pubblicato il: 28 settembre 2011 alle ore 12:00
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-alla-guida-per-i-giovani-europei-i-dati-di-di-icarus/
BRUXELLES - Si è tenuto il 22 e 23 settembre scorsi presso le sale
del Parlamento Europeo il meeting conclusivo del *"Progetto Icarus*
Inter-cultural approaches to Road users safety - Un approccio
interculturale alla sicurezza di chi guida)", *progetto di ricerca per
la promozione della sicurezza stradale tra i giovani europei* promosso
dalla *Polizia stradale italiana, ANIA, Ministero dell'interno,
Università La Sapienza* di Roma e cofinanziato dalla *Commissione
europea*.* *
Nell'incontro, in presenza dei delegati dei 14 Paesi Europei che
hanno aderito al progetto, sono stati presentati i *risultati della
ricerca, svolta dall'ateneo romano*. *Uno studio di trenta mesi
sugli stili di guida e i comportamenti sbagliati*, colpevoli
dell'altro tasso di incidenti automobilistici tra i giovani. Per la
comprensione del fenomeno e la *predisposizione di strumenti
formativi* efficaci per *modificare i comportamenti a rischio in chi
guida.*
Obiettivo del progetto era far sì che l'*armonizzazione delle
regole di circolazione stradale in tutta Europa* fosse accompagnata da
un *innalzamento della consapevolezza dei rischi della strada* tra i
giovani cittadini europei.
Sono state *quattro* le fasi fondamentali dell'analisi:
* La *costituzione della rete di partenariato europea;*
* la conduzione di una *ricerca sugli stili di guida* dei giovani
nei paesi aderenti;
* la *progettazione e realizzazione di corsi di formazione;*
* la *produzione di un film* per diffondere i valori della
*sicurezza alla guida tra i giovani*.
Un *questionario* è stato somministrato a circa *1000 giovani
proveniente da ogni paese*. I dati, rilevati tra giovani *guidatori di
automobile o di motorino*, o *non guidatori*, hanno mostrato disparati
atteggiamenti dei giovani nei confronti della sicurezza stradale, le
abitudini e le abilità di questi alla guida , oltre alle loro
opinioni e caratteristiche personali.
L'analisi dei dati ha consentito di individuare *diversi profili di
guidatori* e diversi *stili di guida* tra cui la *guida a rischio*,
stile di guida in cui il ragazzo non è consapevole e non si cura
delle conseguenze delle sue azioni, la *guida overconfident* in cui
il giovane si fida troppo delle sue capacità alla guida, o la *guida
prudente*. Altri stili di guida rilevati sono la *guida aggressiva*,
la *guida sicura* o la *guida veloce*.
Sulla base dei diversi stili di guida rilevati è stato quindi
possibile procedere con la terza fase del progetto che ha previsto la
*progettazione di un corso di formazione* e strumenti formativi
efficaci tali da poter modificare i comportamenti sbagliati alla
guida. Gli strumenti messi a punto si sono avvalsi della metodologia
dell'*apprendimento attraverso l'esperienza* che prevede il
confronto diretto dei giovani in formazione con situazioni critiche da
interpretare e risolvere attivando le proprie risorse cognitive e
partecipando emotivamente al problema.
In ultimo, ultimo step del progetto, è stato realizzato il film
*"Young Europe"*, scritto e diretto da Matteo Vicino di Showbiz Inc.
Il film è tratto dal romanzo omonimo e narra le storie di quattro
giovani in Francia, Irlanda, Italia e Slovenia. Alla realizzazione
dell'opera hanno contribuito le istituzioni di Polizia delle quattro
nazioni.
*Per approfondire:* la ricerca pubblicata sul sito del progetto
ICARUS.
vedi l'originale (Sicurezza alla guida per i giovani europei, i dati di di ICARUS) su: http://www.mog231.it/sicurezza-alla-guida-per-i-giovani-europei-i-dati-di-di-icarus/
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