venerdì 27 dicembre 2024

Come ci si può difendere da un processo in caso di imputazione per un reato presupposto 231? Chiedi ora una consulenza personalizzata sui modelli di organizzazione e gestione!

La difesa da un processo in caso di imputazione per un reato presupposto 231 può essere articolata in diverse fasi, che possono essere svolte anche in modo congiunto:
  • valutazione della situazione: la prima fase consiste nella valutazione della situazione, in modo da comprendere le accuse mosse e le possibili conseguenze di una condanna. È importante rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto penale e diritto societario, che potrà fornire una consulenza adeguata e valutare le possibili strategie difensive.
  • colloquio con il Pubblico Ministero: talvolta è possibile ottenere un incontro con il Pubblico Ministero per discutere delle accuse e cercare un accordo. Essere rappresentati da un avvocato, che potrà tutelare gli interessi dell'ente è fondamentale.
  • processo penale: in caso di diniego di un accordo o in caso di mancata accettazione delle condizioni proposte dal Pubblico Ministero, l'ente sarà chiamato a comparire in giudizio. In questa fase, l'avvocato potrà rappresentarlo in tutte le fasi del processo, dalla costituzione di parte civile alla discussione finale.
Esistono delle strategie difensive che possono essere adottate in caso di processo per reato presupposto 231:
  • difesa "in blanco": in questa strategia, l'ente si limita a contestare le accuse mosse dal Pubblico Ministero, senza fornire alcuna prova a sostegno della sua tesi. Questa strategia può essere adottata in caso di reati oggettivamente gravi o in caso di mancanza di prove a carico dell'ente.
  • difesa "con prova contraria": in questo caso, l'ente fornisce prove a sostegno della sua tesi difensiva. Possono essere documentali, testimoniali o peritali. Questa strategia può essere adottata in caso di reati oggettivamente meno gravi o in caso di presenza di prove a carico dell'ente.
  • difesa "di colpa": qui l'ente non contesta le accuse mosse dal Pubblico Ministero, ma si limita a sostenere che il reato è stato commesso per colpa, e non per dolo. Questa strategia può essere adottata in caso di reati non dolosi o in caso di mancanza di prove a carico dell'ente.
  • difesa "di non punibilità": in questa strategia, l'ente sostiene che il reato non è punibile, in quanto non sussistono i requisiti previsti dalla legge. Essa può essere adottata in caso di reati soggettivi o in caso di presenza di cause di non punibilità.

La scelta della strategia difensiva più appropriata dipende da diversi fattori, quali la gravità del reato, le prove a carico dell'ente e le possibilità di ottenere un accordo con il Pubblico Ministero.

In caso di condanna dell'ente, è possibile impugnare la sentenza innanzi alla Corte d'Appello. In questa fase, l'avvocato potrà presentare motivi di appello, in cui potrà contestare le motivazioni della sentenza di primo grado.

La difesa da un processo per reato presupposto 231 richiede l'intervento di un avvocato specializzato in diritto penale e diritto societario, che possa tutelare gli interessi dell'ente e adottare la strategia difensiva più appropriata.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



mercoledì 25 dicembre 2024

lunedì 23 dicembre 2024

In che modo il Modello Organizzativo 231/2001 deve prevedere l’individuazione delle modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati?

Il Modello Organizzativo 231/2001 deve prevedere l’individuazione delle modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati.

L’articolo 6, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 231/2001, infatti, prevede che il Modello debba essere idoneo a prevenire i reati. Ciò significa che il Modello deve essere adeguato al contesto normativo e organizzativo in cui opera l’ente.

Le risorse finanziarie sono un elemento essenziale per la vita dell’ente. È quindi importante che le risorse finanziarie siano gestite in modo corretto e trasparente, al fine di prevenire la commissione di reati finanziari, come l’appropriazione indebita, la bancarotta fraudolenta e l’abuso di mercato.

Il Modello Organizzativo deve prevedere misure di prevenzione specifiche per la gestione delle risorse finanziarie come:
  • la separazione delle funzioni di amministrazione, controllo e gestione delle risorse finanziarie;
  • la definizione di procedure e di controlli rigorosi per la gestione delle risorse finanziarie;
  • la realizzazione di attività di formazione e sensibilizzazione del personale in materia di gestione delle risorse finanziarie.
Il Modello Organizzativo deve prevedere misure di prevenzione specifiche per i seguenti reati finanziari:
  • appropriazione indebita: il Modello deve prevedere procedure e controlli rigorosi per la gestione delle risorse finanziarie, al fine di prevenire che i dipendenti o collaboratori possano appropriarsi indebitamente di denaro o beni dell’ente;
  • bancarotta fraudolenta: il Modello di Controllo deve prevedere misure di prevenzione per garantire la sana gestione finanziaria dell’ente, al fine di prevenire la bancarotta fraudolenta;
  • abuso di mercato: il Modello deve prevedere misure di prevenzione per garantire la trasparenza e la correttezza dei mercati finanziari, al fine di prevenire l’abuso di mercato.
Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



giovedì 19 dicembre 2024

Per la parità di genere la tua azienda favorisce lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo? Se cerchi una consulenza, chiama MODI!

