La UNI EN ISO 9001 deve rispecchiare questi cambiamenti per rimanere un documento di riferimento mondiale.
Per fare qualche esempio, la globalizzazione ha cambiato i modelli di business e le organizzazioni operano all’interno di catene di fornitura molto più complesse rispetto al passato. Inoltre, le esigenze e le aspettative dei clienti e delle altre parti interessate sono aumentate e il maggiore accesso alle informazioni ha dato più voce alla Società.
La ISO 9001 2015 richiede all'organizzazione di comprendere il proprio contesto e di determinare i rischi, come base per la pianificazione. Questo modo di operare rappresenta l'applicazione del risk-based thinking per pianificare e attuare i processi del SGQ (Sistema di Gestione per la Qualità) ed è di supporto nella determinazione dell'estensione delle informazioni documentate.
Il periodo di transizione tra le due norme, come deciso dalla IAF – International Accreditation Forum, ha una durata di tre anni; periodo durante il quale sarà possibile effettuare l’audit per l’adeguamento alle nuove edizioni. Le certificazioni rilasciate a fronte delle norme ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004 saranno valide sino alla fine del periodo transitorio che inizia dalla data di pubblicazione della norma (15 settembre 2015).
Per non farsi trovare impreparati di fronte alla nuova norma gli Organismi di certificazione sono stati a suo tempo invitati a predisporre un adeguato piano di transizione alla ISO 9001:2015.
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione
ai seminari chiamare il numero verde 800300333 o
visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it
e www.corsionlineitalia.it. E-mail MODI
NETWORK modisq@tin.it.
Nessun commento:
Posta un commento