzioni cutanee ai  sintomi di
svenimento fino a veri e propri colpi di calore.
* *Per evitare questo tipo di disturbi il datore di lavoro deve
assicurare ai lavoratori che gli ambienti di lavoro abbiano un
microclima adeguato per esempio utilizzando ventilatori e aria
condizionata, limitando la produzione di calore con piastre di
cottura a induzione, (che producono 'calore freddo'), e
installando deumidificatori. Il lavoratore deve essere informato,
disporre delle adeguate protezioni e godere di sufficienti pause dal
lavoro.

Inoltre occorre sempre assicurare adeguata protezione antincendio:

* "Mantenere attrezzature elettriche in buono stato e sottoporle a
controlli regolari;

* segnalare le vie di fuga e le uscite di sicurezza, mantenendo
liberi gli accessi;

* dotare l'azienda di estintori e ispezionarli regolarmente;

* installare sistemi automatici antincendio a spruzzo;

* impartire a tutti i lavoratori una formazione in materia di
sicurezza antincendio".

Infine i *_rischi psicosociali_*. Le professioni della ristorazione e
dell'accoglienza sottopongono i lavoratori a  fattori di rischio
psicosociale correlati all'organizzazione del lavoro, alla pressione
mentale richiesta sul lavoro e al contatto con i clienti.

Tra le possibili soluzioni per evitare questo rischio figurano
l'introduzione di orari più flessibili e regolari che permettano
una migliore conciliazione tra vita e lavoro, migliorare la sicurezza
dei lavoratori a contatto con la clientela e offrire loro una
formazione per aiutarli a gestire clienti difficili e aggressivi.

*Per approfondire:* Sicurezza e salute per il settore Horeca, guide e
raccomandazioni Eu-Osha.



http://www.mog231.it/sicurezza-lavoro-ristorazione-alberghiero-e-stagionali-tutte-le-info-eu-osha/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Nuovo regolamento cosmetici, pubblicate da Iss relazioni della Giornata informativa" è stato pubblicato il giorno 26 luglio 2013 alle ore 12:27 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Pubblicate dall'*Istituto superiore di sanità* le relazioni
scientifiche raccolte nell_a Giornata informativa sui prodotti
cosmetici - Aspetti regolatori e problematiche emergenti_" che si è
tenuta a Roma lo scorso 20 giugno.

Undici documenti nei quali l'Iss affronta il *nuovo regolamento sui
cosmetici* (CEE 1223/2009) in vigore dall'11 luglio 2013, i recenti
sviluppi riguardanti le autorizzazioni e i controlli sui prodotti in
Italia.

Questi i *punti chiave del nuovo regolamento* segnalati da Iss nel
lancio del convegno di giugno:

* "un'ampia definizione di cosmetico che non ammette più una
categoria intermedia tra farmaci e cosmetici: una
puntualizzazione, questa, resa necessaria dall'ormai elevato
numero di prodotti "borderline" presenti nel mercato europeo;

* la definizione di una persona giuridica o fisica come principale
responsabile della conformità del prodotto sul mercato europeo;

* la centralizzazione della notifica di immissione in commercio da
inviare alla Commissione Europea in formato elettronico;

* un sistema di controllo in-market da parte degli Stati Membri;

* un sistema di "cosmetovigilanza" per il controllo della situazione
reale dei prodotti cosmetici presenti sul territorio nazionale, al
fine di salvaguardare la salute pubblica. Il sistema prevede la
partecipazione e cooperazione delle diverse autorità del mercato
interno (tra cui, oltre al Ministero della Salute, il Ministero
dello Sviluppo Economico, il Consiglio Nazionale
Anticontraffazione, i NAS - Nuclei Anti Sofisticazioni,
l'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, eccetera)".

*Info: *relazioni Giornata informativa prodotti cosmetici.



http://www.mog231.it/nuovo-regolamento-cosmetici-pubblicate-da-iss-relazioni-della-giornata-informativa/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Prevenzione nelle ondate di calore, attivato numero verde Ministero Salute 1500" è stato pubblicato il giorno 26 luglio 2013 alle ore 12:39 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - *1500*. Attivato il 26 luglio dal *Ministero della Salute* il
numero telefonico gratuito nazionale 1500 per assistenza nelle ondate
di calore.

Il servizio sarà operativo *tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00*.
Fornirà informazioni sui bollettini meteo, allarmi e previsioni,
consigli per difendersi dal caldo e su tutti i numeri verdi che gli
enti locali hanno attivato per assistere i cittadini.

Risponderà personale qualiticato del Ministero della Salute
affiancato da dirigenti sanitari.