Ottenere la Certificazione UNI/PdR125:2022 è una dimostrazione dell'impegno di un'azienda nel promuovere la parità di genere e l'inclusione sul posto di lavoro. La Certificazione, infatti, richiede alle Aziende di implementare un sistema di gestione della parità di genere che si basa su sei principi fondamentali:

  • cultura e strategia, che promuova la parità di genere e l'inclusione. 
  • governance, l'Azienda deve avere un modello di governance che supporti l'obiettivo di parità di genere e inclusione.
  • processi HR, che devono essere equi e inclusivi.
  • opportunità di crescita ed inclusione delle donne in Azienda: è importante creare opportunità di crescita e sviluppo professionale per le donne, adottando anche misure per ridurre gli ostacoli alla partecipazione delle donne al lavoro.
  • equità remunerativa per genere: bisogna garantire che le donne siano retribuite in modo equo rispetto agli uomini.
  • tutelare la genitorialità e la conciliazione vita-lavoro.

L'attuazione di un sistema di gestione della parità di genere richiede un impegno significativo da parte dell'Azienda. Essa deve investire risorse e tempo per sviluppare e implementare il sistema e formare il proprio personale sull'importanza della parità di genere e dell'inclusione.

L'ottenimento della Certificazione UNI/PdR125:2022 è un riconoscimento di questo impegno. La Certificazione dimostra che l'Azienda ha adottato un approccio sistematico alla promozione della parità di genere e dell'inclusione.

Inoltre, la certificazione può portare a una serie di benefici per l'azienda, tra cui un miglioramento:

  • del clima Aziendale: un ambiente di lavoro più inclusivo può portare a un aumento della motivazione e della soddisfazione dei dipendenti;
  • delle prestazioni Aziendali: un gruppo di lavoro più diversificato può portare a nuove idee e soluzioni, che possono migliorare le prestazioni Aziendali;
  • dell'immagine Aziendale: può essere vista come un'azienda socialmente responsabile e attenta alla parità di genere.

Pertanto, ottenere la Certificazione UNI/PdR125:2022 è un'opportunità per le Aziende di dimostrare il proprio impegno per la parità di genere e l'inclusione e di ottenere una serie di benefici per l'Azienda.

Per ottenere il certificato che attesti la Parità di Genere chiamaci e inizia a formalizzare  e implementare il piano strategico come definito al punto 6.3 che favorisce e sostiene lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo e preveda valori aziendali coerenti con una cultura inclusiva.

Ci occupiamo noi di tutta la documentazione necessaria formando il personale coinvolto.

Per approfondimenti sulla consulenza alle aziende per l'adozione di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere UNI/PdR125:2022  cliccare qui. 

Per richiedere un preventivo o un sopralluogo gratuito cliccare qui 

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it





mercoledì 11 dicembre 2024

Lo sai che il Modello Organizzativo D.Lgs. 231/01 deve prevedere l’individuazione delle attività nel cui ambito possono essere commessi reati? Scopri di più con i consulenti esperti in Modelli di Organizzazione e Gestione 231/01!

Il Modello Organizzativo 231 deve prevedere l’individuazione delle attività nel cui ambito possono essere commessi reati.

L’articolo 6, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 231/2001, infatti, prevede che il Modello debba essere idoneo a prevenire i reati. Ciò significa che il Modello deve essere adeguato al contesto normativo e organizzativo in cui opera l’ente.

L’individuazione delle attività nel cui ambito possono essere commessi reati è un passo fondamentale per la prevenzione della commissione di reati. Essa consente all’ente di identificare i rischi di commissione di reati e di adottare le misure di prevenzione più adeguate.

La mappatura delle attività a rischio può essere effettuata attraverso un processo che coinvolge tutte le parti interessate, in particolare l’Organismo di Vigilanza, il management e i dipendenti.

Bisogna considerare nella mappatura delle attività a rischio: la tipologia di attività svolta dall’ente, i processi Aziendali, i rapporti con i terzi, la struttura organizzativa dell’ente e il contesto normativo e operativo in cui opera l’ente.

Una volta individuate le attività a rischio, l’ente deve adottare le misure di prevenzione più adeguate. Tali misure possono includere:
  • la formazione del personale;
  • la definizione di procedure e di controlli;
  • l’adozione di sistemi di whistleblowing.
La mappatura delle attività a rischio è un processo dinamico che deve essere aggiornato periodicamente per garantire l’efficacia del Modello Organizzativo.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




lunedì 2 dicembre 2024

Cosa deve prevedere un buon Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001? Chiama ora il 800300333 per richiedere un preventivo gratuito!

Un buon Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001, deve prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l'attuazione delle decisioni dell'ente in relazione ai reati da prevenire.

La formazione è uno strumento fondamentale per la prevenzione dei reati. Essa consente ai dipendenti e collaboratori di conoscere i rischi di commissione di reati e di acquisire le competenze necessarie per evitare di commettere reati.

