martedì 5 marzo 2019

Documento di Valutazione dei Rischi: sei in regola?

Il Documento di Valutazione dei Rischi (anche quello standardizzato) deve avere data certa, ossia si deve poter provare che il documento sia stato redatto con un preciso riferimento temporale. A tal fine è sufficiente che il documento sia sottoscritto dal RSPP, dal medico competente (se nominato) e dal RLS. In mancanza del medico competente o del RLS, si rende necessario documentare la data semplicemente inviandosi il documento in formato pdf tramite PEC. Per coloro che non avessero la PEC è possibile ricorrere all'apposizione del timbro di un ufficio postale sul documento avente "corpo unico" (seguendo la procedura descritta nella disposizione delle Poste italiane 93/2007). Altra soluzione è quella di spedire per mezzo raccomandata il documento all’indirizzo della propria sede.

Il DVR per poter essere considerato completo deve comprendere: anagrafica aziendale, organigramma del servizio di prevenzione e protezione, metodologia adottata per la valutazione dei rischi, descrizione del ciclo lavorativo ed identificazione delle mansioni, elenco dei rischi valutati e suddivisi per ambiente lavorativo e il programma di miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.

Lo staff tecnico della Società di Consulenza e Formazione MODI S.r.l. è a disposizione dei clienti e potenziali clienti, per fornire maggiori informazioni in materia salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

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