giovedì 23 febbraio 2017

La tutela della "PRIVACY"in un mondo in costante evoluzione è possibile?



I principi che tutelano l'identità dell'individuo, tengono conto dei cambiamenti del nostro modo di vivere, sempre più influenzato dall' utilizzo di strumenti informatici in continua evoluzione tecnologica?

A causa di tali cambiamenti l’informatica è diventata uno strumento di comunicazione di massa.

Con l’uso quotidiano di internet, i concetti di networking, di cloud computing, ecc., sono ormai diventati  familiari a tutti coloro che utilizzano un computer o un dispositivo informatico?

Essi infatti non richiedono particolari competenze per essere usati, non necessitano di particolari configurazioni ed aggiornamenti e sono in grado di interagire autonomamente ed in modo automatico con altri apparecchi già presenti nel sistema informatico.

Lasciamo perciò sempre più informazioni digitali nei sistemi che utilizziamo, spesso senza saperlo e  senza alcuna forma di tutela della sicurezza e riservatezza. Alcuni esempi di attività tracciabili possono essere:

         Dati memorizzati su banche dati e su PC;
         Navigazione in internet (cookies, profili, indirizzi email, ecc…);
         Pagamenti Bancomat o con Carte di Credito;
         Carte fedeltà, sistemi di data mining;
         Uso dei telefoni fissi e dei cellulari;
         Carte del cittadino, carte sanitarie;
         Sistemi di identificazione (DRM, telepass, firma digitale, ecc..);
         RFID (informazioni su oggetti, animali, persone, ecc..);
         Sistemi di localizzazione (antifurti satellitari, controllo posizione, ecc..);
         Sistemi di videosorveglianza.


MODI S.r.l. di Mestre e Spinea (VE) avvisa tutte le imprese che dal 25 Maggio 2016 è entrato in vigore il Regolamento europeo n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali il quale sarà definitivamente applicabile in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018.

Entro questa scadenza ogni stato membro dovrà perciò allineare la propria legge sulla privacy al nuovo regolamento.

Si attendono quindi le decisioni del Garante Privacy in merito agli interventi di adeguamento alla normativa italiana che, ricordiamo, è il Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali D.Lgs. n. 196/2003 in vigore dal 1 gennaio 2004. Per informazioni 800300333 o contattateci!

Nessun commento:

Posta un commento