*Info:* 1500.



http://www.mog231.it/prevenzione-nelle-ondate-di-calore-attivato-numero-verde-ministero-salute-1500/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Formazione sicurezza, qualità, S. Guttilla, Consulting & Global Service, Serradifalco" è stato pubblicato il giorno 26 luglio 2013 alle ore 11:18 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

CALTANISSETTA _- Dieci domande per un centro Anfos_. *Dott. Salvatore
Guttilla*, amministratore unico della*_Consulting & Global Service
srl* con sede in _*Serradifalco (CL)*, realtà professionale che opera
con competenze specialistiche e sinergiche nel comparto della
sicurezza nei luoghi di lavoro, della formazione aziendale, della
sicurezza alimentare – Haccp, dell'ambiente e dei rifiuti (rifiuti
speciali e speciali pericolosi e bonifica dei beni contenenti
amianto), dei sistemi di gestione per la qualità, l'ambiente e la
sicurezza (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001).

*Dott.Guttilla, di cosa si occupa il suo centro di formazione?*

La Consulting & Global Service srl è un centro che eroga corsi di
formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, formazione in
ambito di sicurezza alimentare - Haccp e sui sistemi di gestione
qualità, ambiente e sicurezza (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001).
*Da quanto tempo opera in questo settore?**La società nasce nel 2004
come studio di consulenza e dal 2006 *è un ente di orientamento e
formazione professionale accreditato presso l'assessorato Lavoro e
Formazione professionale –Regione Sicilia.

*Quali corsi sono attivati presso il vostro centro?*

I corsi attivati presso il nostro centro di formazione sono tutti
quelli previsti dal D. Lgs. 81/08 e in particolare Rls, preposto, Rspp
datore di lavoro e relativi aggiornamenti, addetto antincendio,
addetto al primo soccorso, formazione e informazione lavoratori.
Recentemente abbiamo stipulato apposite convenzioni con esperti del
settore per l'erogazione di corsi specifici come citato
nell'Accordo Stato Regioni sull'abilitazione all'uso di
attrezzature.
*La vostra società eroga anche altri servizi?*

La Consulting & Global Service s.r.l. offre ai clienti un servizio
completo di consulenza e supporto riguardo a tutti gli adempimenti di
legge per la sicurezza sul lavoro ai sensi del D.lgs. 81/08 e in
merito alla sicurezza alimentare - Haccp. Inoltre è un supporto
efficiente nel settore della consulenza sui sistemi di gestione per la
qualità, l'ambiente e la sicurezza secondo gli standard europei
(UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001, OHSAS 18001).

In quanto società iscritta all'Albo nazionale gestori ambientali
(Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare),
la Consulting & Global Service s.r.l. fornisce assistenza completa in
materia di rifiuti speciali e speciali pericolosi e nel comparto della
bonifica dei beni contenenti amianto.

*Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione da
parte delle aziende?*

Le richieste riguardano soprattutto l'obbligo formativo imposto
dalla legge e in particolare: i corsi per Rssp per datori di lavoro,
Rls, addetto antincendio, addetto al primo soccorso e infine i corsi
di formazione e informazione del personale. Ultimamente sono richiesti
frequentemente anche i corsi previsti dal nuovo Accordo Stato Regioni
per quanto riguarda le attrezzature di lavoro, in modo particolare
carrelli elevatori, piattaforme elevabili, movimento terra.
*Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?*

Consapevoli che la normativa sulla sicurezza è molto complessa,
notiamo come sia fondamentale aiutare le aziende, supportarle,
assicurando un servizio completo ed efficiente grazie al lavoro di
personale altamente qualificato.

Cerchiamo quotidianamente di diffondere sia tra i lavoratori che tra i
datori di lavoro, la cultura della sicurezza. Il nostro primo
obiettivo quindi è quello di far comprendere che l'obbligo
formativo previsto dalla normativa vigente ha una reale ricaduta sulla
tutela del lavoratore e sul benessere dell'azienda. Vogliamo parlare
di  valore e non semplicemente di un obbligo dettato dalla normativa
vigente.
*Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della
sicurezza o abbiano ancora necessità di una formazione adeguata?*

*Purtroppo dalla mia esperienza ritengo che bisogna fare ancora tanto
per diffondere nel territorio in cui opero la cultura della sicurezza;
penso che basso sia ancora il numero di datori di lavoro sensibili e
attenti ai temi della sicurezza.  *

*Perché ha deciso di associarsi ad Anfos?*
Abbiamo scelto di associarci ad Anfos con la consapevolezza di trovare
un'organizzazione seria, professionale e adeguatamente strutturata.
Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Anfos è
un'associazione dinamica, presente su tutto il territorio nazionale
e attenta alle novità offrendo risposte immediate ai propri iscritti.

*Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?*

Sicuramente penso che la formazione sul campo sia lo strumento più
efficace ed efficiente, il contatto diretto con il docente è
l'unico strumento utile per sensibilizzare e far capire
l'importanza di una formazione adeguata. In particolare ritengo
estremamente utile lo strumento formativo costituito dalla lezione
frontale integrata con una metodologia didattica basata
sull'esperienza diretta, che preveda cioè un forte coinvolgimento
degli allievi al fine di presentare le esperienze individuali con
commenti di casi reali riferiti al settore produttivo di riferimento e
alle mansioni specifiche degli allievi in formazione.
*Cosa pensa della normativa riguardante la sicurezza in Italia?*
Il Testo Unico rappresenta una base fondamentale in materia di
sicurezza; è uno strumento legislativo che definisce gli obblighi, i
compiti e le responsabilità delle diverse figure che operano
all'interno di ogni realtà aziendale. In particolare negli ultimi
anni ha fatto notevoli passi avanti, anche grazie alla pubblicazione
degli Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 e del 22/02/2012. Nello
specifico ritengo poi che la normativa potrebbe essere maggiormente
adattata alle piccole realtà produttive.

Dieci domande per un centro Anfos.



http://www.mog231.it/formazione-sicurezza-qualit-s-guttilla-consulting-global-service-serradifalco/

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giovedì 25 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Riduzione contributiva assunzioni da Legge 92/2012, circolare Inps" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 15:35 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Pubblicata da *Inps* la circolare n.111 del 24 luglio 2013 con
indicazioni riguardanti i datori di lavoro e l'erogazione degli
*incentivi per l'assuzione di particolari categorie di lavoratori a
partire dal 1° gennaio 2013* (Legge 92/2012).

Incentivi pari alla riduzione del 50% della contribuzione dovuta dal
datore di lavoro e per l'assuzione di lavoratori rientranti in tali
categorie:

* uomini e donne con almeno cinquanta anni di età e disoccupati da
oltre dodici mesi;

* donne di qualunque età, residenti in aree svantaggiate e prive di
impiego da almeno sei mesi;

* donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore
economico caratterizzati da un'accentuata disparità
occupazionale di genere e prove di impiego da almeno sei mesi;

* donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di impiego da
almeno ventiquattro mesi.

*Info: *riduzione contributiva legge 92/2012.



http://www.mog231.it/riduzione-contributiva-assunzioni-da-legge-922012-circolare-inps/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Esplode fabbrica fuochi d'artificio a Città di Sant'Angelo (PE), un morto" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 12:41 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - 77 morti, 143 feriti. Questo il bilancio del tragico incidente
ferroviario avvenuto ieri sera nei pressi di Santiago di Compostela,
Galizia, Spagna.

L'incidente è avvenuto alle 20.42. Coinvolto il treno ad alta
velocità, tratta Madrid - Ferol, con duecento passeggeri.

Deragliate tutte le carrozze. Tra le cause ipotizzate l'eccessiva
velocità. Secondo le prime notizie l"Unità di crisi della Farnesina
ha escluso la presenza di italiani a bordo del treno.

-

Questa mattina alle 10.30 a Villa Cipressi, Città di Sant'Angelo in
provincia di Pescara è esplosa una fabbrica di fuochi d'artificio.

I soccorsi hanno estratto dalle macerie una persona senza vita e tre
feriti gravi. Altre tre persone risultano disperse. Sul posto i Vigili
del Fuoco e i soccorsi. Danneggiati edifici nell'area circostante. Un
incendio ha invaso i campi intorno allo stabilimento.

Il 20 luglio ad Acri, in provincia di Cosenza, un operaio di 21 anni
è morto folgorato da una scarica elettrica. Il ragazzo stava
lavorando nell'installazione di illuminazioni per una festa patronale.

Il 18 luglio a Pomigliano d'Arco un operaio di 62 anni è morto
cadendo in una vasca per la verniciatura industriale. L'uomo
dipendente di un'impresa di pulizia, stava lavorando in un'area
dismessa degli stabilimenti Fiat.



http://www.mog231.it/esplode-fabbrica-fuochi-dartificio-a-citta-di-santangelo-pe-un-morto/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "L'Italia non favorisce i disabili, sentenza della Corte di giustizia UE" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 13:14 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

Per la Corte di giustizia europea l'Italia non garantisce i disabili
nel mondo del lavoro e impone, con la sentenza C312/11 dei primi di
luglio, di adeguarsi quanto prima alle direttive comunitarie in
materia.

In seguito alla procedura d'infrazione per incompleto o inadeguato
recepimento della *Direttiva 2000/78/CE del 27 novembre 2000**,
l'Italia è stata deferita alla Corte di giustizia europea perché
sono risultate insufficienti le garanzie e le agevolazioni previste
nel proprio ordinamento a favore dei disabili in materia di
occupazione.

