venerdì 1 agosto 2025

Tra i fattori che stanno contribuendo alla crescita dell'interesse per l'ESG in Italia c'è anche il crescente interesse per l'economia circolare.

La crescita dell'interesse per la sostenibilità ESG in Italia è dovuta a una combinazione di fattori, tra cui la pressione degli investitori, la regolamentazione, i cambiamenti climatici, la consapevolezza del valore di avere una buona reputazione e altri fattori.

Tra i fattori che stanno contribuendo alla crescita dell'interesse per l'ESG in Italia c'è anche il crescente interesse per l'economia circolare.

L'economia circolare offre un modo per ridurre gli sprechi e aumentare l'efficienza delle risorse.

Sempre più aziende stanno dimostrando che è possibile essere redditizi e sostenibili allo stesso tempo.

Il governo italiano sta promuovendo la sostenibilità ESG attraverso diverse iniziative.

Per una proposta di consulenza personalizzata e informazioni vi invitiamo a contattare MODI SRL al numero verde 800300333 o a compilare il modulo di contatto nel sito

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




martedì 29 luglio 2025

Che caratteristiche deve avere e quali funzioni assolve l'Organismo di Vigilanza previsto dal D.Lgs. 231/2001? Scoprilo con MODI!

Il Modello 231 è uno strumento efficace per prevenire la commissione di reati all'interno dell'azienda. Attraverso la definizione di procedure, controlli e sanzioni, si riducono significativamente i rischi legati a comportamenti illeciti da parte di dipendenti o collaboratori.

Un'azienda che adotta il Modello 231 dimostra un forte impegno verso la legalità e l'etica. Ciò contribuisce a rafforzare la reputazione dell'azienda agli occhi di clienti, fornitori, investitori e opinione pubblica

Al Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 deve essere allegato il Codice Etico, il Sistema disciplinare, i Flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza e il Regolamento dell’Organismo di Vigilanza. 

Il MOG deve essere attuato e soggetto alla verifica continua da parte dell’Organismo di Vigilanza; quest'ultimo si connota come figura necessaria per garantire l'efficacia del Modello di organizzazione gestione e controllo 231.

L’Organismo di Vigilanza può essere monocratico o collegiale, con componenti interni e/o esterni. 

I requisiti fondamentali che deve possedere l'Organismo di Vigilanza sono: l'autonomia, l’indipendenza, la professionalità e la continuità d’azione. 

L'OdV può essere composto da persone interne o esterne all'azienda o dalla combinazione di persone interne ed esterne. Il numero di componenti dipende dalle dimensioni e alla complessità dell'azienda.

Per gli enti di piccole dimensioni, il D.Lgs. 231/2001 prevede che l’Organismo di Vigilanza possa coincidere direttamente con l’organo amministrativo.

L’OdV è generalmente responsabile di:
  • proporre gli adattamenti e aggiornamenti del Modello; 
  • vigilare e controllare l’osservanza e l’efficienza del Modello da parte dei destinatari;
  • gestire o monitorare le iniziative di formazione e informazione per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Modello da parte dei relativi destinatari;
  • gestire e dare seguito alle informazioni ricevute sul funzionamento del Modello.

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it 






lunedì 28 luglio 2025

Dispositivi Anticaduta per Settore Industriale Sicurezza in quota manutenzione macchine, macchinarif

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mercoledì 23 luglio 2025

Chi sono gli autori materiali dei reati nel Decreto Legislativo 231/2001 per cui un’azienda può essere ritenuta responsabile?

Il Decreto Legislativo 231/2001 prevede che un'azienda possa essere ritenuta responsabile penalmente per determinati reati commessi da persone fisiche che rivestono posizioni di responsabilità all'interno dell'organizzazione.

Nel quadro del D.Lgs. 231/2001, gli autori materiali dei reati per cui un’azienda può essere ritenuta responsabile si dividono in due categorie principali: i soggetti “apicali” e i soggetti “subordinati”.

Questa distinzione è fondamentale per definire le responsabilità aziendali.

I soggetti apicali sono persone che ricoprono funzioni di rappresentanza, amministrazione e direzione dell’ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale. 

