mercoledì 21 settembre 2011

MOG 231

Approvato il regolamento acconciatori della Regione Lombardia
pubblicato il: 21 settembre 2011 alle ore 11:22
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/approvato-il-regolamento-acconciatori-della-regione-lombardia/

MILANO – La "Commissione attività produttive e occupazione" della
*Regione Lombardia* ha approvato la *"Disciplina dell'attività di
acconciatore"*, Regolamento Regionale emanato in attuazione all'art.
21 bis della legge regionale 16 dicembre 1989 n. 73 "Disciplina
istituzionale dell'artigianato lombardo". Regolamento pubblicato
"al fine di *garantire condizioni di uniformità*, *disciplina
l'esercizio delle funzioni amministrative* afferenti l'attività
di acconciatore e la *definizione dei requisiti* per lo svolgimento
della stessa attività".

Tra i cardini del nuovo testo il *divieto del lavoro ambulante*,
l'obbligo di presenza negli esercizi del *responsabile tecnico*, la
definizione di *requisiti igienico-sanitari* per la sicurezza sul
lavoro e la sicurezza dei clienti.

In dettaglio. Il regolamento definisce l'*attività di parrucchiere
e acconciatore*, puntualizzando che questa può comprendere anche
manicure e pedicure estetica. Per eserceitare tale professione
occorrerà ottenere necessaria *abilitazione rilasciata dalle
commissioni provinciali lombarde dell'artigianato*. Tutti gli esercizi
dovranno esporre un proprio listino prezzi in vetrina e gli orari di
apertura e chiusura saranno differenti tra centro e periferia.

*Vietata l'attività didattica o dimostrativa*, a meno che non si
tratti di corsi di aggiornamento per il personale dipendente.

*Divieto inoltre di operare in forma ambulante* a meno che non si
tratti di occasioni particolari come eventi, fiere, manifestazioni,
moda o che l'attività non abbia luogo in case di cura, caserme e
ambienti con i quali si sia stipulata una convenzione. L'attività nel
proprio domicilio è consentita solo nei casi in cui il luogo dimostri
comprovata regolarità dal punto di vista urbanistico e sanitario.

Allo stesso modo ovviamente gli esercizi pubblici dovranno rispettare
i vincoli urbanistici, sanitari e essere situati in locali destinati
all'uso.
*La figura del responsabile tecnico*. Ogni esercizio dovrà prevedere
e ospitare un responsabile tecnico, che sarà presente in loco dalla
chiusura all'apertura. Se l'attività ha più sedi ne occorrerà uno
per ogni sede e in caso di malattia dovrà essere temporaneamente
sostituito.

Alla *sicurezza sul lavoro è dedicato l'articolo 8*. "Art. 8 -
*Requisiti igienico-sanitari e di sicurezza per lo svolgimento
dell'attività*. 1. Chiunque eserciti l'attività di acconciatore
deve operare nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di
sicurezza vigenti in materia; 2. La vigilanza sugli aspetti
igienico-sanitari e di tutela e sicurezza dei lavoratori e degli
utenti è esercitata dalla *ASL* competente per territorio".

Il regolamento prevede che chi esercita l'attività sia responsabile
dell'adozione di *protocolli di disinfezione e sterilizzazione*,
dell'utilizzo di *apparecchiature a norma*, della *formazione e
informazione del personale in merito ai rischi*, e dell'utilizzo di
*Dispositivi di protezione individuale*. Gli impianti e le
attrezzature saranno oggetto di *verifica periodica* e dovrà essere
presente nei locali un presidio di *primo soccorso*.

Tutte le attività infine, saranno soggette alla presentazione della
*SCIA* al SUAP del Comune interessato. Gli stessi *Comuni* lombardi
sono invitati a emanare e replicare il regolamento nel proprio
territorio e di occuparwi di tutte le funzioni amministrative che ne
derivano.

Per ogni esercizio in caso di inottemperanza sono previste sanzioni
che vanno dalla sospensione dell'attività fino al divieto di
esercizio.

*Per approfondire:* Commissione Attività Produttive: via libera al
Regolamento per acconciatori e parrucchieri.

vedi l'originale (Approvato il regolamento acconciatori della Regione Lombardia) su: http://www.mog231.it/approvato-il-regolamento-acconciatori-della-regione-lombardia/

Nessun commento:

Posta un commento