mercoledì 20 febbraio 2019

Come si valutano i rischi in un'attività lavorativa?

Con il termine valutazione dei rischi il Decreto Legislativo 81/2008 si riferisce alla determinazione quantitativa o qualitativa del rischio associato ad una situazione ben definita e ad un pericolo conosciuto. Tale processo assume un'importanza fondamentale tra le misure generali di tutela  e costituisce il presupposto dell'intero sistema di prevenzione.

Una valutazione del rischio quantitativa necessita dell'individuazione di due componenti del rischio: la gravità di una potenziale perdita (magnitudo) e la probabilità che tale perdita si realizzi. Per rischio accettabile si intende un certo rischio che è conosciuto e tollerato generalmente perché i costi o le difficoltà per implementare una contromisura efficace risultano eccessivi se confrontati con l'aspettativa della perdita.

Durante la progettazione di sistemi complessi, valutazioni del rischio piuttosto sofisticate sono spesso svolte da tecnici esperti nell'ambito della sicurezza, in modo da allontanare i pericoli che possono mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, la salute, l'ambiente e il buon funzionamento delle macchine.

La valutazione del rischio può essere applicata a molteplici ambiti, tra cui: l'agricoltura, l'industria, i servizi ospedalieri e i servizi sociali. A seconda del particolare campo di applicazione, possono essere utilizzati diverse metodologie di valutazione, che possono essere utilizzate ad esempio per svolgere decisioni in ambito finanziario, per valutare l'impatto ambientale di un processo oppure le ripercussioni di un'attività sulla salute pubblica.

La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette ai datori di lavoro di individuare le misure di prevenzione e protezione e di pianificarne l'attuazione, il miglioramento ed il controllo al fine di verificarne l'efficacia e l'efficienza. In tale circostanza si potrà confermare le misure di sicurezza già in atto o apportare delle modifiche al fine di migliorarle in relazione alle innovazioni di carattere tecnico e/o organizzativo introdotte in materia di sicurezza. 
La valutazione inoltre, deve tenere conto del tipo di ambiente di lavoro, dei processi che intervengono al suo interno e della loro complessità. Tuttavia, possiamo riassumere il processo di valutazione con le seguenti fasi:
  • individuazione dei pericoli e dei rischi;
  • valutazione e attribuzione di un ordine di priorità ai rischi;
  • decisione sull’azione preventiva da adottare;
  • applicazione concreta delle misure di prevenzione stabilite;
  • controllo e riesame. 
MODI S.r.l mette a disposizione dei tecnici della prevenzione per sopralluoghi gratuiti per verificare se l’Organizzazione rispetta le normative vigenti in materia di SSLL.
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