giovedì 3 novembre 2011

MOG 231

Storia normativa sicurezza – 6 Evoluzione dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
pubblicato il: 3 novembre 2011 alle ore 13:19
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/storia-normativa-sicurezza-%e2%80%93-6-evoluzione-dell%e2%80%99assicurazione-contro-gli-infortuni-sul-lavoro/

*6 - Nascita ed evoluzione storica dell'assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro.*

Lo spopolamento delle campagne e l'*inurbamento nelle grandi città*
con il lavoro in fabbrica, nella seconda metà del secolo XIX,
spronava il Parlamento del giovane Regno d'Italia, ad affrontare la
*questione sociale e la triste piaga degli infortuni sul lavoro*, in
crescita esponenziale, determinati dall'industrializzazione.

Il cambiamento della società con il passaggio delle masse contadine
dall'agricoltura in crisi all'industria rendeva ineludibile
apprestare un minimo di *indennizzo a favore dei lavoratori* che,
abbandonando la coltivazione delle terre, cercavano negli opifici,
in  rapida crescita nei centri urbani, di trovare i mezzi di
sopravvivenza attraverso il compenso per il lavoro salariato.

Dobbiamo al Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del
commercio Francesco Guicciardini l'approvazione da parte del
Parlamento della *legge 17 marzo 1898, n. 80*. Essa introduceva nel
sistema normativo del Regno l'*assicurazione contro gli infortuni
sul lavoro*, con il merito, seppur limitato ad alcuni settori
produttivi – come il tessile, la chimica e la metalmeccanica - di
apprestare un sistema minimo di tutela previdenziale volto a
fronteggiare attraverso l'indennizzo  il dilagante fenomeno degli
infortuni sul lavoro che lasciava gli operai rimasti invalidi e le
famiglie dei deceduti privi dei mezzi  di sussistenza.

La nascente classe operaia - come si è detto nei precedenti
articoli  – era costretta a vivere  nell'*assenza delle più
elementari norme di tutela  di igiene e sicurezza*, in turni di
lavoro massacranti. Ciò fu determinante per la nascita delle prime
forme di organizzazione sindacale.

L' indennizzo ai lavoratori infortunati o ai superstiti,  prima
della legge suddetta, secondo la vigente disciplina privatistica
dell'epoca, era possibile solo a fronte della colpa del datore di
lavoro nell'accadimento dell'infortunio ed andava provata in
giudizio dal lavoratore: cosa assai improbabile che accadesse  a
causa della dinamica accidentale dell'evento e per la ritrosia dello
stesso lavoratore nel citare in giudizio, attraverso un procedimento
lungo e costoso, il "padrone" che gli assicurava, attraverso il
salario, i mezzi di sostentamento. La *legge n. 80/1898 estendeva la
copertura assicurativa anche in caso di colpa del lavoratore*.
Inoltre, invertiva l'onere della prova, ponendo a carico
dell'imprenditore la dimostrazione in giudizio dell'assenza 
delle proprie responsabilità nella causazione dell'evento. Con tre
decreti delegati, nell'anno successivo si realizzava  un primo
*intervento organico per la gestione delle polizze assicurative*
attraverso il Regolamento generale di prevenzione.

Lo Stato all'inizio del secolo affermava progressivamente la sua
politica interventista. Con il *Testo unico n. 51 del 31 gennaio 1904*
raggruppava la normativa di tutela estendendola ad alcune lavorazioni
agricole. Si veniva introdotto il concetto di *"rischio
professionale"*, con una nuova modalità di gestione impostata su
una *"dinamica triangolare" Stato –imprenditore –lavoratore*.
Il primo conflitto mondiale, per le gravi conseguenze di miseria dei
soldati che ritornavano dal fronte, malati e mutilati, impose la
creazione dei *primi ambulatori destinati al pronto soccorso dei
lavoratori infortunati* ubicati nelle maggiori città del Paese
(Genova, Bologna….).

Con l'evoluzione della legislazione sociale di tutela si giungeva 
finalmente all'*unificazione delle residue Casse infortuni* e alla
creazione, attraverso la *legge 22 giugno 1933, n.860, dell'Istituto
nazionale contro gli infortuni sul lavoro, ribattezzato INAIL* nel
corso di decenni successivi.

Con il *Regio decreto 17 agosto 1935, n. 1765*, veniva sancito il
carattere pubblicistico dell'assicurazione e *introdotti i pilastri
dell'attuale sistema normativo*: dalla costituzione del *rapporto
assicurativo per tutti i lavoratori, attraverso la contribuzione delle
aziende*, all'erogazione delle *prestazioni sanitarie di cura e
riabilitazione*, alla *liquidazione delle rendite ai mutilati ed
invadi del lavoro*.

vedi l'originale (Storia normativa sicurezza – 6 Evoluzione dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) su: http://www.mog231.it/storia-normativa-sicurezza-%e2%80%93-6-evoluzione-dell%e2%80%99assicurazione-contro-gli-infortuni-sul-lavoro/

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