Infatti per l'Ue:

* le norme nazionali in materia *non hanno natura di carattere
generale* (non riguardano, cioè, tutti i disabili, tutti i datori
di lavoro e tutti i vari aspetti del rapporto di lavoro);

* l'attuazione delle norme nazionali è stata affidata o a)
all'adozione di misure ulteriori da parte delle autorità locali o
b) alla conclusione di apposite convenzioni tra le autorità
locali e i datori di lavoro, il che *non consente ai disabili di
agire direttamente in giudizio*.

La Corte di giustizia UE, con la sentenza pubblicata il 4 luglio 2013,
ha stabilito che gli Stati membri devono *imporre direttamente ai
datori di lavoro l'obbligo* di adottare concrete ed efficaci misure**
in favore dei disabili con riferimento:

* al diritto di accesso al posto di lavoro e alle mansioni;

* al diritto di progressione nella carriera;

* al diritto alla formazione.

*** La direttiva mira a stabilire un quadro generale a) per la lotta
alle discriminazioni fondate sulla religione o le convinzioni
personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali; b) per quanto
concerne l'occupazione e le condizioni di lavoro al fine di rendere
effettivo negli Stati membri il principio della parità di
trattamento.

**** Ad es., adeguamento dei locali, adattamento delle attrezzature,
organizzazione dei ritmi di lavoro e ripartizione delle mansioni.

*Info:*
sentenza 4 luglio 2013



http://www.mog231.it/litalia-non-favorisce-i-disabili-sentenza-della-corte-di-giustizia-ue/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Bonifica siti contaminati, normativa discariche, Pops, Inail e la Reconnet" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 11:45 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA – Prosegue il contributo dell'Inail alla *Reconnet* *_Rete
nazionale sulla gestione e la bonifica dei siti contaminati_*, nata
tre anni fa da un accordo tra Università, Istituti di ficerca ed
Agenzie ambientali.

La rete è stata istituita per facilitare l'individuazione di
soluzioni tecniche e normative per la bonifica, lo scambio di
informazioni e contatti. Suoi obiettivi sono:

* "incoraggiare la collaborazione e promuovere i contatti e gli
scambi di informazioni tra enti di ricerca, enti di controllo ed
imprese;

* individuare soluzioni alle principali criticità di carattere
tecnico e normativo alla gestione e bonifica dei siti contaminati;

* trasferire e diffondere informazioni tramite banche dati, siti
web, altri mezzi di diffusione elettronica;

* organizzare conferenze e seminari;

* identificare le aree di maggiore interesse di sviluppo teorico e
tecnologico."

Inail, con il Dipia, Dipartimento installazioni di produzione e
insediamenti antropici, ha aderito alla rete fin dalla sua nascita
contribuendo allo sviluppo della linea di ricerca _Procedura di
analisi di rischio finalizzata alla salvaguardia della salute umana
(lavoratori e residenti) applicata ai suoli contaminati da specie
chimiche inquinanti a seguito di attività antropiche_".

 

Tra le ultime linee di ricerca sviluppate la rete Reconnet è
attualmente impegnata a valutare l'*interazione tra la gestione
delle discariche e la normativa sulle bonifiche*, la *sostenibilità
della bonifica dei siti contaminati* e il *rischio chimico  per la
salute dei lavoratori* ai sensi del Testo unico ambientale e del Testo
unico per la sicurezza.

 

Altra linea di ricerca all'avanguardia riguarda i POPs (Persistent
organic pollutants), inquinanti organici persistenti recentemente
individuati a livello internazionale. Si tratta di sostanze
particolarmente *nocive per la salute umana* e per l'ambiente che
grazie alle loro specifiche caratteristiche resistono alla
degradazione. Il Ddt e altri pesticidi organoclorurati, diossine e
Ipa, idrocarburi policiclici aromatici rientrano in questa categoria
di inquinanti.

Infine, per quanto riguarda l'interazione tra la gestione delle
discariche e la normativa che regola le bonifiche, lo specifico gruppo
di lavoro istituito in Reconnet sta elaborando un *documento* che
intende definire i criteri per *determinare una situazione di
inquinamento dovuta ad una discarica di rifiuti* e che permetta quindi
di  gestire il problema attraverso gli strumenti normativi disposti
col Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 _Attuazione della
direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti_.

 

*Per approfondire:*Inail, Reconnet
Sito Reconnet



http://www.mog231.it/bonifica-siti-contaminati-normativa-discariche-pops-inail-e-la-reconnet/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Statistiche europee sicurezza lavoro, il modulo Ess per la Labour forsce survey 2013" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 11:10 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

BRUXELLES – Pubblicato nel sito dell'*Eurostat* l'accordo
stilato in seno all'*Ess* Sistema statistico europeo in merito al
modello che definisce variabili e modalità di raccolta dati sulla
salute e la sicurezza sul lavoro che i partner europei dell'Ess
(istituti nazionali di statistica, enti previdenziali e Ministeri del
lavoro) utilizzano per la*_Labour force survey 2013_* *_- Lsf 2013_*,
l'indagine europea condotta ogni anno sulle forze di lavoro (_Labour
force survey 2012_).