Tra questi rientrano i componenti dei consigli di amministrazione, gli amministratori delegati, i direttori generali e i responsabili per la sicurezza sul lavoro. 

Anche chi esercita di fatto la gestione e il controllo dell’azienda può essere considerato apicale, dato il potere decisionale che detiene.

I soggetti subordinati sono invece le persone che agiscono sotto la direzione o vigilanza di un apicale. Oltre ai dipendenti, possono rientrare in questa categoria anche agenti e consulenti esterni, che operano sotto le direttive dell’azienda.

La responsabilità dell’ente in questi casi deriva dalla mancanza di un sistema di controllo adeguato che possa prevenire tali reati.

Modi S.r.l. supporta le aziende nell’identificazione dei rischi legati al Decreto 231 e fornisce consulenze e corsi di formazione per garantire un sistema di gestione efficace e conforme alla normativa. 

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it




giovedì 17 luglio 2025

Il Decreto non si limita a punire, ma incentiva le aziende ad adottare modelli organizzativi e di gestione (il cosiddetto "Modello 231") volti a prevenire la commissione di reati.

Sebbene il Modello 231 non sia obbligatorio per tutte le aziende, molte di esse scelgono di adottarlo. Questo perché offre numerosi vantaggi che vanno oltre la semplice conformità alla legge. Prima del 231, la responsabilità penale era attribuita esclusivamente alle persone fisiche. Ora, anche gli enti (aziende, società, associazioni) possono essere ritenuti responsabili per determinati reati commessi nell'interesse o a vantaggio dell'ente stesso.

Il Decreto non si limita a punire, ma incentiva le aziende ad adottare modelli organizzativi e di gestione (il cosiddetto "Modello 231") volti a prevenire la commissione di reati.

Per evitare gravi sanzioni, le aziende devono adottare modelli organizzativi e di gestione in grado di prevenire tali rischi.

Le sue disposizioni si applicano a un’ampia gamma di enti: società con e senza personalità giuridica, incluse le società per azioni, le società a responsabilità limitata, le fondazioni, le società sportive e gli enti pubblici economici

Al contrario, il decreto non si applica allo Stato, agli enti pubblici territoriali (come Regioni e Province) e ad alcuni enti di rilievo costituzionale, come partiti politici e sindacati.

Ma chi può essere chiamato a rispondere di eventuali reati?

Il decreto individua due categorie principali: i soggetti apicali e i soggetti subordinati.

I soggetti apicali comprendono chi ha poteri di rappresentanza e gestione, come membri del consiglio di amministrazione e direttori generali. 

I subordinati sono invece dipendenti e anche collaboratori esterni come consulenti, che operano sotto la vigilanza degli apicali.

Modi S.r.l. offre un supporto completo nell’implementazione di modelli efficaci e nella creazione di un sistema di controllo interno capace di limitare la responsabilità dell’ente.

Attraverso consulenze personalizzate e corsi di formazione specifici, Modi S.r.l. aiuta le aziende non solo a conformarsi agli obblighi normativi ma anche a rafforzare la loro reputazione, proteggendo l’immagine aziendale e guadagnando la fiducia dei clienti.

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mercoledì 9 luglio 2025

La certificazione ISO 45001 non sostituisce il Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001, ma lo integra, rafforzando la capacità dell’azienda di prevenire reati e altre violazioni.

Il Modello 231 è allineato con i principali standard internazionali in materia di compliance e governance aziendale, come ad esempio la norma ISO 37001 sui sistemi di gestione anticorruzione e la ISO 45001.

Anche se non esiste una certificazione per il Modello 231, l’adozione di standard riconosciuti come la ISO 45001:2018 consente di dimostrare la serietà del proprio impegno nella prevenzione dei reati aziendali. 

Questa certificazione internazionale, specifica per la gestione della sicurezza e della salute sul lavoro, permette di documentare l’attenzione dell’azienda verso aspetti cruciali per la conformità al D.Lgs. 231/01.

Acquisire tali certificazioni migliora la percezione dell’azienda da parte del mercato e dei clienti, dimostrando una gestione responsabile e preventiva dei rischi. 