I protocolli di formazione devono essere specifici e mirati ai reati che l'ente si propone di prevenire. Essi devono essere realizzati e attuati dall'ente tenendo conto della tipologia di attività svolta, dei processi aziendali e dei dipendenti e collaboratori coinvolti. Devono essere accompagnati da protocolli di attuazione delle decisioni dell'ente. Questi protocolli devono definire le modalità di attuazione delle decisioni dell'ente in relazione ai reati da prevenire.

Un ente che si propone di prevenire la corruzione, può prevedere un protocollo di formazione che insegni ai dipendenti e collaboratori come riconoscere e segnalare i casi di corruzione. L'ente può anche prevedere un protocollo di attuazione delle decisioni di essa in relazione alla corruzione, che definisca le modalità di gestione delle segnalazioni di corruzione.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.


martedì 26 novembre 2024

Sai se il Modello Organizzativo deve riferirsi alle sole norme indicate dal D.Lgs. 231/2001? Leggi ora!

Il Modello Organizzativo deve riferirsi non solo alle norme indicate dal D.Lgs 231/2001 e alle successive leggi, ma anche alla giurisprudenza / dottrina e alle Linee Guida delle Associazioni di Categoria.

Il D.Lgs 231/2001 non fornisce una lista esaustiva delle misure di prevenzione che un Modello Organizzativo deve adottare. Pertanto, è importante che il Modello sia aggiornato con le indicazioni della giurisprudenza, della dottrina e delle Linee Guida delle Associazioni di Categoria.

La giurisprudenza può fornire indicazioni utili su come interpretare le norme del D.Lgs 231/2001 e sulle misure di prevenzione che sono state ritenute efficaci da parte dei giudici.

La dottrina può fornire una visione più approfondita delle norme del D.Lgs 231/2001 e delle misure di prevenzione che sono disponibili.

Le Linee Guida delle Associazioni di Categoria possono fornire indicazioni specifiche su come applicare le norme del D.Lgs 231/2001 alle attività delle imprese appartenenti a un determinato settore.

Ecco come la giurisprudenza, la dottrina e le Linee Guida possono essere utili per l'aggiornamento del Modello Organizzativo:
  • la giurisprudenza ha chiarito che il Modello Organizzativo deve essere adeguato al contesto normativo e organizzativo in cui opera l'ente;
  • la dottrina ha evidenziato l'importanza di una chiara e completa mappatura dei processi aziendali, al fine di identificare i rischi di commissione di reati;
  • le Linee Guida delle Associazioni di Categoria hanno fornito indicazioni specifiche su come prevenire la commissione di reati specifici, come la corruzione o l'abuso di mercato.
Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



venerdì 22 novembre 2024

Una volta realizzato un Modello Organizzativo 231, questo andrà mantenuto aggiornato con le variazioni normative ed organizzative? Chiama MODI per saperne di più!

L'articolo 6 del D.Lgs. 231/2001 prevede che il Modello debba essere "idoneo a prevenire i reati". Ciò significa che il Modello deve essere adeguato al contesto normativo e organizzativo in cui opera l'ente.

In caso di variazioni normative, l'ente dovrà valutare se tali variazioni necessitano di un aggiornamento del Modello. Se vengono introdotti nuovi reati presupposto, l'ente dovrà aggiornare il Modello per includere le misure di prevenzione relative a tali reati.

Qualora ci dovessero essere variazioni organizzative, l'ente dovrà valutare se tali variazioni possano incidere sull'efficacia del Modello. Se si amplia l'attività o cambia la struttura organizzativa, l'ente dovrà aggiornare il Modello per garantire che le misure di prevenzione siano ancora adeguate.

L'aggiornamento del Modello è un processo che deve essere pianificato e gestito dall'ente. L'Organismo di Vigilanza ha il compito di monitorare il contesto normativo e organizzativo e di proporre all'organo dirigente l'aggiornamento del Modello quando necessario.

Per aggiornare il Modello Organizzativo 231 si può:
  • creare un processo di aggiornamento strutturato e documentato;
  • coinvolgere tutte le parti interessate, in particolare l'Organismo di Vigilanza, il management e i dipendenti;
  • valutare attentamente le variazioni normative e organizzative;
  • adottare le misure necessarie per garantire l'efficacia del Modello.
Mantenere aggiornato il Modello Organizzativo 231 è un'importante attività che consente all'ente di prevenire la commissione di reati e di beneficiare dell'esclusione o della limitazione della responsabilità amministrativa.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




lunedì 4 novembre 2024

L'adozione di un Modello di Organizzazione e Gestione D.Lgs. 231/2001 può portare a una serie di benefici economici e non economici. Vuoi sapere quali sono?

I benefici di chi adotta un Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del DLgs 231/2001 sono molteplici e si possono suddividere in due categorie: vantaggi economici e vantaggi non economici.

I principali vantaggi economici dell'adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01 sono:

riduzione del rischio di sanzioni penali: il Modello Organizzativo 231, se correttamente adottato e attuato, può portare all'esclusione o alla riduzione della responsabilità amministrativa dell'ente per i reati commessi da dipendenti o collaboratori. 