L'accordo per la raccolta dei dati è definito dal regolamento CE N.
1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008,
che stabilisce la base giuridica per l'elaborazione di statistiche in
materia di sanità pubblica e di salute e sicurezza sul lavoro.

Il modulo per la raccolta _LFS 2013_ risponde alle esigenze politiche
espresse dalla comunicazione della Commissione del 21 febbraio 2007
sul tema _Migliorare la qualità e la produttività sul posto di
lavoro:  Strategia 2007-2012 per la salute e sicurezza sul lavoro
comunitaria_, e dalla Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12
giugno 1989.

In linea con queste esigenze politiche, l'*obiettivo* del modulo _ad
hoc_ 2013 è quello di rispondere alle seguenti  domande:

* Quanti incidenti si verificano sul lavoro e causano un infortunio?

* Quante persone hanno problemi di salute causati o aggravati dal
lavoro?

* Quante persone sono esposte a fattori di rischio che influenzano
la loro salute fisica e mentale?

* Quali sono i soggetti coinvolti?

* Quali sono i tipi di incidenti, i problemi di salute e i fattori
di rischio?

* Qual è l'impatto in termini di giorni di assenza o di
invalidità?

*Per approfondire:* modulo Lfs 2013.



http://www.mog231.it/statistiche-europee-sicurezza-lavoro-il-modulo-ess-per-la-labour-forsce-survey-2013-2/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Statistiche europee sicurezza lavoro, il modulo Ess per la Labour forsce survey 2013" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 11:10 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

BRUXELLES – Pubblicato nel sito dell'*Eurostat* l'accordo
stilato in seno all'*Ess* Sistema statistico europeo in merito al
modello che definisce variabili e modalità di raccolta dati sulla
salute e la sicurezza sul lavoro che i partner europei dell'Ess
(istituti nazionali di statistica, enti previdenziali e Ministeri del
lavoro) utilizzano per la*_Labour force survey 2013_* *_- Lsf 2013_*,
l'indagine europea condotta ogni anno sulle forze di lavoro (_Labour
force survey 2012_).

L'accordo per la raccolta dei dati è definito dal regolamento CE N.
1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008,
che stabilisce la base giuridica per l'elaborazione di statistiche in
materia di sanità pubblica e di salute e sicurezza sul lavoro.

Il modulo per la raccolta _LFS 2013_ risponde alle esigenze politiche
espresse dalla comunicazione della Commissione del 21 febbraio 2007
sul tema _Migliorare la qualità e la produttività sul posto di
lavoro:  Strategia 2007-2012 per la salute e sicurezza sul lavoro
comunitaria_, e dalla Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12
giugno 1989.

In linea con queste esigenze politiche, l'*obiettivo* del modulo _ad
hoc_ 2013 è quello di rispondere alle seguenti  domande:

* Quanti incidenti si verificano sul lavoro e causano un infortunio?

* Quante persone hanno problemi di salute causati o aggravati dal
lavoro?

* Quante persone sono esposte a fattori di rischio che influenzano
la loro salute fisica e mentale?

* Quali sono i soggetti coinvolti?

* Quali sono i tipi di incidenti, i problemi di salute e i fattori
di rischio?

* Qual è l'impatto in termini di giorni di assenza o di
invalidità?

*Per approfondire:* modulo Lfs 2013.



http://www.mog231.it/statistiche-europee-sicurezza-lavoro-il-modulo-ess-per-la-labour-forsce-survey-2013/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Bonifica siti contaminati, normativa discariche, Pops, Inail e la Reconnet" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 11:45 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA – Prosegue il contributo dell'Inail alla *Reconnet* *_Rete
nazionale sulla gestione e la bonifica dei siti contaminati_*, nata
tre anni fa da un accordo tra Università, Istituti di ficerca ed
Agenzie ambientali.

La rete è stata istituita per facilitare l'individuazione di
soluzioni tecniche e normative per la bonifica, lo scambio di
informazioni e contatti. Suoi obiettivi sono:

* "incoraggiare la collaborazione e promuovere i contatti e gli
scambi di informazioni tra enti di ricerca, enti di controllo ed
imprese;

* individuare soluzioni alle principali criticità di carattere
tecnico e normativo alla gestione e bonifica dei siti contaminati;

* trasferire e diffondere informazioni tramite banche dati, siti
web, altri mezzi di diffusione elettronica;

* organizzare conferenze e seminari;

* identificare le aree di maggiore interesse di sviluppo teorico e
tecnologico."

