lunedì 29 agosto 2011

MOG 231

Rischio esposizione legionella, relazione e factsheet EU-OSHA
pubblicato il: 29 agosto 2011 alle ore 13:08
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/rischio-esposizione-legionella-relazione-e-factsheet-eu-osha/

BILBAO – Pubblicati da *EU-OSHA* due documenti riguardanti il
rischio *legionella*. Una *relazione* a titolo "Legionella and
Legionnaires' disease: a policy overview - Legionella e la malattia
dei legionari: una panoramica sulla politica" e un *factsheet*
"Esempi di politiche e buone prassi europee relative alla Legionella
e alla malattia del legionario", collegato alla campagna
"Manutenzione sicura" (Manutenzione sicura, sette nuovi partner
campagna EU-OSHA).

Due documenti nei quali l' "Agenzia europea per la sicurezza e la
salute sul lavoro" affronta rischi, politiche degli stati europei e
*buone pratiche per la prevenzione delle malattia* *dei legionari* e
dalla forma meno grave della stessa chiamata *febbre di Pontiac*.
Malattie che si contraggono inalando piccole gocce d'acqua
contaminate dal batterio "Legionella pneumophila" e correlati".

"Normalmente, la malattia dei legionari si contrae inalando piccole
gocce di acqua (aerosol) contaminate dalla legionella. Tuttavia, la
maggior parte delle persone esposte alla legionella non contrae la
malattia e non esistono documenti attestanti la trasmissione della
malattia da persona a persona. Alcuni individui, come le persone al di
sopra dei 45 anni, i fumatori, i grandi bevitori, le persone aff ette
da malattie croniche delle vie aeree o dei reni e i soggetti colpiti
da immunosoppressione sono maggiormente esposti al rischio di
contrarre la malattia dei legionari".

Una malattia alla quale sono espost*i viaggiatori*, lavoratori addetti
alla *manutenzione dei sistemi di condizionamento* e alla *fornitura
d'acqua*, lavoratori operanti in luoghi con macchine di
*atomizzazione*, *saldatori*, addetti all'*autolavaggio*,
*minatori*, operatori sanitari *addetti al trattamento delle acque di
scarico industriali*.  Una malattia che l'EU-OSHA ha premuto negli
anni passati affinchè venisse considerata e annoverata tra i *rischi
sul lavoro,* e inserita tra le patologie e le infezioni sulle quali
vigilare, approfondire e per le quali sia necessaria, come in ogni
altro caso del resto, una sorveglianza sanitaria.

I due testi, che l'Agenzia ha reso noti riportano dati e case
studies riguardanti la politica e il mondo del lavoro europeo. Esempi,
riferimenti normativi e prospettive di analisi inerenti la *riduzione
del rischio da esposizione negli ambienti di lavoro* che comprendano
l'utilizzo di:

* Sistemi idraulici che comprendono una torre di raff reddamento;

* sistemi idraulici che comprendono un condensatore di evaporazione;

* sistemi idraulici di acqua calda e fredda;

* piscine termali (note anche come vasche idromassaggio, tinozze

* scandinave e vasche termali);

* umidifi catori e sistemi di atomizzazione dell'acqua;

* linee idrauliche per poltrone per dentisti;

* vasche di aerazione in impianti di trattamento biologico e in

* impianti preposti al trattamento delle acque di scarico
industriali;

* macchine per la purifi cazione di acqua ad alta pressione;

* altri impianti e sistemi contenenti acqua che possono superare

* una temperatura di 20 °C ed emettere spray o aerosol.

E per i quali in prima istanza si consiglia di:

* Controllare l'emissione degli spruzzi di acqua;

* evitare temperature di acqua comprese tra i 20 e i 45 °C;
evitare il ristagno di acqua che possa favorire lo sviluppo di
biofilm;

* evitare l'utilizzo di materiali che ospitano batteri e altri
microrganismi o forniscono sostanze nutritive per lo sviluppo di
microbi;

* mantenere la pulizia del sistema e dell'acqua al suo interno;

* utilizzare DPI.

Per *approfondire* e leggere interamente i documenti: Esposizione alla
legionella sul luogo di lavoro: nuova relazione e factsheet.

vedi l'originale (Rischio esposizione legionella, relazione e factsheet EU-OSHA) su: http://www.mog231.it/rischio-esposizione-legionella-relazione-e-factsheet-eu-osha/

Nessun commento:

Posta un commento