venerdì 20 aprile 2012

MOG 231

I rischi nella conduzione delle autogru
pubblicato il: 20 aprile 2012 alle ore 11:49
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/esperto-risponde/i-rischi-nella-conduzione-delle-autogru.htm

L'*Allegato VII* dell'Accordo Stato Regioni sancito nel febbraio 2012
tratta dei requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico
per lavoratori addetti alla *conduzione di gru mobili*.

Fermi restando gli obblighi di formazione ed addestramento specifici
previsti dall'articolo 73, c. 4 del  TU81/08, l'utilizzo di gru
mobili con caratteristiche diverse da quelle esplicitamente
considerate nell'allegato, richiede il possesso, da parte
dell'operatore, di almeno una delle *abilitazioni descritte nel
documento*.

Il *corso base* per  addetti a gru mobili autocarrate e semoventi su
ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso
deve avere la *durata di almeno 14 ore di cui 13  dedicate a due
moduli*, uno tecnico e l'altro pratico. Il *corso aggiuntivo* al corso
base deve consistere in due moduli teorico-pratici di *8 ore
complessive* (è riservato agli operatori di gru mobili su ruote con
falcone telescopico o brandeggiabile).

I *rischi legati all'uso delle gru mobili* sono soprattutto:

a) caduta o perdita del carico;
b) Perdita di stabilità dell'attrezzatura;
c) Investimento di persone da parte del carico o dell'attrezzatura;
d) Rischi connessi con l'ambiente (caratteristiche del terreno,
presenza di vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.);
e) Rischi connessi con l'energia di alimentazione utilizzata
(elettrica, idraulica, pneumatica);
f) Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori
marittimi o fluviali, lavori ferroviari, ecc.);
g) Rischi associati ai sollevamenti multipli.

Le esercitazioni dei moduli formativi prevedono fra l'altro il
*posizionamento e la messa a punto della gru con prove di
sollevamento* comprendenti la determinazione del raggio, il
posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, il
posizionamento del braccio con attrezzature aggiuntive nella
estensione ed elevazione appropriata. E inoltre, la *movimentazione di
carichi* di uso comune e carichi di forma particolare come i carichi
lunghi e flessibili, i carichi piani con superficie molto ampia, i
carichi di grandi dimensioni, il funzionamento di tutti i comandi
della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua
operatività. Infine, *test di prova* dei dispositivi di segnalazione
e di sicurezza,
ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle
funi e dei componenti.

*Leggi anche:* Formazione ad hoc operatori e manutentori gru a
rotazione in basso e in alto.

vedi l'originale (I rischi nella conduzione delle autogru) su: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/esperto-risponde/i-rischi-nella-conduzione-delle-autogru.htm

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