La certificazione ISO 45001 non sostituisce il Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001, ma lo integra, rafforzando la capacità dell’azienda di prevenire reati e altre violazioni.

Modi S.r.l. guida le imprese nel percorso verso l’acquisizione delle certificazioni ISO, assicurando che ogni requisito sia soddisfatto in modo coerente con il Modello 231 e le sue specificità.

Il nostro approccio garantisce un sistema di gestione integrato, efficace e conforme alle normative vigenti.

In un contesto in cui la trasparenza e l’etica aziendale sono valori sempre più richiesti, queste certificazioni rappresentano un valore aggiunto per le aziende che desiderano distinguersi. 

Con l’aiuto di Modi S.r.l., ogni impresa può raggiungere standard di prevenzione e controllo sempre più elevati.

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giovedì 3 luglio 2025

Chi può essere nominato componente dell'Organismo di Vigilanza? Quali sono i requisiti e i profili Ideali?

I vantaggi dell'adozione del Modello 231 sono molteplici e riguardano sia l'aspetto giuridico che quello reputazionale e organizzativo. 

Nonostante non sia obbligatorio per tutte le aziende, rappresenta una scelta strategica per quelle che vogliono operare in un contesto sempre più competitivo e attento ai temi della responsabilità sociale.

Il Modello 231 è allineato con i principali standard internazionali in materia di compliance e governance aziendale, come ad esempio la norma ISO 37001 sui sistemi di gestione anticorruzione.

L’Organismo di Vigilanza (ODV) ha un ruolo cruciale per garantire che il Modello 231 venga rispettato e mantenuto efficace nel tempo. 

I componenti dell'ODV possono essere figure interne all’azienda, come il responsabile internal auditing o gli amministratori indipendenti, che conoscono i processi aziendali e le dinamiche interne.

Si possono  scegliere come membri ODV delle figure esterne alla società, come consulenti esperti o sindaci, che portano una prospettiva indipendente e specializzata.

Qualunque sia la composizione, è fondamentale che l'ODV mantenga i requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d’azione per svolgere il proprio compito in modo imparziale ed efficace. 

La selezione dei membri deve garantire che l’organismo sia in grado di monitorare efficacemente le attività aziendali, identificare eventuali rischi e garantire che il Modello 231 venga applicato correttamente e continuamente aggiornato.

Modi S.r.l. offre servizi di consulenza per la creazione di un ODV qualificato e supporta le aziende nell’adozione delle migliori pratiche di compliance.

Per approfondire, continua a leggere su modiq.it.

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lunedì 30 giugno 2025

Chi sono i Destinatari del D.Lgs. 231/01? Scopri con Modi S.r.l. i settori coinvolti

Il D.Lgs. 231/01 si rivolge a una serie di soggetti tra cui società per azioni, SRL, cooperative, fondazioni e a tutte quelle organizzazioni che operano in settori dove il rischio di illeciti, sia penali sia amministrativi è elevato.

L'adozione di un Modello 231 ben strutturato non solo contribuisce alla gestione efficace dei rischi aziendali, ma rappresenta anche un'opportunità per promuovere una cultura aziendale etica e responsabile.  

Questo Decreto ha l’obiettivo di responsabilizzare le aziende, richiedendo l’adozione di un Modello 231 per prevenire sanzioni, interdizioni o danni alla reputazione.

Pur non essendo obbligatorio, il Modello 231 è diventato una pratica di tutela imprescindibile per molte imprese, anche grazie all’aumento dei reati presupposto. 

Non adottarlo espone infatti l’azienda a rischi crescenti, che possono sfociare in gravi sanzioni o nell'esclusione da gare e appalti pubblici.

Modi S.r.l. supporta le aziende a orientarsi tra i requisiti del Decreto e fornisce consulenza per implementare un sistema di prevenzione su misura, utile anche a migliorare l’efficienza organizzativa. 

Grazie all’esperienza di Modi S.r.l., le imprese possono ridurre la loro esposizione al rischio e tutelare il proprio valore e la propria immagine.

