mercoledì 29 maggio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Ospedali, gli infortuni per territorio, giorni e forme di accadimento" è stato pubblicato il giorno 29 maggio 2013 alle ore 12:50 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

Continua l'analisi dei dati relativi agli infortuni negli ospedali,
così come sono presentati dalla pubblicazione 2012 dell'Inail.

Nel periodo 2006-2010 si rileva una diminuzione degli *infortuni*
pressoché generalizzata al Nord (7.770, il 50% del totale) e al Sud.
Tra le regioni spicca per il più alto numero di denunce la Lombardia
con 4.489 casi (pari a poco meno del 30% del totale), a seguire la
Toscana (2.279 casi) e il Lazio (1.405). Nell'ultimo anno preso in
considerazione si rilevano incrementi più significativi in Toscana
(18%), Umbria (18,9%) e Marche (24,8%)  e forti riduzioni invece in
Sicilia che passa da 1.104 a 425 casi.

Per *giorno di accadimento*, negli ospedali ma in tutti gli altri
settori produttivi, è il *lunedì* quello con un maggior numero di
denunce (18,6%). Rispetto all'*ora di accadimento* si nota una
tendenziale concentrazione degli eventi infortunistici nelle ore del
mattino: dalle sette alle undici  il 27% degli infortuni (tra le otto
e le nove 1.200 denunce), seguono le ore della pausa pranzo (per lo
più incidenti in itinere) tra le tredici e le quindici con oltre il
12% dei casi.

Se si valutano le conseguenze dell'infortunio e la *natura della
lesione* i dati riportano che oltre 1/3 dei casi è determinato da
*lussazioni* (5.483 denunce nel 2010), seguite dalle contusioni, oltre
4mila l'anno. Nel 2010, rispetto all'anno precedente si registra
un lieve incremento delle lussazioni con una cinquantina di casi in
più; analogo aumento anche per le *lesioni da sforzo*. Considerato
l'intero periodo 2006-2010, si ha una generale flessione delle
denunce, ad esclusione di un lieve incremento di 30 casi delle lesioni
da sforzo.

Quali le sedi della lesione maggiormente colpite? Sono la *colonna
vertebrale e la mano* che assommano il 37% di infortuni, a seguire
*ginocchio e caviglia* con rispettivamente l'8,3% e il 7,5% del
totale.

Le forme di accadimento. La tipologia di infortunati esaminati sono:

* "colpito da/con" che rappresenta il 20% dei casi;

* "caduto" con il 18% e "urtato da/contro" con il 17%.

Nel quinquennio sono aumentati di circa il 10% gli infortuni dovuti a
*sollevamento*, si pensi ai movimenti fatti dal personale ausiliario e
dagli infermieri nel muovere/spostare i degenti.

Confrontati i *dati ospedali-altri settori produttivi*, quelli
dell'Industria e Servizi è fino al 2009 più alta rispetto ai
Servizi ospedalieri, nel 2010 il valore di entrambi si posiziona al
40‰, mentre la Sanità è al 44,7‰.

Nel 2010 il rischio infortuni è più elevato nella Sanità e
inferiore nel comparto dei Servizi ospedalieri e dell'Industria e
Servizi.

*Leggi anche: *donne più degli uomini, più i portantini che i
medici.

_Continua venerdì 31 maggio..._



http://www.mog231.it/ospedali-gli-infortuni-per-territorio-giorni-e-forme-di-accadimento/

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