mercoledì 4 aprile 2012

MOG 231

Rischio campi elettromagnetici, il 30 aprile scadenza della Direttiva CE
pubblicato il: 4 aprile 2012 alle ore 10:50
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/rischio-campi-elettromagnetici-il-30-aprile-scadenza-della-direttiva-ce/

ROMA – Scadono il *30 aprile* i termini previsti dalla "Direttiva
CE 2004/40 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004
sulle *prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative
all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti
fisici* (campi elettromagnetici) (diciottesima direttiva particolare
ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE)"
norma che fissa i limiti di esposizione dei lavoratori ai rischi
derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) con particolare
riferimento alle radiazioni da 0 Hz a 300 GHz.

Con la scadenza scatta l'obbligo per le aziende di dare piena
attuazione a quanto disposto in materia di rischio agenti fisici nel
capo IV titolo VIII, del Testo Unico di Sicurezza, "Protezione dei
lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici". Il
T.U. al comma 3 dell'articolo 306 prevede infatti esplicitamente
l'adozione della normativa europea in materia.

Il termine del 30 aprile è frutto di una proroga, deliberata con
 direttiva 2008/46/CE che ha determinato un rinvio di quattro anni
per  il termine di adeguamento originariamente fissato al 30 aprile
2008.

Con l'entrata in vigore della  direttiva 2004/40 i vecchi valori
limite saranno sostituiti con *nuovi parametri basati* sulle più
recenti raccomandazioni internazionali. La direttiva ammette deroghe
per casi specifici e per talune attività che comunque dovranno
operare la valutazione del rischio.

Importante sottolineare che la direttiva ha impatto su un amplissimo
numero di aziende e organizzazioni sia pubbliche che private. A far
data dal 30 aprile infatti chiunque si trovi ad operare in presenza di
sorgenti di campo elettromagnetico, che sono creati da numerosi
dispositivi (quali PC, Wifi, Videotelefoni, telefoni cordless,
macchine terapeutiche, ricetrasmittenti, cabine elettriche,
trasformatori, sistemi anti-taccheggio, metal-detector e altro), 
sono tenute al rispetto della normativa suddetta e a non superare i
valori limite stabiliti dalla legge.

Si ricorda pertanto che il datore di lavoro, in base alle disposizioni
del Testo unico sicurezza, deve comprendere nella valutazione dei
rischi anche quelli collegati ai campi elettromagnetici, e deve
vigilare affinché non siano superati valori limite di esposizione in
conformità alle norme europee standardizzate emanate dal *CENELEC 
Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica*. I datori di
lavoro pertanto, per essere in regola dovranno aver valutato e
misurato tutte le postazioni di lavoro e tute le fonti di rischio. È
inoltre fatto obbligo al datore di lavoro di fornire formazione e
informazione ai lavoratori in materia di ogni rischio cui sono esposti
e di promuovere quindi l'adozione di comportamenti corretti e delle
dovute protezioni.

*Per approfondire:*Direttiva 2004/40/CE (PDF)
Direttiva 2008/46/CE (PDF)

vedi l'originale (Rischio campi elettromagnetici, il 30 aprile scadenza della Direttiva CE) su: http://www.mog231.it/rischio-campi-elettromagnetici-il-30-aprile-scadenza-della-direttiva-ce/

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