La procedura e la formazione prevista dal D.P.R. 177/2011 può essere generica?
La
procedura che costituisce il cuore del regolamento non può essere
generica perché ad essa è legata la scelta della organizzazione del
lavoro (costituzione delle squadre), dei metodi di lavoro e soprattutto
la scelta dei DPI di terza categoria.
La procedura diventa quindi il cuore stesso delle scelte e del know how dell’azienda qualificata a lavorare in ambiente confinato, che a questo punto deve essere perfettamente conosciuto, definito ed analizzato.
La procedura diventa quindi il cuore stesso delle scelte e del know how dell’azienda qualificata a lavorare in ambiente confinato, che a questo punto deve essere perfettamente conosciuto, definito ed analizzato.
Gli stessi
criteri di soccorso, sono legati al tipo di intervento svolto, alle
attrezzature in dotazione all’ impresa, ai DPI scelti, all’addestramento
ricevuto e non ultimo alle capacità fattive dei dipendenti
dell’impresa.
La formazione potrà essere generica ed introduttiva
solo in piccola parte, ma dovrà essere contestualizzata alla procedura
aziendale dedicata e al tipo di lavorazioni svolte.
La
Società di Consulenza e formazione MODI SRL di Mestre, Marghera, Spinea,
Venezia mette a disposizione dei Clienti e dei potenziali il numero
verde 800300333 per rispondere a domande su questo argomento e più in
generale sugli adempimenti previsti in materia di Salute e Sicurezza
negli ambienti di lavoro,
implementazione/realizzazione/integrazione/mantenimento dei Sistemi di
Gestione Qualità ISO 9001:2015, Ambiente ISO 14001:2015, Sicurezza
(passaggio dalla OHAS 18001 alla ISO 45001), Modelli Organizzativi D.lgs
231 e applicazione del nuovo Regolamento GDPR Privacy 2016/679.
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