Inail, con il Dipia, Dipartimento installazioni di produzione e
insediamenti antropici, ha aderito alla rete fin dalla sua nascita
contribuendo allo sviluppo della linea di ricerca _Procedura di
analisi di rischio finalizzata alla salvaguardia della salute umana
(lavoratori e residenti) applicata ai suoli contaminati da specie
chimiche inquinanti a seguito di attività antropiche_".

 

Tra le ultime linee di ricerca sviluppate la rete Reconnet è
attualmente impegnata a valutare l'*interazione tra la gestione
delle discariche e la normativa sulle bonifiche*, la *sostenibilità
della bonifica dei siti contaminati* e il *rischio chimico  per la
salute dei lavoratori* ai sensi del Testo unico ambientale e del Testo
unico per la sicurezza.

 

Altra linea di ricerca all'avanguardia riguarda i POPs (Persistent
organic pollutants), inquinanti organici persistenti recentemente
individuati a livello internazionale. Si tratta di sostanze
particolarmente *nocive per la salute umana* e per l'ambiente che
grazie alle loro specifiche caratteristiche resistono alla
degradazione. Il Ddt e altri pesticidi organoclorurati, diossine e
Ipa, idrocarburi policiclici aromatici rientrano in questa categoria
di inquinanti.

Infine, per quanto riguarda l'interazione tra la gestione delle
discariche e la normativa che regola le bonifiche, lo specifico gruppo
di lavoro istituito in Reconnet sta elaborando un *documento* che
intende definire i criteri per *determinare una situazione di
inquinamento dovuta ad una discarica di rifiuti* e che permetta quindi
di  gestire il problema attraverso gli strumenti normativi disposti
col Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 _Attuazione della
direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti_.

 

*Per approfondire:*Inail, Reconnet
Sito Reconnet



http://www.mog231.it/bonifica-siti-contaminati-normativa-discariche-pops-inail-e-la-reconnet/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Istat aggiornata classificazione delle professioni CP2011" è stato pubblicato il giorno 25 luglio 2013 alle ore 10:15 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Pubblicato dall'*Istat* l'aggiornamento della *nuova
classificazione delle professioni _CP2011_*. Si tratta di una nuova
revisione della CP2001, classificazione adottata nel 2011 e adattata
alle novità introdotte dalla International standard classification of
occupations - Isco08.

La CP2011 riconduce tutte le professioni esistenti in un numero
limitato di raggruppamenti professionali e rende quindi possibile lo
scambio di dati statistici e la loro comparabilità a livello
internazionale.

Stilata grazie al contributo di responsabili tematici dell'Istat,
esperti dell'Isfol, del mondo accademico e delle principali
istituzioni nazionali in materia di lavoro, definisce ogni professione
quale "insieme di attività lavorative concretamente svolte da un
individuo, che richiamano conoscenze, competenze, identità e statuti
propri".

Sono proprio i *diversi livelli* e i *diversi campi* di competenze
necessarie per esercitare una professione i parametri utilizzati come
criterio di classificazione.

A seconda della complessità, dell'estensione dei lavori svolti,
dell'autonomia e del livello di responsabilità vengono definiti
diversi livelli di competenza. I diversi campi di competenza attengono
invece gli ambiti disciplinari delle conoscenze applicate, le
attrezzature utilizzate, i materiali lavorati, il bene prodotto o il
servizio erogato.

La CP2011 si articola su *cinque livelli* di aggregazione gerarchici.:

* "il primo livello, di massima sintesi, composto da 9 grandi gruppi
professionali;

* il secondo livello, comprensivo di 37 gruppi professionali;

* il terzo livello, con 129 classi professionali;

* il quarto livello, formato da 511 categorie;

* il quinto e ultimo livello della classificazione, con 800 unità
professionali, dentro cui sono riconducibili le professioni
esistenti nel mercato del lavoro".

La *nomenclatura* e la classificazione delle unità professionali sono
consultabili online attraverso il _Navigatore delle professioni_
(consultabile nella pagina Istat indicata dal link di seguito)_._

*Per approfondire:* classificazione delle professioni.



http://www.mog231.it/istat-aggiornata-classificazione-delle-professioni-cp2011/

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mercoledì 24 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Coordinamento nazionale amianto, domani a Roma presentazione proposta di legge" è stato pubblicato il giorno 24 luglio 2013 alle ore 13:00 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Si terrà domani *25 luglio*, ore 9.30 a Roma, nella Sala della
Mercede della Camera dei deputati, un incontro convocato dal
*Coordinamento nazionale amianto* per presentare una nuova proposta di
legge e per discutere degli sviluppi del Piano nazionale amianto.

