mercoledì 25 ottobre 2017

Privacy e il diritto di cancellazione e all'oblio (art. 17), diritto alla limitazione (art. 18) del trattamento e il diritto alla portabilità dei dati (art. 20)

Con questo articolo lo Staff di Consulenti Privacy di MODI SRL, desidera evidenziare alcuni "punti" importanti del Regolamento UE 679/2016 Privacy che sottolineano il "Diritto" di cancellazione, limitazione e portabilità dei propri dati personali.

Il diritto all'oblio secondo l’art. 17 del Regolamento UE 679/2016, il Diritto di limitazione del trattamento con l'art. 18 e il Diritto alla portabilità dei dati con l'art. 20, sono tre articoli che la "Guida all'applicazione del Regolamento europeo 679/16 in materia di protezione dei dati personali" sotto l'indice "Diritti degli interessati" riporta utili "raccomandazioni".

La Guida è stata pubblicata dal Garante della Privacy per offrire un panorama delle principali problematiche che imprese e soggetti pubblici dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione del regolamento, prevista il 25 maggio 2018.

Diritto all'oblio (art. 17)

Il diritto cosiddetto "all'oblio" si configura come un diritto alla cancellazione dei propri dati personali in forma rafforzata. Si prevede, infatti, l'obbligo per i titolari (se hanno "reso pubblici" i dati personali dell'interessato: ad esempio, pubblicandoli su un sito web) di informare della richiesta di cancellazione altri titolari che trattano i dati personali cancellati, compresi "qualsiasi link, copia o riproduzione" (si veda art. 17, paragrafo 2).

Ha un campo di applicazione più esteso di quello di cui all'art. 7, comma 3, lettera b), del Codice Privacy, poiché l'interessato ha il diritto di chiedere la cancellazione dei propri dati, per esempio, anche dopo revoca del consenso al trattamento (si veda art. 17, paragrafo 1).

Diritto di limitazione del trattamento (art. 18)

Il diritto alla limitazione prevede che il dato personale sia "contrassegnato" in attesa di determinazioni ulteriori; pertanto, è opportuno che i titolari prevedano nei propri sistemi informativi (elettronici o meno) misure idonee a tale scopo.
Si tratta di un diritto diverso e più esteso rispetto al "blocco" del trattamento di cui all'art. 7, comma 3, lettera a), del Codice: in particolare, è esercitabile non solo in caso di violazione dei presupposti di liceità del trattamento (quale alternativa alla cancellazione dei dati stessi), bensì anche se l'interessato chiede la rettifica dei dati(in attesa di tale rettifica da parte del titolare) o si oppone al loro trattamento ai sensi dell'art. 21 del regolamento (in attesa della valutazione da parte del titolare).

Esclusa la conservazione, ogni altro trattamento del dato di cui si chiede la limitazione è vietato a meno che ricorrano determinate circostanze (consenso dell'interessato, accertamento diritti in sede giudiziaria, tutela diritti di altra persona fisica o giuridica, interesse pubblico rilevante).

Diritto alla portabilità dei dati (art. 20)

Si tratta di uno dei nuovi diritti previsti dal regolamento, anche se non è del tutto sconosciuto ai consumatori (si pensi alla portabilità del numero telefonico).

Non si applica ai trattamenti non automatizzati (quindi non si applica agli archivi o registri cartacei) e sono previste specifiche condizioni per il suo esercizio; in particolare, sono portabili solo i dati trattati con il consenso dell'interessato o sulla base di un contratto stipulato con l'interessato (quindi non si applica ai dati il cui trattamento si fonda sull'interesse pubblico o sull'interesse legittimo del titolare, per esempio), e solo i dati che siano stati "forniti" dall'interessato al titolare (si veda il considerando 68 per maggiori dettagli).

Inoltre, il titolare deve essere in grado di trasferire direttamente i dati portabili a un altro titolare indicato dall'interessato, se tecnicamente possibile.

Tra le raccomandazioni sui DIRITTI DEGLI INTERESSATI indicate nelle linee guida dal Garante della Privacy, si rimanda al Gruppo “Articolo 29” che ha pubblicato linee-guida specifiche dove sono illustrati e spiegati requisiti e le caratteristiche del diritto alla portabilità con particolare riguardo ai diritti di terzi interessati i cui dati siano potenzialmente compresi fra quelli "relativi all'interessato" di cui quest'ultimo chiede la portabilità.


Poiché la trasmissione dei dati da un titolare all'altro prevede che si utilizzino formati interoperabili, i titolari che ricadono nel campo di applicazione di questo diritto dovrebbero adottare sin da ora le misure necessarie a produrre i dati richiesti in un formato interoperabile secondo le indicazioni fornite nel considerando 68 e nelle linee-guida del Gruppo "Articolo 29".

MODI S.r.l. di Mestre Spinea Venezia effettua per le Aziende del Veneto interessate, una valutazione "Privacy" svolgendo un’analisi approfondita e fornisce un supporto nell’implementazione del "piano di adeguamento" e la formazione al personale coinvolto.

MODI S.r.l. è contattabile via chat, via e-mail e telefonicamente anche da mobile al numero verde gratuito 800300333.

Per la consultazione del Regolamento 679/16, slide, video, materiali, faq ecc., lo staff di Consulenza Privacy Regolamento UE 679/2016 by MODI S.r.l. è disponibile al numero verde 800300333.

MODI S.r.l. ha messo a disposizione per gli interessati anche un sito internet dedicato www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it


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