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giovedì 26 giugno 2025

Come vanno selezionati i Membri dell'Organismo di Vigilanza? Modi S.r.l. assume l'incarico di ODV.

L’Organismo di Vigilanza (ODV) è una figura centrale nell’ambito del Decreto Legislativo 231/2001, poiché ha il compito di monitorare l’efficacia e l’attuazione del modello organizzativo e di gestione previsto per prevenire reati. 

La scelta dei membri dell’ODV è fondamentale per garantire che l’organismo svolga correttamente il proprio ruolo, assicurando che l’ente si attenga alle normative e minimizzi i rischi di responsabilità amministrativa.

Il D.Lgs. 231/2001 non stabilisce requisiti specifici in termini di soggetti, ma è necessario che i componenti dell'Organismo di Vigilanza posseggano autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d'azione. 

Possono essere nominati sia persone interne all’azienda, come il responsabile dell'internal auditing o amministratori indipendenti, che soggetti esterni, come consulenti o sindaci, in grado di apportare una visione esterna e imparziale sulla gestione dei rischi.

Un aspetto cruciale nella selezione dei membri dell’ODV è la collaborazione collegiale, che deve garantire che l’organismo lavori in modo sinergico e coordinato.

È fondamentale che i membri dell’ODV abbiano esperienza e conoscenze specifiche in materia di gestione dei rischi e compliance normativa, così da poter individuare e prevenire tempestivamente i reati e agire in modo proattivo.

Modi S.r.l. offre consulenze specializzate nella creazione e gestione dell'Organismo di Vigilanza. 

Grazie al nostro supporto, le aziende possono essere sicure di avere un ODV in grado di garantire il controllo interno e di proteggere l’ente da potenziali rischi legali e reputazionali.

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martedì 17 giugno 2025

Chi sono gli Autori dei Reati nel Decreto 231? Modi S.r.l. Ti Aiuta a Capirlo

Nel quadro del Decreto Legislativo 231/2001, gli autori materiali dei reati per cui un’azienda può essere ritenuta responsabile si suddividono in due categorie principali: i soggetti “apicali” e i soggetti “subordinati”

Conoscere questa distinzione è fondamentale per comprendere come l'azienda possa prevenire responsabilità e sanzioni legali.

I soggetti apicali sono coloro che ricoprono posizioni di vertice, come rappresentanti, amministratori, e dirigenti. Figure di spicco come membri del consiglio di amministrazione, amministratori delegati e direttori generali, nonché i responsabili della sicurezza sul lavoro, rientrano in questa categoria. Anche chi, pur senza incarichi ufficiali, esercita di fatto la gestione e il controllo dell’azienda può essere considerato apicale.

Queste persone detengono un potere decisionale rilevante e, in caso di illeciti, possono direttamente influenzare le attività aziendali.

La seconda categoria è quella dei soggetti subordinati, ovvero individui che operano sotto la direzione o vigilanza di un apicale. Non si tratta solo dei dipendenti, ma anche di agenti e consulenti esterni all’azienda. In questo caso, la responsabilità dell’ente può derivare dall’assenza di un adeguato sistema di controllo interno, che avrebbe potuto impedire la commissione di un reato.

Modi S.r.l. offre consulenze specializzate e corsi di formazione per aiutare le aziende a gestire queste responsabilità. Attraverso un approccio mirato e personalizzato, Modi S.r.l. supporta le imprese nella creazione di modelli organizzativi efficaci e nell’implementazione di sistemi di controllo preventivi, riducendo così i rischi di sanzioni. Inoltre, con percorsi formativi specifici, Modi S.r.l. sensibilizza sia i vertici aziendali che i collaboratori esterni sui ruoli e le responsabilità dettati dalla normativa, migliorando la sicurezza e la compliance interna.

Grazie a questo supporto, le aziende che scelgono Modi S.r.l. non solo si allineano agli obblighi legali, ma rafforzano anche la propria immagine e credibilità sul mercato.

