giovedì 19 aprile 2012

MOG 231

Stress vita privata e lavoro, sondaggio EuroDAP
pubblicato il: 19 aprile 2012 alle ore 00:11
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/ricerche/stress-vita-privata-e-lavoro-sondaggio-eurodap.htm

ROMA - Pubblicati da *EuroDAP*, Associazione europea per il disturbo
da attacchi di Panico, i risultati di un *sondaggio sullo stress*.
L'indagine ha coinvolto circa 900 soggetti, di sesso sia maschile
che femminile, di età compresa tra i 18 e i 65 anni che hanno
risposto a una serie di domande sulla percezione dello stress e sulle
sue conseguenze nella vita sociale, relazionale e lavorativa.

L'80% degli intervistati è risultato stressato e, cosa forse più
grave, *non informato dei danni alla salute che un prolungato periodo
di stress può provocare*.  "Lo stress" – afferma Paola
Vinciguerra, psicoterapeuta, presidente dell'Eurodap – "non
risparmia nessuno. Per una serie di motivi diversi, la possibilità
che oggi tutti possiamo ammalarci di stress, dall'adolescente
all'anziano, è molto alta. Tutti abbiamo avuto momenti in cui ci
siamo dovuti confrontare con un periodo stressante, ma in questa fase
non si tratta di un momento ma di una vita impostata sullo stress."
(AGI)

Che conseguenze causa questo nella vita emotiva  e relazionale delle
persone? Come può lo *stress alterare le nostre funzioni biologiche?*

Le prime conseguenze dello stress incidono sull'umore e sullo stato
emotivo: ansia, depressione, irritabilità e aggressività, sono
vissuti dalla quasi totalità del campione esaminato, uniti a
sentimenti di incertezza e di paura espressi dal 60% degli
intervistati. Sul piano relazionale questo si traduce in un
abbassamento di socialità, nella chiusura in sé stessi e nella
tendenza alla solitudine.

Ma quali le conseguenze sul nostro organismo?  "Il nostro corpo"
– spiega la dottoressa - "minato da ansie e timori si indebolisce,
l'organismo diventa più vulnerabile alle infezioni, alle malattie e
allo sviluppo di patologie autoimmuni ed è purtroppo dimostrato da
studi clinici che il 70 % delle malattie degenerative dipendono dallo
stress e dall'ansia" (AGI). Conseguenze si hanno anche sul s*istema
endocrino*: lo stress induce un aumento di secrezione di cortisolo la
cui presenza a livelli elevati nel sangue non solo crea scompensi al
sistema immunitario ma interferisce con le funzioni di altri ormoni,
inibisce ad esempio il funzionamento del testosterone, determinando di
conseguenza un calo del desiderio sessuale.

 

I fattori di stress nella vita quotidiana di ognuno di noi sono
molteplici e sempre più spesso ci troviamo a fronteggiare situazioni
difficili che mettono alla prova la nostra capacità di adattamento.
È urgente e necessario prendere consapevolezza di questo e
intervenire per tempo. "È necessario capire cosa ci sta provocando
lo stress"  – conclude la dottoressa Vinciguerra - "e imparare a
gestirlo; conviverci sperando che passi può solo aggravarlo per poi
entrare in problematiche più complesse".

Lo stress si può prevenire  e si possono imparare strategie per
fronteggiarlo sia in azienda che nella vita privata, ristabilendo
così il necessario stato di benessere psicofisico ed evitando gli
altissimi costi sociali che il perdurare di questo stato alterato può
causare.

vedi l'originale (Stress vita privata e lavoro, sondaggio EuroDAP) su: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/ricerche/stress-vita-privata-e-lavoro-sondaggio-eurodap.htm

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