Questo può comportare un risparmio significativo in termini di costi economici e reputazionali tra cui:

  1. la riduzione dei costi diretti e indiretti legati alla commissione dei reati: la prevenzione dei reati può portare a una riduzione dei costi diretti, come i risarcimenti alle vittime o le spese legali, e dei costi indiretti, come la perdita di fiducia da parte dei clienti o dei partner commerciali;
  2. il miglioramento dell'immagine aziendale: un'Azienda che adotta un Modello 231 dimostra di essere un'azienda responsabile e attenta alla legalità. Questo può portare a un aumento della fiducia da parte dei clienti, dei partner commerciali e delle istituzioni.

I principali vantaggi non economici dell'adozione di un MOG231 ovvero un Sistema di Gestione ex D.Lgs. 231/2001 sono:
  • miglioramento dell'organizzazione aziendale. il Modello 231 può portare a un miglioramento dell'organizzazione aziendale, rendendola più efficiente e trasparente;
  • aumento della cultura della legalità: il Modello di Gestione può contribuire a diffondere la cultura della legalità all'interno dell'azienda, sensibilizzando i dipendenti sui rischi connessi alla commissione di reati;
  • miglioramento della reputazione aziendale: un'azienda che adotta un Modello di Controllo Interno dimostra di essere un'azienda impegnata nel rispetto della legge e dei valori etici. Questo può portare a un aumento della reputazione aziendale, con benefici in termini di immagine e di attrattività per nuovi clienti e partner commerciali.
Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




martedì 29 ottobre 2024

L'adozione di un Modello Organizzativo 231 è un investimento che può portare numerosi vantaggi per le imprese e gli enti. Scopri perché!

L'adozione di un  Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo – MOG 231 può aiutare le imprese e gli enti a prevenire la commissione di reati.

Il modello 231 prevede l'adozione di una serie di misure e controlli che possono contribuire a ridurre il rischio di commissione di reati, come:
  • la definizione di un codice etico e di politiche aziendali per la prevenzione dei reati;
  • la designazione di un responsabile della conformità;
  • la formazione del personale sulle norme di comportamento;
  • Il monitoraggio e il controllo del rispetto delle norme.
La prevenzione dei reati può portare ad una riduzione del rischio di sanzioni pecuniarie o interdittive, il miglioramento dell'immagine aziendale e della sicurezza e qualità dei prodotti e servizi offerti.

Applicare un modello 231 può contribuire a migliorare l'immagine aziendale e la fiducia dei clienti, dei fornitori e degli investitori. 

Il MOG 231 dimostra che l'impresa o l'ente è consapevole dell'importanza di rispettare la legge e di prevenire la commissione di reati. Questo è un aspetto importante per i clienti, i fornitori e gli investitori, che vogliono essere certi di collaborare con un'impresa o un ente affidabile e che rispetta gli standard di comportamento etici. Infatti, le imprese che adottano un Modello Organizzativo 231 possono essere percepite come più affidabili e attente alla legalità rispetto alle imprese che non lo hanno adottato con un seguente miglioramento della posizione sul mercato.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.


mercoledì 23 ottobre 2024

Ecco cosa deve essere allegato al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01! Leggi ora l'articolo dei consulenti MOG231!

Il Codice Etico e di comportamento, il Sistema disciplinare, i Flussi informativi verso l'Organismo di Vigilanza (ODV) e il Regolamento dell'Organismo di Vigilanza devono essere allegati al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01.

Il Codice Etico è un documento che definisce i valori e i principi che l'azienda si impegna a rispettare. Deve essere allegato al Modello Organizzativo 231, in quanto rappresenta uno dei principi fondamentali di esso.

Il Sistema disciplinare è un insieme di regole e procedure che l'azienda adotta per sanzionare i comportamenti illeciti dei dipendenti e dei collaboratori. Deve essere allegato al Modello 231, in quanto rappresenta un importante strumento di prevenzione della commissione di reati.

I Flussi informativi verso l'Organismo di Vigilanza sono le modalità con cui i dipendenti e i collaboratori possono segnalare eventuali comportamenti illeciti all'ODV. Devono essere allegati al Modello di Organizzazione e Gestione (MOG 231), in quanto rappresentano un importante strumento di contrasto alla commissione di reati.

Il Regolamento dell'ODV è il documento che disciplina l'organizzazione e il funzionamento dell'Organismo di Vigilanza. Il Regolamento deve essere allegato al MOG 231, in quanto rappresenta un importante strumento di garanzia dell'efficacia del modello.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




lunedì 14 ottobre 2024

L'Organismo di Vigilanza previsto dal D.Lgs. 231/2001 può essere monocratico o collegiale, con componenti interni e/o esterni. MODI Srl assume l'incarico di ODV, richiedi un preventivo gratuito!

L'Organismo di Vigilanza (ODV) previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01 può essere monocratico o collegiale, con componenti interni e/o esterni.

