giovedì 19 aprile 2012

MOG 231

I disturbi della voce e la categorie lavorative a rischio
pubblicato il: 19 aprile 2012 alle ore 00:11
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/tutela-della-salute/i-disturbi-della-voce-e-le-categorie-lavorative-a-rischio.htm

ROMA – Si è celebrata lo scorso 16 aprile la quarta edizione della
*"Giornata mondiale della voce"*. Iniziative di sensibilizzazione sono
state realizzate dai maggiori istituti di ricerca e prevenzione
d'Italia: università, aziende sanitarie, istituti ospedalieri e
scuole.

Le malattie della voce sono in aumento. Sono molteplici le categorie
professionali che , non avendo ricevuto nessuna informazione e
formazione in materia di *igiene vocale*, rischiano patologie
dell'*apparato fonatorio*. Tra le categorie più a rischio gli
*insegnanti*, costretti a parlare con un tono di voce elevato per
varie ore di seguito, ma allo stesso modo sono a rischio gli
*operatori di call center*, i *venditori*, gli *addetti agli
sportelli*, gli *istruttori di nuoto* e di *ginnastica*.

I problemi all'apparto fonatorio intervengono quando, magari senza
nemmeno accorgercene, ci troviamo a dover sforzare la voce, parlando a
un volume sostenuto per sovrastare i rumori di fondo o parlando senza
pause per tempi lunghi. Un altro tipo di tensione dannosa per
l'apparato vocale è quella *emotiva* che causa uno stato di
irrigidimento della muscolatura della laringe, del collo e della
respirazione che accresce lo sforzo fonatorio.

Cosa si può fare per proteggere la voce da possibili danni? I
consigli dei medici sono semplici e gli esperti dell'Unità di
otorinolaringoiatria della Fondazione Irccs Policlinico di Milano
hanno stilato il *"Decalogo della voce sana"* per diffondere i
concetti di base dell'igiene vocale:

* non parlare mai troppo in fretta, e fare pause per riprendere
fiato;

* bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, per non disidratare le
corde vocali;

* non bere troppo caffè, tè o bevande contenenti caffeina:
favoriscono la diuresi e la disidratazione;

* in casa e in ufficio tenere un tasso di umidità minimo del 40%:
l'aria troppo secca è dannosa per la voce;

* non alzare la voce per richiamare l'attenzione, ma usare modi
alternativi;

* non cercare di superare il rumore ambientale, ed evitare di
parlare a lungo in luoghi rumorosi;

* sul lavoro, per farsi sentire da molte persone è meglio
utilizzare un microfono, quando possibile;

* non chiamare gli altri da lontano, ma avvicinarsi alle persone con
cui si vuole comunicare;

* evitare di parlare durante l'esercizio fisico: non si ha
abbastanza fiato per sostenere la voce senza sforzo;

* cercare di avere sane abitudini di vita: niente fumo, alcolici con
moderazione, alimentazione ricca di frutta e verdura, pasti
regolari e non troppo abbondanti, numero adeguato di ore di
riposo.

vedi l'originale (I disturbi della voce e la categorie lavorative a rischio) su: http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/tutela-della-salute/i-disturbi-della-voce-e-le-categorie-lavorative-a-rischio.htm

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