Un nuovo post "Elementi per l'aggiornamento delle norme tecniche in materia di valutazione ambientale" è stato pubblicato il giorno 9 giugno 2014 alle ore 11:25 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".
!! Elementi Per L\'aggiornamento Delle Norme Tecniche In Materia Di
Valutazione Ambientale !!
La parte seconda del *D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152*, entrata in vigore
il 31 luglio 2007, ha introdotto nel nostro ordinamento la Valutazione
Ambientale Strategica (VAS) ed ha riordinato la normativa esistente in
materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), coordinandola con
le procedure per la VAS e per l'autorizzazione ambientale integrata
(IPPC). I successivi decreti legislativi n. 4/2008 e n. 128/2010 hanno
sostanzialmente modificato ed integrato la parte seconda del D. Lgs.
152/2006 anche per quanto riguarda l'aggiornamento e l'adeguamento
delle norme tecniche in materia di valutazione ambientale.
Modifica ed integrazione, così come organicamente ridefinita nel
novellato art.34, riferita alla revisione delle norme tecniche
esistenti per la VIA, dettate, in primo luogo dal DPCM del 27/12/88, e
alla introduzione delle norme tecniche per la VAS, ancora mai
elaborate a livello nazionale.
L'ISPRA ha maturato una pluriennale esperienza come supporto alla
Commissione Tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS
per le VAS e le valutazioni di impatto ambientale nazionali, e come
soggetto competente in materia ambientale e come supporto al MATTM per
le VAS regionali.
In ragione delle competenze tecnico-scientifiche e dell' esperienza
maturata, l'Istituto ha elaborato il contributo per la modifica e
l'integrazione delle norme tecniche in materia di valutazioni
ambientali oggetto del presente rapporto.
Per la VAS, il contributo è relativo alla redazione dei documenti
previsti nella procedura prevista al Capo I, parte II del decreto
legislativo in parola: documento preliminare per la verifica di
assoggettabilità, rapporto preliminare e rapporto ambientale. Sono,
inoltre, riportate le finalità ed i contenuti del piano di
monitoraggio ambientale ed i criteri per la valutazione della
significatività degli impatti con riferimento a quanto previsto
dall'Allegato I alla parte seconda del D. Lgs. 152 e ss.mm.ii.
L'assenza di una norma tecnica specifica per la VAS ha determinato
delle diversità tra le tante documentazioni prodotte nell'ambito
delle applicazioni della valutazione ambientale di piani e programmi,
e tale differenza è stata rilevata dall'ISPRA svolgendo le
attività di supporto prima citate.
Queste diversità, oltre che derivare dalla soggettività del
redattore del documento, potrebbero anche essere dovute ai differenti
adeguamenti delle singole leggi regionali alla normativa nazionale in
materia di VAS. Da qui appare evidente l'esigenza di avere un
riferimento comune.
Per la VIA il contributo è relativo al solo Quadro di Riferimento
Ambientale (QRA), la proposta elaborata da ISPRA prevede la modifica e
la revisione degli attuali contenuti del QRA - Allegato II del DPCM 27
dicembre 1988 - pur non prescindendo dalla complessità degli aspetti
trattati all'interno di un SIA1. Alla luce della normativa vigente
si è ritenuto indispensabile riformulare la scansione delle
componenti e fattori ambientali da analizzare all'interno di un SIA;
ciò al fine di risolvere la questione relativa alla separazione tra
"ambiente idrico" e "suolo e sottosuolo" e tra "vegetazione,
flora e fauna" ed "ecosistemi" ed affrontare la relazione tra
"salute pubblica" e le altre componenti (principalmente atmosfera,
acque, rumore, campi elettromagnetici); si prevede inoltre che
all'interno delle analisi relative alla componente atmosfera venga
affrontato il tema relativo ai cambiamenti climatici.
In particolare, in riferimento al tema del suolo, attualmente compreso
nella componente "suolo e sottosuolo", si registra che oggi il
tema pedologico è spesso affrontato in maniera poco approfondita,
spesso priva di valutazioni e frequentemente è stato confuso con il
tema Uso del suolo. La proposta in questo caso, in linea con le
recenti proposte a livello europeo e nazionale, è quella di definire
una nuova tematica "Suolo, uso del suolo e patrimonio
agroalimentare" che contenga gli elementi richiamati.
I temi trasversali relativi ai bilanci energetici, ai consumi di
risorse, il tema dei rifiuti e le terre e rocce da scavo dovranno
trovare una specifica analisi all'interno del quadro ambientale in
relazione alle componenti interferite/interessate.
La nuova scansione proposta è volta a mettere in rilievo in
particolar modo le interazioni esistenti tra le varie componenti; tema
già presente ma spesso trascurato nella normativa tecnica esistente.
Il presente rapporto può costituire un supporto sia per gli estensori
dei documenti finalizzati alle procedure di VIA e VAS sia per i
valutatori, rispondendo all'esigenza di avere un riferimento comune
per le diverse attività.
Il grado di approfondimento dei documenti presentati nel capitolo 3,
è correlato alle finalità di contributo alla norma tecnica, per cui
non vengono analizzati nel dettaglio tutti gli aspetti specifici che
potranno essere oggetto di future linee-guida.
Così anche per la VIA i contenuti del capitolo 4, costituiscono il
primo passo per giungere, attraverso la stesura di linee guida
specifiche, ad una standardizzazione degli strumenti di analisi e di
previsione utilizzati ed alla determinazione di soglie di
significatività degli impatti; spesso infatti le analisi sono basate
su giudizi discrezionali, non condivisi e non riproducibili e gli
impatti espressi in termini quantitativi. Per le matrici che non
permettono la quantificazione dei giudizi si dovranno individuare dei
parametri e/o criteri che permettano la qualificazione degli impatti
in maniera riproducibile.
_ISPRA__Manuali e linee guida__109/2014__ISBN: 978-88-448-0649-1_
*Elementi per l'aggiornamento delle norme tecniche in materia di
valutazione ambientale*
http://www.mog231.it/elementi-per-laggiornamento-delle-norme-tecniche-in-materia-di-valutazione-ambientale/
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