L'Organismo di Vigilanza può essere composto da un solo componente, in caso di enti di piccole dimensioni, oppure da almeno tre componenti, in caso di enti di medie o grandi dimensioni.

I componenti dell'ODV possono essere interni o esterni all'ente. I componenti interni sono soggetti che rivestono già un ruolo all'interno dell'ente, come ad esempio un dirigente o un dipendente. I componenti esterni sono soggetti che non rivestono alcun ruolo all'interno dell'ente, come ad esempio un professionista o un consulente.

La scelta di un Organismo di Vigilanza monocratico o collegiale, con componenti interni e/o esterni, deve essere effettuata dall'ente in base alle sue specifiche esigenze e dimensioni.

Un ODV monocratico può essere una soluzione efficace per gli enti di piccole dimensioni, in quanto è più semplice da gestire e da coordinare. Gli Organismi di Vigilanza collegiale possono essere una soluzione efficace per gli enti di medie o grandi dimensioni, in quanto consente di avere una maggiore pluralità di competenze e di punti di vista.

La scelta di componenti interni o esterni all'ente può essere fatta in base alle competenze, ai costi e all'efficacia che L'Organismo può avere.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



venerdì 11 ottobre 2024

Lo sapevi che il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo 231 deve prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello? Scopri come con MODI SRL!


Il modello di organizzazione, gestione e controllo – MOG 231. deve prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.

L'articolo 6 del D.Lgs. 231/2001 prevede che il Modello Organizzativo deve includere "un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello".

Il sistema disciplinare deve essere idoneo a sanzionare in modo proporzionato e dissuasivo il mancato rispetto delle misure indicate nel modello. Le sanzioni devono essere adeguate alla gravità della violazione e devono essere applicate in modo uniforme a tutti i dipendenti, indipendentemente dal loro livello gerarchico.

Il sistema disciplinare include ammonizioni, multe, sospensione dal lavoro e licenziamento. Per questo motivo deve essere comunicato a tutti i dipendenti e deve essere reso noto a tutti i soggetti che operano nell'ambito dell'ente.

L'adozione di un sistema disciplinare idoneo è un elemento essenziale del MOG231 ovvero un Sistema di Gestione ex D.Lgs. 231/2001. Il sistema disciplinare contribuisce a garantire l'efficacia del Modello Organizzativo, in quanto disincentiva il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.

Il mancato rispetto delle procedure e delle istruzioni contenute nel Modello Organizzativo, la violazione delle norme di legge e di regolamenti applicabili, la commissione di reati o illeciti amministrativi e il danneggiamento dell'immagine dell'ente, sono comportamenti che possono essere sanzionati ai sensi del sistema MOG 231.

È importante ricordare che il sistema disciplinare deve essere applicato in modo imparziale e trasparente. I dipendenti devono essere informati delle sanzioni cui si espongono in caso di mancato rispetto delle misure indicate nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 
Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



mercoledì 2 ottobre 2024

Com'è possibile ottenere la riduzione della sanzione pecuniaria, con l'adozione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo 231? Chiedilo ai nostri consulenti MODI!

Per le aziende che adottano un MOG231 ovvero un Sistema di Gestione ex D.Lgs. 231/2001, è possibile ottenere la riduzione della sanzione pecuniaria, in caso di condanna della società per un reato presupposto, se l'ente ha adottato un modello organizzativo, gestionale e di controllo idoneo a prevenire la commissione dei reati e ha collaborato con le indagini.

L'articolo 13 del D.Lgs. 231/2001 prevede che la sanzione pecuniaria è ridotta da un terzo alla metà, se l'ente ha adottato un modello organizzativo idoneo a prevenire la commissione dei reati e ha collaborato con le indagini.

La riduzione della sanzione pecuniaria è un importante incentivo per le aziende ad adottare un modello organizzativo 231. E' un documento che descrive le misure preventive e di controllo adottate dall'ente per prevenire la commissione di reati. L'adozione di un MOG 231 può consentire alla società di ridurre il rischio di commissione di reati e di migliorare la sua reputazione.

Le aziende che adottano un modello idoneo a prevenire la commissione dei reati e collaborano con le indagini possono ottenere la riduzione della sanzione pecuniaria, in caso di condanna della società per un reato presupposto.

L'ente può ottenere una riduzione della sanzione pecuniaria adottando un modello organizzativo che ha permesso di prevenire il reato, collaborando con le indagini e adottando misure per eliminare le cause di reato.

È importante ricordare che la riduzione della sanzione pecuniaria è una valutazione discrezionale del giudice. Nel caso concreto, valuterà la presenza di tutti i requisiti previsti dalla legge.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it

lunedì 30 settembre 2024

Perché l'ESG è importante in Italia? Perché può portare benefici alle aziende, all'ambiente e alla società. Chiama MODI per ulteriori informazioni!


Il rating ESG viene determinato attraverso un processo che valuta la performance di un'azienda in base a criteri ambientali, sociali e di governance. Ecco alcuni punti chiave di questo processo:

Le fonti principali per la raccolta dei dati per il rating ESG includono le informazioni pubbliche come i bilanci aziendali, i rapporti di sostenibilità e le notizie e quelli forniti dall'azienda tramite le risposte a questionari specifici ESG.