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lunedì 16 giugno 2025

Sistema DELTAXSAFE Rete Metallica Anticaduta Permanente

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giovedì 12 giugno 2025

L'adozione di un Modello 231 ben strutturato non solo contribuisce alla gestione efficace dei rischi aziendali, ma rappresenta anche un'opportunità per promuovere una cultura aziendale etica e responsabile.

In un contesto normativo sempre più complesso e orientato alla trasparenza, la strutturazione di un Modello 231 efficace rappresenta un pilastro fondamentale per le aziende che intendono prevenire i rischi e garantire la conformità alle normative vigenti.

Attraverso l'applicazione delle migliori pratiche e l'impegno continuo nel monitoraggio e nell'adeguamento del modello, le aziende possono garantire la propria sostenibilità e reputazione sul mercato, dimostrando un impegno tangibile verso la legalità e l'integrità nelle proprie attività.

Il modello 231 svolge un ruolo cruciale nel garantire la conformità e la gestione del rischio all'interno di un'organizzazione. Fornisce un quadro per prevenire comportamenti illeciti e promuovere una condotta etica.

Il Modello 231 è disciplinato da specifica normativa ed è finalizzato a prevenire i reati societari attraverso la predisposizione di un sistema di regole, procedure e controlli. Il suo scopo è proteggere le aziende da responsabilità legali e rischi reputazionali.

La designazione di un Compliance Officer è essenziale per supervisionare l'implementazione e l'applicazione del Modello 231. Questa persona assicura che l'organizzazione aderisce ai requisiti legali e agli standard etici.

Chi vuole procedere con la realizzazione di un Modello Organizzativo D.Lgs. 231/01 deve studiare attentamente la sua implementazione. Questo coinvolge la designazione delle responsabilità, la definizione dei processi di comunicazione e formazione, nonché la pianificazione dei tempi per il lancio del Modello in modo efficace e completo.

Il monitoraggio costante del Modello D.Lgs. 231/01 è fondamentale per assicurare che sia effettivamente implementato e rispettato in ogni ambito dell'organizzazione. Sviluppare un sistema di reportistica chiaro e regolare aiuta a identificare tempestivamente eventuali criticità e a garantire il corretto funzionamento del Modello nel tempo.

Investire nella formazione del personale è fondamentale per garantire la comprensione e l'adesione al Modello 231. Programmi formativi mirati sull'etica, la legalità e la compliance aiutano a sensibilizzare i dipendenti sulle normative e sulle responsabilità aziendali.

Creare una cultura aziendale improntata alla legalità contribuisce a consolidare l'attuazione del Modello 231. Promuovere valori etici e comportamenti responsabili all'interno dell'azienda favorisce un ambiente di lavoro sano e conforme alle normative vigenti

Periodicamente è necessario revisionare il Modello 231 e i rischi identificati, per adattarli alle evoluzioni normative e alle mutazioni del contesto aziendale. Questo assicura che il Modello sia sempre aggiornato e in grado di affrontare nuove sfide.

L'ambiente normativo è in continua evoluzione, pertanto è essenziale monitorare costantemente le nuove disposizioni e adattare di conseguenza il Modello 231. Mantenere il Modello allineato alle esigenze emergenti garantisce la sua efficacia nel tempo.

L'implementazione corretta del Modello 231 porta a una maggiore trasparenza, responsabilità e gestione dei rischi all'interno dell'organizzazione. I benefici includono una riduzione delle possibili sanzioni, un miglioramento della reputazione aziendale e una maggiore fiducia da parte degli stakeholder.

Per garantire la sostenibilità e l'efficacia del Modello 231 nel lungo termine, è consigliabile seguire rigorose linee guida e raccomandazioni. Queste possono includere la partecipazione attiva della dirigenza, la comunicazione chiara dei valori etici, e la continua formazione e sensibilizzazione del personale. 

L'adozione di un Modello 231 ben strutturato non solo contribuisce alla gestione efficace dei rischi aziendali, ma rappresenta anche un'opportunità per promuovere una cultura aziendale etica e responsabile. 

Lo staff di MODI SRL segue tutte le normative ISO più diffuse come la Qualità, l'ambiente e la Sicurezza e integra i sistemi tra di loro. 

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