lunedì 21 novembre 2016

Linee guida per gli organismi di vigilanza come previsto dal D.Lgs. 231/2001

Il d.lgs. n. 231/2001 non dà alcuna indicazione sulla struttura e sulla composizione dell’organismo di vigilanza salvo stabilire che deve essere “dotato di autonomi poteri d’iniziativa e controllo”, che deve “vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli” e curarne il loro aggiornamento. La Regione Lombardia con il decreto 4340 del 18 maggio 2012 ha approvato le "Linee guida per gli ODV - organismi di vigilanza" come previsto dal D.Lgs. 231/2001. In particolare con questo atto vengono disciplinate le caratteristiche salienti degli organismi di vigilanza: compiti (piano di attività e relazione finale), caratteristiche e flussi informativi. E l'adeguamento alle disposizioni contenute nel Decreto legislativo costituisce un requisito essenziale di accreditamento per i servizi di istruzione, formazione professionale e per i servizi al lavoro.




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