La crescita dell'interesse per la sostenibilità ESG in Italia è un fenomeno positivo che può portare benefici alle aziende, all'ambiente e alla società.

I consulenti aiutano l'organizzazione a definire e implementare metodologie specifiche per la gestione della sostenibilità. Questo può includere la creazione di una strategia di sostenibilità, l'identificazione dei rischi e delle opportunità legati alla sostenibilità, e lo sviluppo di sistemi per monitorare e misurare i progressi. La consulenza permette all'organizzazione di raggiungere la conformità agli standard di prodotto e di processo pertinenti alla sostenibilità e può includere la conformità a standard internazionali come ISO 14001 o EMAS, o a standard specifici del settore.
Vengono organizzate attività di formazione ai dipendenti.
Per informazioni chiamaci al numero verde 800300333 o contattaci https://www.modiq.it/contact/
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it



giovedì 26 settembre 2024

Quando è possibile ottenere la riduzione della sanzione pecuniaria, in caso di condanna della società per un reato presupposto 231? Contattaci per un preventivo gratuito!

La riduzione della sanzione pecuniaria, in caso di condanna della società per un reato presupposto 231, è prevista dall'articolo 13 del D.Lgs. 231/2001.

L'articolo 13 prevede che la sanzione pecuniaria è ridotta da un terzo alla metà, se l'ente ha adottato un modello organizzativo, gestionale e di controllo idoneo a prevenire la commissione dei reati.

La riduzione della sanzione è possibile se l'ente ha adottato un modello organizzativo se:
  • si basa su una valutazione e gestione dei rischi, che deve essere effettuata in modo sistematico e documentato;
  • prevede misure preventive e di controllo adeguate a mitigare i rischi identificati;
  • è strutturato in modo da garantire l'autonomia e l'indipendenza dell'Organismo di Vigilanza (OdV);
  • è attuato in modo rigoroso e costante da parte di tutti gli organi dell'ente e dei dipendenti;
  • prevede una chiara ripartizione dei compiti e delle responsabilità tra gli organi dell'ente e tra i dipendenti;
  • esegue misurazioni e verifiche periodiche per verificare la sua efficacia.
La riduzione della sanzione è possibile se l'ente ha collaborato con le indagini e ha adottato misure per eliminare le cause del reato.

È un importante incentivo per le società ad adottare un modello organizzativo 231. Esso è un documento che descrive le misure preventive e di controllo adottate dall'ente per prevenire la commissione di reati. L'adozione di un modello 231 può consentire alla società di ridurre il rischio di commissione di reati e di migliorare la sua reputazione.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del  Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del DLgs 231/2001 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




lunedì 16 settembre 2024

Il D.lgs. 231/2001 disciplina che il Modello deve garantire la riservatezza dell'identità del segnalante? Ecco come!

Il D.lgs. 231/2001 disciplina che il Modello di Organizzazione e Gestione deve prevedere uno o più canali che consentano ai soggetti indicati nell'articolo 5, comma 1, lettere a) e b), di presentare, a tutela dell'integrità dell'ente, segnalazioni circostanziate di condotte illecite, rilevanti ai sensi del presente decreto e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o di violazioni del modello di organizzazione e gestione dell'ente, di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte; tali canali garantiscono la riservatezza dell'identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione e almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell'identità del segnalante.

Deve esserci inoltre il divieto di atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01 chiama MODI SRL! 

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.


venerdì 13 settembre 2024

Il Modello Organizzativo 231 deve prevedere degli obblighi di informazione nei confronti dell'organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli. Ma quali sono? Chiedi ai nostri esperti MODI!

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01 (mog 231) deve prevedere degli obblighi di informazione nei confronti dell'Organismo di Vigilanza (OdV), che è l'organo responsabile della vigilanza sul funzionamento e l'osservanza del modello.

In particolare, il Modello 231 deve prevedere:
  • obbligazioni di segnalazione: i dipendenti e i collaboratori dell'ente devono essere obbligati a segnalare all'OdV qualsiasi violazione o inadempimento del modello;
  • obbligazioni di comunicazione: l'ente deve comunicare all'OdV qualsiasi informazione rilevante per la verifica dell'efficacia del modello;
  • obbligazioni di collaborazione: l'ente deve collaborare con l'OdV nelle attività di vigilanza.
Gli obblighi di informazione sono necessari per garantire che l'Organismo di Vigilanza possa svolgere le sue funzioni in modo efficace. In particolare, gli obblighi di segnalazione consentono ad esso di essere informato di eventuali violazioni o inadempimenti del modello, in modo da poter intervenire tempestivamente. Gli obblighi di comunicazione consentono all'OdV di avere tutte le informazioni necessarie per verificare l'efficacia del modello. Gli obblighi di collaborazione consentono all'Organismo di vigilanza di svolgere le sue attività in modo efficiente.

