L’alta direzione deve stabilire, mantenere e riesaminare una politica per la prevenzione della corruzione che:
a) vieti la corruzione;
b) richieda la conformità alle leggi per la prevenzione della corruzione applicabili all'organizzazione;
c) sia appropriata alle finalità dell'organizzazione;
d) fornisca un quadro di riferimento per stabilire, riesaminare e raggiungere gli obiettivi per la prevenzione della corruzione;
e) comprenda un impegno a soddisfare i requisiti del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione;
f) incoraggi la segnalazione di sospetti in buona fede, o sulla base di una convinzione ragionevole e confidenziale, senza timore di ritorsioni;
g) comprenda un impegno per il miglioramento continuo del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione;
h) spieghi l’autorità e l’indipendenza della funzione di conformità per la prevenzione della corruzione;
i) illustri le conseguenze della non conformità alla politica di prevenzione della corruzione.
La politica di prevenzione della corruzione deve:
• essere disponibile come informazione documentata;
• essere comunicata nelle debite lingue all'interno dell'organizzazione e ai soci in affari che pongono un rischio di corruzione superiore al basso livello;
• essere disponibile agli stakeholder pertinenti, nel modo opportuno.
I consulenti MODI assumono il ruolo di ODV in Organismi di Vigilanza e FCPC "Funzione della conformità per la prevenzione della corruzione".
Il numero delle persone che lavorano nella funzione di conformità per la prevenzione della corruzione dipende da fattori quali le dimensioni dell'organizzazione, l'entità del rischio di corruzione cui è sottoposta l'organizzazione e il restante carico di lavoro della funzione.
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