Un nuovo post "Rischio sovraccarico biomeccanico caseario" è stato pubblicato il giorno 24 settembre 2014 alle ore 15:56 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".
!! Rischio Sovraccarico Biomeccanico Caseario !!
*Le patologie muscolo scheletriche* rappresentano oggi uno dei
problemi più rilevanti nel campo delle malattie occupazionali.
Si intendono con questo termini i disturbi muscoloscheletrici di
natura cronica che l'interessano i *nervi, i tendini, i muscoli, le
articolazioni,* che insorgono in risposta a cause
multifattoriali e cumulative.
I fattori d'insorgenza più importanti sono fortemente correlati
all'organizzazione del lavoro e includono lo sforzo muscolare, le
posture incongrue, i movimenti ripetitivi e i tempi di
recupero insufficienti (_Colombini et al., 2002; Armstrong et al.,
1996_).
Le affezioni da sovraccarico biomeccanico che interessano
l'arto superiore, inclusa la spalla, sono identificate
internazionalmente con l'acronimo *UL-WMSDs*, Upper Limb .Work related
Musculo Skeletal Disorders, e risultano in continuo aumento in tutti
le tipologie di lavoro, fenomeno che si riscontra in tutti i
paesi industrializzati (_Armaioli et al., 1996; Baldasseroni
et al., 1997; Webster et al., 1994_).
*L'industria alimentare* rappresenta uno dei settori in
cui il problema è di notevole importanza (Ghersi et al.
1996, Douillet e Aptel, 2000) anche in considerazione del fatto che,
nonostante il crescente livello di automazione, permangono numerose
attività manuali che richiedono frequenti stazionamenti prolungati
in posizione eretta, sforzi di trazione e di prensione,
azioni ripetitive i cui ritmi sono spesso determinati dai macchinari
delle linee di lavoro. Sotto quest'aspetto il settore dell'industria
casearia ovina merita di essere accuratamente analizzato e valutato,
considerata anche la concomitanza di altri fattori critici di
rischio lavorativo quali la movimentazione di carichi pesanti
e lo stesso ambiente di lavoro caratterizzato da un'elevata umidità
ambientale, dall'alternanza di alte e basse temperature nelle
diverse aree lavorative, dalla presenza di pavimenti costantemente
bagnati (_Murgia et al., 2003; Marras et al., 2005_).
La misura accurata dell'esposizione ai fattori predisponenti allo
sviluppo di patologie muscolo scheletriche durante l'attività
lavorativa è di importanza rilevante sia per l'identificazione degli
elementi critici che per la messa a punto di programmi nella
prevenzione e nella riduzione del rischio.
Le tecniche sviluppate per valutare il rischio ergonomico si
basano su approcci metodologici differenti che comportano un
diverso livello di precisione della stima. I principali
fattori occupazionali considerati sono: i movimenti ripetitivi ad alta
frequenza.
La forza esercitata, le posture incongrue, il recupero insufficiente,
la compressione di strutture anatomiche, le vibrazioni, l'uso di
strumenti non ergonomici. In linea generale le misure
dell'esposizione al rischio si possono ottenere sulla base di:giudizi
soggettivi espressi dai lavoratori stessi (_attraverso
questionari o scale psicofisiche_), di osservazioni sistematiche
effettuate eia un esperto (_col supporto di checklist e dei filmati
video_), di misure strumentali dirette ( Van der Beek and
Fri.ngs-Dresen, 1998; Capodaglio et al., 2001).
Le tecniche osservazionali sono quelle più frequentemente utilizzate
per la valutazione del carico biomeccanico lavorativo e del
rischio ergonomico conseguente e la letteratura scientifica riporta
numerosi metodi messi a punto per la valutazione del
rischio a carico degli arti superiori. Non esiste un unico
metodo di riferimento, ma l'adozione di una determinata
tecnica deve essere modulata in funzione degli obiettivi
dell'indagine delle caratteristiche del lavoro, degli individui che
useranno il metodo, delle risorse disponibili per la raccolta e
l'analisi dei dati ( Takala et al., 2010 ).
Alcune metodiche di più semplice utilizzo per una rapida
ricognizione del problema ergonomico hanno trovato diffusa
applicazione in vari ambiti lavorativi. Tra i principali metodi di
valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori
citiamo: _RULA - Rapid Upper-Limb Assessment: STR.IIN INDEX: CTD
RISK INDEX; OSHA CHECK LIST: ACGIH-HAL -American Conf. _
_Govenun. Industria!Hygienist hand activity leve!;
OCRA-Occupational Repetitive Actions._
__
_a cura di L. Murgia, T. Marras, M. Bullitta e M. Angius (Servizio
SPRESAL, ASL Sassari), T. Gallu e A. Pazzona (Dipartimento Ingegneria
del Territorio, Università degli Studi, Sassari), intervento alla
giornata di studio "Salute e sicurezza sul lavoro nel comparto
zootecnico e caseario"_
http://www.mog231.it/rischio-sovraccarico-biomeccanico-caseario/
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