Il Modello Organizzativo 231 deve inoltre prevedere un sistema di raccolta e gestione delle informazioni, in modo da garantire che le informazioni siano disponibili all'Organismo di vigilanza in modo completo e tempestivo.

Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL! 
Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




lunedì 9 settembre 2024

Ti stai interessando all'Environmental, Social and Governance? Vuoi sapere di cosa si tratta? Chiama MODI per una consulenza


Alcuni fattori stanno contribuendo alla crescita dell'interesse per la sostenibilità ESG in Italia come la pressione degli investitori, la regolamentazione delle normative dell'Unione Europea, i cambiamenti climatici e la consapevolezza del valore di aver una buona reputazione sul mercato stanno contribuendo alla crescita dell'interesse per la sostenibilità ESG nel nostro Paese.

Ti stai interessando all'Environmental, Social and Governance? 

MODI ti offre consulenza ESG per migliorare le performance ambientali e sociali, ridurre i rischi, aumentare la fiducia e la reputazione tra gli stakeholder. 
Per informazioni chiamaci al numero verde 800300333 o contattaci https://www.modiq.it/contact/
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it 



martedì 3 settembre 2024

Sei a conoscenza di come deve essere un Modello di Organizzazione e Gestione secondo le disposizioni del D.Lgs. 231/2001? Contattaci oggi stesso per una consulenza!

Un Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) secondo le disposizioni del D.Lgs. 231/2001 deve essere in grado di prevenire la commissione dei reati, attuato in modo rigoroso e costante, prevedere una chiara ripartizione dei compiti e delle responsabilità tra gli organi dell'ente e tra i dipendenti ed essere sottoposto a misurazione e verifica periodica per verificare la sua efficacia.

Il modello di controllo deve essere basato su una valutazione e gestione dei rischi, che deve essere effettuata in modo sistematico e documentato. Il modello deve inoltre prevedere misure preventive e di controllo adeguate a mitigare i rischi identificati.

Il mog 231 deve essere strutturato in modo da garantire l'autonomia e l'indipendenza dell'Organismo di Vigilanza (OdV), che è l'organo responsabile della vigilanza sul funzionamento e l'osservanza del modello.

Il modello di gestione deve essere attuato in modo rigoroso e costante da parte di tutti gli organi dell'ente e dei dipendenti.

Il modello organizzativo e di gestione deve prevedere una chiara ripartizione dei compiti e delle responsabilità tra gli organi dell'ente e tra i dipendenti. In particolare, il modello deve prevedere la definizione di ruoli e responsabilità per la prevenzione della commissione dei reati.

Il modello deve essere sottoposto a misurazione e verifica periodica per verificare la sua efficacia. In particolare, il modello deve prevedere la predisposizione di un sistema di rilevazione delle segnalazioni di reati e di violazioni del modello
Se cerchi un esperto in Consulenza per la Gestione del Modello Organizzativo 231 chiama MODI SRL!
 
Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it

venerdì 30 agosto 2024

Ti serve una consulenza per arrivare alla certificazione basata sulla Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022? Chiedi a MODI!

Ottenere la Certificazione UNI/PdR125:2022 è una dimostrazione dell'impegno di un'Azienda nel promuovere la parità di genere e l'inclusione sul posto di lavoro. 

La certificazione è basata sulla Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022, che fornisce linee guida per l'adozione di un sistema di gestione per la parità di genere. 

Questo sistema di gestione si basa su sei principi fondamentali:
  • cultura e strategia: l'Azienda deve promuovere una cultura aziendale inclusiva e basata sui principi di parità di genere;
  • governance: è importante definire obiettivi e responsabilità per la promozione della parità di genere.
  • processi HR: bisogna adottare processi HR equi e inclusivi;
  • opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda: promuovere opportunità di crescita e inclusione per le donne è fondamentale per la parità di genere;
  • garantire equità remunerativa per genere;
  • tutelare la genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Il conseguimento della certificazione UNI/PdR125:2022 richiede che vengano messe in atto tutte le misure necessarie per rispettare i requisiti della Prassi di Riferimento. 

Questo processo comporta un'analisi approfondita della situazione in termini di parità di genere e l'implementazione di azioni concrete per migliorare la situazione.

L'ottenimento della certificazione è quindi un segno che l'Azienda ha un impegno concreto e misurabile nella promozione della parità di genere e dell'inclusione. 

Assumersi questa responsabilità è importante per l'Azienda stessa, perché può contribuire a migliorare la sua competitività e attrattività sul mercato del lavoro. È importante anche per la società nel suo complesso, perché può contribuire a ridurre le disuguaglianze di genere e a creare un ambiente di lavoro più inclusivo.

Per approfondimenti sulla consulenza alle aziende per l'adozione di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere UNI/PdR125:2022  cliccare qui. 

Per richiedere un preventivo o un sopralluogo gratuito cliccare qui 

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it





giovedì 29 agosto 2024

Lo sai che Environmental (ambiente), Social (sociale), e Governance (amministrazione) sono i tre pilastri dell'ESG? Chiama MODI per maggiori informazioni!


