La conseguenza del nostro
rilascio costante di informazioni nella rete digitale consiste in
“un’esplosione della quantità di dati” generati, raccolti e trattati (fenomeno
dei cosiddetti big data).
Vengono così ideate ogni giorno tecnologie
e architetture progettate per estrarre valore economico da grandissimi volumi di
dati, abilitando la cattura, la conoscenza e l’analisi ad alta velocità.
Dati conservati per periodi
indefiniti, spesso “per sempre” (ad es. Centrale Rischi della Banca
d’Italia o dal CRIF o da società finanziarie, enti pubblici, istituzioni
sanitarie ecc…), che detengono informazioni fondamentali per decidere ad es. se
concedere un mutuo o un finanziamento, esami di laboratorio, referti medici,
certificazioni, dichiarazioni e molto altro.
Dati acquisiti teoricamente per
gestire i premi a catalogo e gli sconti su prodotti ma che in realtà
costituiscono una profilazione “occulta” del cliente per campagne mirate di
marketing selvaggio, attraverso dati acquisiti e poi successivamente utilizzati
per finalità completamente differenti da quelle dichiarate. Per questo motivo
garantire la trasparenza risulta essere sempre più una parte fondamentale dell’attività
d’impresa.
MODI S.r.l. di Mestre e Spinea
(VE) avvisa le aziende che dal 25 Maggio 2016 è entrato in vigore il
Regolamento europeo n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali che
diventerà definitivamente applicabile in tutti i Paesi UE a partire dal 25
maggio 2018, data entro la quale ogni stato membro dovrà allineare la propria
legge sulla privacy al nuovo regolamento. Si attendono quindi le decisioni del
Garante Privacy in merito agli interventi di adeguamento alla normativa
italiana che, ricordiamo, è il Codice in Materia di Protezione dei Dati
Personali D.Lgs. n. 196/2003 in vigore dal 1 gennaio 2004. Per informazioni
800300333 o contattateci!
Nessun commento:
Posta un commento