La nuova lege proposta è la n. 1353 del 7 luglio 2013 (*_Norme a
tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto,
nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico in materia
di amianto_*). Si tratta di una misura che non mira a sovrapporsi alle
norme esistenti e che cercherà di fornire nuove risposte e nuovo
sostegno alle persone colpite da patologie asbsesto correlato, ai
familiari, agli ex esposti, e ai cittadini.

Saranno presenti alla presentazione i primi firmatari della proposta,
gli onorevoli Maria Antezza, Daniela Sbrollini, Antonio Boccuzzi, il
senatore Felice Casson e con essi i rappresentanti delle associazioni
di vittime e di ex esposti, la Fondazione ANMIL "Sosteniamoli
Subito", Cgil, Cisl, Uil, ovvero i firmatari del protocollo _Liberi
dall'Amianto_ e della campagna di sensibilizzazione Asbestus Free.

*Info:* Anmil.



http://www.mog231.it/coordinamento-nazionale-amianto-domani-a-roma-presentazione-proposta-di-legge/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Sicurezza in ospedale, la prima valutazione con una scheda di controllo generale" è stato pubblicato il giorno 24 luglio 2013 alle ore 13:26 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

In funzione della quanto più corretta ed efficace predisposizione
delle misure di prevenzione e protezione, nella nuova edizione 2012 di
_La sicurezza in ospedale - Strumenti di valutazione e gestione del
rischio_, l'Inail pubblica anche una *lista di controllo generale*
come mezzo di analisi all'interno di ogni struttura ospedaliera, da
attivarsi proprio nella fase di primo *approccio della valutazione dei
rischi*,  indipendentemente dalla suddivisone in unità operative.

La verifica viene fatta allo scopo di accertare che:

* le figure della sicurezza siano state individuate ed abbiano i
dovuti titoli,

* le analisi basilari su taluni rischi generali siano state
affrontate e che corrispondano ai requisiti di legge;

* l'organizzazione della sicurezza sia adeguata;

* la formazione ed informazione siano erogate;

* gli impianti, le apparecchiature di lavoro e le macchine siano
costantemente controllati.

La lista è stata organizzata per *sezioni*:

*Una parte generale* (GEN I gen), relativa principalmente al Datore di
lavoro, all'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione,
al medico competente, all'esperto qualificato di radiazioni, al
rappresentante dei lavoratori, alla valutazione dei rischi, alla
riunione periodica ed alle ditte esterne.

*Una parte più specifica e relativa alle diverse problematiche
presenti nella struttura ospedaliera*, quali:

* Antincendio: GEN I an;

* Ascensori e montacarichi: GEN I asc;

* Attrezzature, apparecchiature e macchine: GEN I aa;

* Rischio chimico: GEN I ch;

* Radiazioni ionizzanti GEN I rad;

* Impianti: GEN I imp;

* Deposito sostanze infiammabili: GEN I dep inf;

* Dispositivi di protezione individuale: livello I GEN I dpi;

* Dispositivi di protezione individuale: livello II GEN II dpi;

* Ditte esterne GEN I de;

* Informazione e formazione: GEN I inf;

* Rifiuti sanitari GEN I rif;

* Fumo: livello I GEN I fum;

* Fumo: livello II GEN II fum;

* Luoghi di lavoro: GEN I ll;

* Segnaletica: GEN I seg;

* Pronto soccorso: GEN I ps;

* Stress lavoro correlato GEN I stress.

Le norme cui si è riferita la pubblicazione dell'Inail sono, oltre
al TU 81/08, il D.M. 10 /03/1998***, il DPR 37/1998****, il D.M.
18/09/2002*****, il DPR 151/2011******.

*** Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione
dell'emergenza nei luoghi di lavoro.
**** Regolamento con la disciplina dei procedimenti relativi alla
prevenzione incendi.
***** Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la
costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e
private.
****** Regolamento per la semplificazione della disciplina dei
procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi.

_Continua venerdì 26 luglio..._

*Leggi anche:*controlli VV.F. strutture sanitarie *CEI 0-2*protezione
attiva e passiva * *strategie controlli e partecipazione dei
lavoratori
difficoltà gestione rischio incendio
sicurezza negli ospedali, dai programmi igienisti alla prevenzione a
tutto campo
ospedali, gli infortuni per territorio, giorni e forme di accadimento
donne più degli uomini, più i portantini che i medici



http://www.mog231.it/sicurezza-in-ospedale-la-prima-valutazione-con-una-scheda-di-controllo-generale/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Normativa sicurezza, consigli, prevenzione, su ClicLavoro, "Il medico consiglia"" è stato pubblicato il giorno 24 luglio 2013 alle ore 11:58 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA -Pubblicato da *ClicLavoro*, il _Portale pubblico per il lavoro_
del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un interessante
approfondimento sulla sicurezza negli ambienti di lavoro a titolo:
*_Il medico del lavoro consiglia_*.

