martedì 14 marzo 2017

PRIVACY - Cosa deve contenere il Il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS)?


Il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) deve contenere, al minimo (regola 19 dell’allegato B, “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza”, del D. Lgs. N. 196):

L’elenco dei trattamenti di dati personali;
La distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati;
L’analisi dei rischi che incombono sui dati;
Le misure da adottare per garantire l’integrità e la disponibilità dei dati, nonché la protezione delle aree e dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia e accessibilità;
La descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati in seguito a distruzione o danneggiamento (…);
La previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento (…);
La descrizione dei criteri da adottare per garantire l’adozione delle misure minime di sicurezza in caso di trattamenti di dati personali affidati, in conformità al codice, all’esterno della struttura del Titolare.

La redazione dell’autocertificazione privacy  espone il Titolare al rischio penale se effettuata in modo superficiale e inesatta a differenza di quanto potrebbe accadere con la redazione del DPS che espone al rischio di sanzioni amministrative qualora contenga informazioni errate o inesattezze

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