Lavoro e infrastrutture, Libro bianco dei trasporti Confcommercio
pubblicato il: 22 maggio 2012 alle ore 11:10
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/e-utile-sapere-che/lavoro-e-infrastrutture-libro-bianco-dei-trasporti-confcommercio.htm
ROMA - Presentato il 16 maggio da Confcommercio il *"Libro bianco
dei trasporti"*, fotografia, riflessione e analisi sullo stato dei
trasporti in Italia.
I dati inseriti nel rapporto riguardano i costi economici causati
dalle carenze del nostro sistema, il confronto del sistema italiano
con i sistemi infrastrutturali degli altri Paesi europei, ritardi e
disagi da valutare per agevoalre il movimento delle merci e
l'economia del italiana.
*Tre gli indicatori* che fanno riflettere: la *mancata produzione di
valore* causata dai problemi all'infrastrutture; l'*immobilità
del sistema dei trasporti* e delle infrastrutture e il *peggioramento
della mobilità e dei servizi*.
Negli ultimi 10 anni, a causa delle carenze del sistema
infrastrutturale rispetto alla Germania l'Italia ha perso una
quota di PIL stimabile in 142 miliardi e il divario strutturale tra le
diverse aree del nostro Paese ha causato solo nel 2010 una perdita di
50 miliardi.
Il sistema infrastrutturale italiano è *fermo*: le opere, alcune
delle quali avviate 50 anni fa, rimangono incompiute. Solo il 9,3%
delle opere previste dal PIS , Programma per le infrastrutture
strutturali, che prevede un investimento totale di 367 miliardi, è
stato portato a termine e più del 60% delle rimanenti è ancora in
fase di progettazione.
Si assiste a un progressivo *calo dei finanziamenti* alle
infrastrutture: il 35% in meno rispetto al 1990, il 34% in meno solo
tra gli anni 2009-11 e 18 miliardi già tagliati nei programmi per il
periodo 2012-14. Anche i fondi strutturali europei non vengono
utilizzati: dei 41 miliardi stanziati dall'UE per il quinquennio
2007-13 ne è stato impegnato solo il 12%.
Messa confronto di quella degli altri Stati europei la rete dei
trasporti italiana presenta gravi carenze nell'*estensione*:
* negli ultimi venti anni la rete autostradale in Italia si è
sviluppata 10 volte di meno di quella francese e 25 volte di meno
di quella spagnola;
* l'estensione della rete ferroviaria italiana (923 km) è
inferiore a quella tedesca (1.285 km) e meno della metà di quella
francese (1.896 km) e spagnola (2.056 km).
In ultimo fa pensare il dato che riguarda i *tempi di percorrenza*:
nelle grandi città italiane la velocità media di spostamento nelle
ore di punta, *7-8 km/h*, è simile a quella degli spostamenti di fine
'700.
Contestualmente al "Libro bianco" pubblicato da Confcommercio un
*"Manifesto"* di intenti per affrontare la questione trasporti e le
diverse esigenze del lavoro e del mercato italani.
Sul versante del trasporto merci, l'industria moderna richiede che
siano garantite consegne rapide, attraverso frequenti e stringenti
programmazioni, su reti di distribuzione sempre più grandi. Di
contro il trasporto delle persone, per i fenomeni di pendolarismo
richiede flessibilità e affidabilità del sistema dei trasporti. per
la mobilità per affari, dove il tempo di viaggio viene monetarizzato,
è necessario garantire trasporti ad elevato livello di velocità e
confort.
La soluzione proposta guarda a una politica di intervento,
lungimirante, condivisa, in un mercato di servizi di trasporto con
regole definite e nel quale vigili un'autorità di Governo.
Tra le azioni enunciate nel manifesto figurano politiche per
l'evoluzione logistica dell'autotrasporto, la realizzazione di un
*"Patto per la mobilità urbana"*, interventi per una maggiore
efficienza logistica del sistema portuale, il riordino e la
razionalizzazione del trasporto aereo e la piena liberalizzazione del
trasporto ferroviario.
*Per approfondire:* Libro bianco Confcommercio.
vedi l'originale (Lavoro e infrastrutture, Libro bianco dei trasporti Confcommercio) su: http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/e-utile-sapere-che/lavoro-e-infrastrutture-libro-bianco-dei-trasporti-confcommercio.htm
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