lunedì 19 maggio 2014

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Fermare la deriva delle tutele a livello europeo in tema di salute e sicurezza sul lavoro" è stato pubblicato il giorno 19 maggio 2014 alle ore 11:32 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

!! REFIT *fermare La Deriva Delle Tutele A Livello Europeo In Tema Di
Salute E Sicurezza Sul Lavoro* !!

In vista delle elezioni europee che si terranno il prossimo 25 maggio,
i *Sindacati Confederali CGIL CISL UIL* intendono ribadire con forza e
determinazione la necessità di interrompere la deriva che sta
avvenendo sul piano delle tutele a livello europeo, chiedendo un nuovo
impegno condiviso nel tracciare percorsi legislativi comunitari che
proseguano nell'azione di garanzia delle tutele delle condizioni di
lavoro, negli anni poste in essere, a partire dalla *salute e
sicurezza sul lavoro.*

"Negli ultimi tempi – avvertono in una nota CGIL, CISL e UIL - si
sono, difatti, susseguite da parte della Commissione Europea una serie
di iniziative contrarie alla tradizione di tutela comunitaria, volte a
semplificare il sistema normativo, stralciando i diritti, come, in
particolare, *REFIT* (REgulatory Fitness e performance)".

Con la pubblicazione di *REFIT*, la Commissione, spiegano i sindacati
"_ha effettuato l'ennesimo passo verso un processo finalizzato alla
deregolamentazione in Europa e al progressivo smantellamento della
legislazione che tutela i diritti dei lavoratori portando
all'indebolimento del dialogo sociale; questo processo rischia di
trasformarsi in un vero e proprio arretramento della situazione
puntando ad abbassare indistintamente i costi delle imprese, senza
tenere conto della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei
lavoratori_".

In questo quadro, è da ricordare "_che ci troviamo attualmente in
assenza di una Strategia Europea che avrebbe dovuto essere varata già
nel 2013, per il cinquennio 2013-2018 e che invece non vedrà la luce
prima del 2016_".

A fronte di questa situazione che si è venuta a creare nell'Unione,
"invitiamo tutti i Candidati, e quindi tutti i successivi eletti al
Parlamento europeo, ad attivarsi per modificare la linea attuale della
Commissione, rimettendo al centro le tematiche di salute e sicurezza
sul lavoro, individuando percorsi alternativi alle
"semplificazioni", basate solo su mere riduzioni di costi, di
taglio delle garanzie e delle adeguate condizioni di lavoro; occorre
inoltre che si individuino modalità di supporto alle imprese,
soprattutto nei confronti di quelle di piccole e piccolissime
dimensioni, partendo dal varare in tempi brevi una adeguata Strategia
Europea che delinei un programma pluriennale di azioni strategiche di
prevenzione e protezione, perseguendo gli obiettivi ancora da
raggiungere tracciati dalle Strategie precedenti (tra cui
l'abbassamento del 25% degli infortuni sul lavoro)".

L'attuale necessità dell'Unione Europea, concludono CGIL, CISL e
UIL "_è quella di migliorare l'occupazione, la qualità del
lavoro, la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei cittadini;
questi obiettivi si potranno raggiungere solo con una ripresa ed un
rafforzamento del dialogo sociale, oggi carente e debole per precisa
volontà della Commissione_".

_fonte CGIL_



http://www.mog231.it/fermare-la-deriva-delle-tutele-a-livello-europeo-in-tema-di-salute-e-sicurezza-sul-lavoro/

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