martedì 16 gennaio 2018

Chi ha il compito di applicare le "sanzioni" per gli atti discriminatori?



Chi ha il compito di applicare le "sanzioni" per gli atti discriminatori?


La Società di Consulenza e Formazione MODI S.r.l. di Mestre e Spinea Venezia, ha creato delle FAQ che possono tornare utili per rispondere a queste domande.

E' l’Anac, a cui l’interessato o i sindacati comunicano eventuali atti illeciti, applica all’ente (se responsabile) una sanzione pecuniaria amministrativa da 5.000 a 30.000 euro, fermi restando gli altri profili di responsabilità.

L’Anac applica anche la sanzione amministrativa da 10.000 (diecimila) a 50.000 (cinquantamila) euro a carico del "responsabile" che non effettua le attività di controllo e analisi delle segnalazioni ricevute.


Chi ci segue sui social può venire a conoscenza di informazioni come questa relative alla pubblicazione di una nuova Legge o di fonti di finanziamento pubblici o privati messi a disposizione per le Piccole Medie Imprese del Veneto che  intendono investire e migliorare in termini di  Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, Modelli Organizzativi D.lgs. 231/01, formazione del personale e adempimenti privacy.

Il servizio informativo per i Cliente e raggiungibile al numero verde 800300333 gratis anche da mobile, in chat dal sito www.modiq.it o via e-mail a modi@modiq.it per richiedere un incontro di presentazione dei nostri servizi, un sopralluogo gratuito e/o un preventivo di Consulenza.


Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it

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