Chi può assumere l'incarico di membro dell’Organismo
di Vigilanza?
Per poter assolvere in modo esaustivo i propri delicati ed
onerosi compiti di vigilanza l'ODV deve essere dotato, come specifica il D.Lgs.
n. 231/2001 [articolo 6, 1° comma, lett. b) D. Lgs. n. 231/2001] di autonomi
poteri di iniziativa e di controllo, ovvero di strumenti adeguati per
poter verificare l'idoneità e la puntuale e completa attuazione delle procedure
codificate per la prevenzione degli illeciti e in ciascuna delle aree di
rischio individuate in seno all'ente.
Fondamentale risulta l'autonomia nei confronti degli
organi di direzione ed amministrazione dell'ente che deve
caratterizzare le fasi dell' “iniziativa” e del “controllo”.
Per quanto attiene alle aziende
di piccole dimensioni, al fine di non gravare eccessivamente in
termini economici sulle medesime, il legislatore consente di affidare i
compiti demandati all’organismo di vigilanza direttamente all'amministratore
della società o al socio responsabile della stessa, preoccupandosi in
tal modo di non gravare sulla piccola impresa obbligandola a sopportare costi
sicuramente eccessivi e non commisurati all’obiettivo della legge. E' però del
tutto evidente, che da un punto di vista pratica, la capacità di vigilanza
risulta notevolmente attenuata, anche per un evidente conflitto di interesse. Il
corretto ed efficace svolgimento dei compiti di vigilanza affidati dalla Legge
all'organismo di vigilanza (ODV) sono presupposti
indispensabili e assolutamente inderogabili per l'esonero dalla responsabilità,
sia che il reato sia stato commesso dai soggetti “apicali” sia che sia stato
commesso dai soggetti sottoposti all'altrui direzione. Questo è il senso
dell'art. 7, comma 4, del D.Lgs. 231/2001 il quale prevede che l'efficace
attuazione del modello richiede, oltre all'istituzione di un sistema disciplinare,
una sua verifica periodica, che ragionevolmente può essere
attuata solo da parte dell'organismo a ciò appositamente dedicato.
Maurizio Billi è il referente in Modi Srl Consulenza Formazione per i modelli di organizzazione e gestione D.lgs 231/2001 e assume anche il ruolo di ODV Organismo di Vigilanza. Contattando la segreteria organizzativa al numero verde 800300333 ci si può iscrivere al corso " MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE EX. D.LGS. 231/01.
Maurizio Billi è il referente in Modi Srl Consulenza Formazione per i modelli di organizzazione e gestione D.lgs 231/2001 e assume anche il ruolo di ODV Organismo di Vigilanza. Contattando la segreteria organizzativa al numero verde 800300333 ci si può iscrivere al corso " MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE EX. D.LGS. 231/01.
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