mercoledì 16 maggio 2012

MOG 231

Formazione aziende e sicurezza lavoro, Ciro Raia Cpf Italia
pubblicato il: 16 maggio 2012 alle ore 11:58
fonte: MOG 231
link: http://www.quotidianosicurezza.it/interviste/formazione-aziende-e-sicurezza-lavoro-ciro-raia-cpf-italia.htm

ROMA – *"Dieci domande per un centro ANFOS"*. Ciro Raia
amministratore unico della *Cpf Italia S.r.l.*, San Vitaliano, Napoli,
società specializzata nella gestione e nella realizzazione di
soluzioni e servizi per le imprese in materia di sicurezza sul
lavoro, prevenzione infortuni e formazione dipendenti

*Sig. Raia, di cosa si occupa il suo centro di formazione?*

Il nostro centro di formazione, mediante personale certificato KHC ISO
17024, si occupa di formazione e consulenza presso aziende ubicate su
tutto il territorio italiano.

*Da quanto tempo opera in questo settore?*

Sono più di dieci anni che offriamo la nostra esperienza e
professionalità nell'ambito della consulenza e formazione in tutta
Italia a multinazionali come Ansaldobreda, cantieri di Trenitalia,
Aeroporto internazionale di Napoli.

*Quali corsi sono attivati presso il vostro centro?*

Il nostro centro è abilitato per poter eseguire la formazione e la
certificazione finale per tutti i corsi inerenti il D.Lgs 81/2008 e
smi.

*La vostra società eroga anche altri servizi?*

La nostra società eroga servizi a 360°: consulenza , prevenzione,
formazione, medicina del lavoro, espletamento pratiche prevenzione
incendi e impiantistica.

*Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione?*

Le aziende richiedono soprattutto di poter formare i loro dipendenti
secondo la normativa vigente. In particolare i corsi per Primo
soccorso e Addetto antincendio (sia livello basso, sia livello
medio). Ricercata anche la formazione e informazione ai sensi degli
art. 36 e 37 del testo Unico e la formazione per RLS. Ulteriori
bisogni formativi riscontrati riguardano i corsi per mansioni
specifiche come mulettista, carroponte, lavori in quota, PES e PAV.

*Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?*

Varie, nel gestire e organizzare corsi, ma, forti di un'esperienza
ormai decennale siamo in grado di risolverle con prontezza e
professionalità.

*Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della
sicurezza o abbiano ancora necessità di una formazione adeguata?*

A mio avviso, i datori di lavoro dovrebbero frequentare assiduamente
corsi di formazione e non dovrebbero assumere la carica di RSPP
perché potrebbero non avere né il tempo né
l'esperienza necessaria per assumere un incarico così importante.

*Perché ha deciso di associarsi ad ANFOS?*

Ci siamo associati ad ANFOS nel 2010 perché abbiamo ritenuto che
fosse un'associazione seria e professionale.

*Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?*

Ritengo che una formazione efficace si possa ottenere solo con
professionisti certificati che siano in possesso di professionalità e
di esperienza sul campo. È importante inoltre che siano in grado di
portare nelle aziende argomenti costantemente aggiornati.

*Cosa pensa della normativa riguardo la formazione per la sicurezza
in Italia (Testo Unico 81 del 2008 e Decreto Legislativo 106/2009)?*

Unico appunto mi sento di muovere alla normativa in materia di
sicurezza, ovvero aver lasciato insolute alcuni questioni che
riguardano il RSPP. Come è noto, per poter assumere l'incarico di
RSPP è obbligatorio frequentare corsi di formazione, non esiste
però ancora un relativo albo professionale. Ritengo praticabile e
opportuno, tentare di istituire un'anagrafe nazionale, magari presso
l'INAIL , in analogia con il ruolo di Rappresentante dei Lavoratori
per la Sicurezza.

Necessario inoltre un maggiore sforzo delle istituzioni per
diffondere la cultura della prevenzione sulla sicurezza sul lavoro ,
coinvolgendo in prima persona professionisti qualificati e
certificati per entrare in contatto con i più giovani, utilizzando
anche canali moderni e immediati come internet. Bisogna coinvolgere
le scuole, il mondo associativo e la cittadinanza con programmi
di formazione ed informazione, convegni e giornate di
sensibilizzazione per ricordare incidenti e morti causati sul lavoro.

Noi professionisti del settore dobbiamo farci sentire e far conoscere
il nostro vero lavoro. Il D.lgs. 81/08 non deve essere preso solo
come adempimento burocratico. Dovviamo sviluppare il nostro sapere, le
nostre idee, per far si che nel mondo del lavoro ci sia una vera e
propria formazione e prevenzione.



vedi l'originale (Formazione aziende e sicurezza lavoro, Ciro Raia Cpf Italia) su: http://www.quotidianosicurezza.it/interviste/formazione-aziende-e-sicurezza-lavoro-ciro-raia-cpf-italia.htm

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