Lo sai che i 3 criteri fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere con l'acquisto di prodotti, scelte di investimento, impegno in termini di sostenibilità di una organizzazione sono Environmental (ambiente), Social (sociale), e Governance (amministrazione)?

Si tratta di tre criteri utilizzati per valutare la sostenibilità e l'etica sociale di un'azienda o di un investimento.

L'Italia sta facendo progressi nell'adozione dei criteri ESG, ma c'è ancora molta strada da fare.
I consulenti di MODI aiutiamo le Organizzazioni a migliorare le performance ambientali e sociali, ridurre i rischi, aumentare la fiducia e la reputazione tra gli stakeholder. 

Le aziende con un buon rating ESG possono accedere a migliori condizioni di finanziamento da parte di banche.

Per informazioni chiamaci al numero verde 800300333 o contattaci https://www.modiq.it/contact/ 
Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it 



mercoledì 21 agosto 2024

Sapevi che per un'Azienda ottenere la Certificazione UNI/PdR125:2022 è una dimostrazione dell'impegno nel promuovere la parità di genere e l’inclusione sul posto di lavoro? Scopri di perché!

Ottenere la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere significa raggiungere un traguardo fondamentale che evidenzia l’importanza della valorizzazione dell’inclusione e delle diversità, aspetti che devono essere alla base di ogni buona Organizzazione.

Per un'Azienda ottenere la Certificazione per la parità di genere è una dimostrazione dell'impegno nel promuovere l’inclusione sul posto di lavoro.

La Certificazione, secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, è volta ad assicurare una politica di gender equality e la creazione di un ambiente lavorativo più inclusivo e meno discriminatorio.
Intraprendere questo percorso vuol dire sottoscrivere un impegno concreto, comunicandolo a tutti gli stakeholders.

MODI affianca i Clienti durante tutto l'iter di implementazione che permette di ottenere la Certificazione di Parità di Genere e di usufruire dei numerosi benefici connessi.

Per approfondimenti sulla consulenza alle aziende per l'adozione di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere UNI/PdR125:2022  cliccare qui. 

Per richiedere un preventivo o un sopralluogo gratuito cliccare qui 

Per una consulenza, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.





venerdì 16 agosto 2024

In che modo possiamo aiutare le aziende a raggiungere la Certificazione UNI/PdR 125:2022? Scoprilo con MODI!

Il processo di certificazione UNI/PdR 125:2022 se affrontato senza la giusta tecnica e esperienza può richiedere diversi mesi o addirittura anni, a seconda della complessità dell'azienda e delle azioni che deve implementare. 

Tuttavia, è un investimento importante che può portare a significativi benefici per l'azienda stessa e per la società nel suo complesso.

Le aziende a raggiungere la Certificazione UNI/PdR125:2022 possono:

  • coinvolgere tutti i livelli dell'azienda, per far si che tutti prendano a cuore la causa,
  • fare affidamento su partner esperti: come MODI Srl che fornisce supporto alle Aziende desiderose di ottenere la certificazione UNI/PdR125:2022.
  • non scoraggiarsi: il processo di certificazione può essere impegnativo, ma è importante non scoraggiarsi. Con impegno e determinazione, qualsiasi azienda può raggiungere questo importante traguardo ma collaborare con un esperto riduce i tempi e i costi.

Le organizzazioni sono e saranno sempre più sollecitate e rendicontare i loro impatti sociali e gli aspetti legati ad essi, che stanno ormai diventando parte integrante della ragion d’essere di un’organizzazione: ossia creare valore per tutti gli stakeholders, e farlo sia in ambito economico, che ambientale che sociale.

Per approfondimenti sulla consulenza alle aziende per l'adozione di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere UNI/PdR125:2022  cliccare qui. 

Per richiedere un preventivo o un sopralluogo gratuito cliccare qui 

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.



lunedì 12 agosto 2024

Tutela la Tua Impresa adottando il Modello Organizzativo 231 in modo Corretto. Richiedi una Consulenza Senza Impegno compilando il Form di Contatto. Senza Impegno!

Le imprese che adottano un modello 231 possono essere percepite come più affidabili e attente alla legalità rispetto alle imprese che non lo hanno adottato. 

Se correttamente adottato e attuato, un Modello Organizzativo D.Lgs. 231/2001, può portare all'esclusione o alla riduzione della responsabilità amministrativa dell'ente per i reati commessi da dipendenti o collaboratori? 

Con l'adozione di un Modello di Gestione e Controllo 231 si potrà ridurre il rischio di sanzioni amministrative e penali, migliorare il controllo interno e la cultura aziendale, aumentare l'efficienza operativa e rafforzare la reputazione aziendale.

Tutela la tua Impresa adottando il Modello Organizzativo 231 in modo Corretto. Richiedi una visita da parte di un Consulente di MODI SRL senza impegno contattandoci al numero verde 800300333.

Affiancherà la tua impresa nell'adeguamento al regolamento. Contattaci ora al servizio Clienti 800300333!

Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.