martedì 24 aprile 2012

MOG 231

Rischio stress lavoro correlato, dati ricerca Prov. Bologna
pubblicato il: 24 aprile 2012 alle ore 00:10
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/ricerche/rischio-stress-lavoro-correlato-dati-ricerca-prov-bologna.htm

BOLOGNA – Presentanìti dalla *Provincia di Bologna* i dati di una
ricerca riguardante le *modalità di valutazione del rischio stress
lavoro correlato nelle aziende pubbliche e private* del territorio.

La ricerca ha coinvolto 13 aziende pubbliche per un totale di circa
34.800 addetti e 144 le aziende private. È stata condotta
interpellando *RLS e RSPP* di tutte le aziende e chiedendo loro di
esprimere quanto rilevato in merito allo stress in azienda.

Questo è quanto emerso. *Primo fattore* che incide nella creazione di
condizioni stressanti nell'ambiente di lavoro è
l'*invecchiamento* dei lavoratori. Il fenomeno desta particolare
preoccupazione in quanto la popolazione lavorativa è destinata nei
prossimi anni a invecchiare ulteriormente.

*Il secondo fattore* riguarda il problema del *turnover*. I
cambiamenti di ruolo e l'introduzione di nuovo personale sono un
problema sia che questi non avvengano affatto, rendendo la struttura
rigida e pesante, sia che le sostituzioni avvengano in modo repentino
e non ragionato, creando problemi all'organizzazione del lavoro.

*Terzo fattore* segnalato come causa di stress è la *lunghezza dei
turni lavorativi* e la loro distribuzione anche su orario notturno o
festivo.

Nelle aziende pubbliche un maggior livello di stress è registrato
nella *sanità* (in particolare in emergenza, chirurgia, oncologia,
geriatria e ortopedia) ma negli altri comparti del lavoro pubblico
sono risultai esposti a stress in modo particolare gli *addetti al
call center* e *sportelli al pubblico,* la *polizia municipale*, i
*conducenti di bus*, chi *opera nel sociale,* in *asili nido*, nella
*protezione civil*e e nella *sicurezza*.

Tutte le aziende interpellate hanno avviato processi di *valutazione
del rischio*. Il livello di avanzamento è molto variabile ma per
tutte sono ormai delineate le priorità di intervento e il tipo di
metodologia da attuare. Elemento che accomuna l'approccio alla
valutazione dello stress correlato è la promozione in azienda della
massima *partecipazione dei lavoratori*. Fattore che però è ancora
spesso disatteso. Gli *RLS* stessi dichiarano di essere formalmente
coinvolti nei processi di valutazione ma non praticamente attivati.

Per affrontare e risolvere le problematiche legate allo stress sul
luogo di lavoro, è indispensabile che i lavoratori, non solo siano
parte in causa in fase di valutazione, ma che siano promosse tutte le
possibili occasioni di promozione della partecipazione del lavoratore
alle decisioni che riguardano l'organizzazione aziendale.

"Sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori"  - ha commentato
l'assessore al Lavoro della Provincia di Bologna, Carlo Biase  -
l"o stress lavoro-correlato è oggetto di preoccupazione, vi è quindi
un interesse comune ad affrontare la tematica da cui deriva
l'importanza di un'azione il più possibile condivisa da tutte le
parti. Eliminare o contenere i fattori stressogeni lavorativi comporta
*benefici per la salute dei lavoratori*, ma certamente anche vantaggi
economici e sociali per tutti agire a favore della sicurezza fa bene
dunque sia alla produttività delle imprese che alla qualità
dell'occupazione".

*Per approfondire:* Rischio stress lavoro correlato aziende pubbliche
e private Provincia di Bologna.

vedi l'originale (Rischio stress lavoro correlato, dati ricerca Prov. Bologna) su: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/ricerche/rischio-stress-lavoro-correlato-dati-ricerca-prov-bologna.htm

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