lunedì 30 aprile 2012

MOG 231

Workaholic e dipendenza dal lavoro, studio Uni. Bergen
pubblicato il: 30 aprile 2012 alle ore 08:39
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/ricerche/workaholic-e-dipendenza-dal-lavoro-studio-uni-bergen.htm

BERGEN - Ricercatori dell'Università di Bergen, Norvegia, hanno
sviluppato un nuovo strumento per misurare la dipendenza da lavoro: la
*"Scala di Bergen" per la dipendenza da lavoro*.

L'attuale mercato del lavoro, che sottopone i lavoratori a continue
pressioni di produttività e innovazione induce in un numero crescente
di persone una vera e propria mania del lavoro. Per molti la vita
professionale assorbe ogni pensiero e ogni momento e diventa il valore
fondamentale su cui imperniare tutta l'esistenza, fino ad innescare
comportamenti di dipendenza del tutto simili a quelli innescati da una
droga e che sfociano nel cosiddetto *workaholic*. Complici di questo
comportamento sono anche le nuove tecnologie sempre più pervasive
(smartphone, tablet,pc portatili.) strumenti utilissimi ma che mettono
il lavoratore nella condizione di non staccare mai.

La scala di dipendenza messa a punto dai ricercatori norvegesi si
fonda su elementi di base che sono riconosciuti come criteri
diagnostici per le diverse dipendenze (da droga, da alcol, da 
tabacco, ecc.) e permettono quindi di riconoscere quelle persone che
sembrano essere spinti a lavorare troppo e compulsivamente, e che
quindi possono essere definite come *"drogati di lavoro"*.* *

"A causa della globalizzazione" - afferma la dottoressa *Cecilie
Schou Andreassen* che guida il team che ha sviluppato il nuovo
strumento presso la Facoltà di Psicologia presso l'Università di
Bergen (UIB) - "della diffusione di nuove tecnologie della
comunicazione e del sempre più labile confine tra vita privata e vita
lavorativa, stiamo assistendo ad un aumento della dipendenza da
lavoro. Un numero di studi dimostrano che la dipendenza da lavoro è
stata associata con l'insonnia, con problemi di salute, con burnout e
stress oltre a creare conflitto tra lavoro e vita familiare".

Lo strumento si fonda sulla somministrazione di un questionario
composto da *sette domande* che hanno l'obiettivo di rilevare
altrettanti elementi fondamentali di dipendenza: la salienza, la
modifica dell'umore, la tolleranza, l'isolamento, il conflitto, la
ricaduta e i problemi. Le sette domande prevedono cinque possibilità
di risposta: mai; raramente; qualche volta; spesso; sempre. E sono:

* pensate a come potreste avere più tempo da dedicare al lavoro;

* passate molto più tempo al lavoro di quanto previsto;

* lavorate con l'obiettivo di ridurre il senso di colpa, di ansia,
d'impotenza o di depressione;

* i vostri cari vi hanno già detto di ridurre il tempo dedicato al
lavoro ma voi non li avete ascoltatati;

* vi sentite male o a disagio quando non potete lavorare;

* trascurate i vostri hobby e piaceri a causa del lavoro;

* il vostro lavoro ha ripercussioni negative sulla salute.

La Scala di Bergen per la dipendenza da lavoro è stata recentemente
presentata in un articolo dello Scandinavian Journal of Psychology in
cui sono stati riportati anche i risultati della *sperimentazione
della scala condotta con 12,135 dipendenti norvegesi* provenienti da
25 diversi settori lavorativi.

I risultati dello studio condotto tra i lavoratori norvegesi mostra
che se il punteggio di «spesso» o «sempre» ritorna  almeno in
quattro delle sette risposte questo può essere preso come segnale
valido di dipendenza da lavoro; il questionario ha quindi permesso con
buona attendibilità la classificazione dei lavoratori in "non
dipendente", "semi-dipendente" e "drogato di lavoro" ovvvero
"workaholic".

La scala si è rivelata uno strumento utile per ogni lavoratore che
anche da solo, rispondendo sinceramente alle domande, può avere una
idea della sua possibile dipendenza patologica da lavoro e prender
così le dovute precauzioni.

*Per approfondire:* Driven to work.



vedi l'originale (Workaholic e dipendenza dal lavoro, studio Uni. Bergen) su: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/ricerche/workaholic-e-dipendenza-dal-lavoro-studio-uni-bergen.htm

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