In pratica cosa deve contenere un Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI)?
Semplificando si può rispondere a questa domanda dicendo che un'impresa che deve svolgere la propria attività negli uffici/spazi di un’altra deve sapere che il datore di lavoro della ditta committente deve redigere il DUVRI, facendo l'analisi delle attività oggetto dell'appalto, l'individuazione dei rischi trasmissibili, il coordinamento interferenze e calcolare il costo della sicurezza. Quindi:
STEP 1 – ANALISI ATTIVITÀ
- descrizione delle singole attività oggetto di appalto;
- analisi di ogni elemento della fase lavorativa, con l’individuazione di attrezzature impiegate, sostanze e preparati utilizzati.
STEP 2 – INDIVIDUAZIONE RISCHI TRASMISSIBILI
- individuazione dei fattori di rischi specifici esistenti nel luogo di lavoro che possono essere trasferiti dalle attività aziendali ai lavoratori della ditta esterna;
- individuazione dei fattori di rischio “trasmissibili” ai lavoratori presenti.
STEP 3 – COORDINAMENTO INTERFERENZE
- adozione delle necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla riduzione al minimo dei rischi da interferenze tra le attività della ditta esterna (attività esterne) e le attività effettuate dalla azienda committente (attività interne).
STEP 4 – COSTI DELLA SICUREZZA
- definizione dei costi della Sicurezza.