L'articolo si presenta come una sintesi, una lezione immediata sulle
principali problematiche della sicurezza sul lavoro. Affronta temi
come la funzione del datore di lavoro e del Rssp, la normativa
vigente, il concetto di rischio e di pericolo, i fattori che
danneggiano la salute e le malattie professionali, e chiude
consegnando al lettore *consigli utili* da atturare nei differenti
contesti lavorativi: per chi lavora davanti al pc, in piedi, per chi
fa lavori usuranti, nella ristorazione, alla guida e nel settore
agricolo.

Elencado alcune delle numeroso risposte fornite, potremmo prendere ad
esempio il quesito riguardante c*hi lavora davanti a un pc* e la
prevenzione del rischio patologie oculistiche e problemi al rachide
causati da posture scorrette.

Im questo caso i consigli riguardano la necessità di tenere sotto
controllo la vista, di rispettare l'obbligo di fare una pausa di 15
minuti ogni due ore passate al videoterminale e di assumere durante il
lavoro posizioni il più possibile corrette.

Quindi ancora, chi deve *lavorare in piedi*, chi può andare incontro
a patologie della schiena, delle gambe e dei piedi.

Accorgimenti utili segnalti per una buona prevenzione sono la scelta
di indumenti e calzature congrue, che non costringano il corpo e
favoriscano una buona circolazione venosa, mantenere il corpo in forma
facendo costantemente esercizi fisici e quando possibile alternare la
posizione in piedi con periodi seduti.

Il lavoro alla *catena di  montaggio* e *i lavori usuranti*. Operai
impiegati in questa mansione devono disporre di tutti i possibili
accorgimenti ergonomici per rendere agevole il lavoro (posizione,
altezza e forma del piano di lavoro), indossare indumenti e
soprattutto calzature adatte e rispettare l'alternanza tra lavoro e
momenti di pausa.

*Per approfondire*: Il medico del lavoro consiglia.



http://www.mog231.it/normativa-sicurezza-consigli-prevenzione-su-cliclavoro-il-medico-consiglia/

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MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Sessanta artisti per la sicurezza sul lavoro, a Torino inaugurata Arte@Lavoro" è stato pubblicato il giorno 24 luglio 2013 alle ore 11:39 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

TORINO – Inaugurata ieri, 23 luglio, presso la Sala mostre della
*Regione Piemonte*, la mostra collettiva *_Arte@Lavoro_*. In
esposizione opere di sessanta artisti per mantenere alta
l'attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro.

Le opere rimarranno esposte al pubblico fino al 10 agosto e nel mese
di settembre saranno messe all'asta e il ricavato sarà devoluto al
Fondo di solidarietà vittime sul lavoro, gestito dall'Agenzia
Piemonte Lavoro.

Una commissione formata dal critico d'arte Angelo Mistrangelo e
dagli scultori Osvaldo Moi e Salvatore Vitale ha contattato gli
artisti. Che sono: Tino Aime, Dario Ballantini, Daniela Bella, Maria
Rosa Benso, Giorgio Billia, Davide Binello, Alberto Bongini, Pierluigi
Bovone, Alberto Branca, Silvio Brunetto, Giovanni Canina, Giustino
Caposciutti, Giovanna Carà, Nëri (Ranieri Ceccarelli), Riccardo
Cordero, Marco D'Aponte, Antonella Di Piero, Franco Fasano, Gloria
Fava, Fausto Ghiglia, Massimo Ghiotti, Giogia (Giovanna Giachetti),
Domenico Gigli Coppola, Franco Giletta, Stefano Greco, Maria Halip,
Katarzyna Jasiukiewicz, Mauro Lacqua, Pippo Leocata, Luciana Libralon,
Adriana Lucà, Piera Luisolo, Adelma Mapelli, Guido Massucco, Osvaldo
Moi, Bruno Molinaro, Roberta Montaruli, Federica Nalin, Beatrice Naso,
Alex Ognianoff, Pigi (Pierluigi Paviola), Chiara Perotto, Francesco
Perotto, Fiorella Pierobon, Luisa Porporato, Saro Puma, Pintapiuma
(Claudio Ruggieri), Giacomo Sampietri, Elia Schettino, Marilisa Serra,
Nicola Sgobba, Greta Stella, Franco Tomatis, Mauro Trucano, Ilaria
Tumbarello, Gianna Tuninetti, Sergio Unia, Ugo Venturini, Salvatore
Vitale.

Per visitare la mostra: Arte@Lavoro, Sala mostre della Regione
Piemonte, piazza Castello 165, Torino. Dal martedì alla domenica,
10-18, fino al 10 agosto, ingresso gratuito.

*Info:* Arte@Lavoro.



http://www.mog231.it/sessanta-artisti-per-la-sicurezza-sul-lavoro-a-torino-inaugurata-artelavoro/

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