martedì 24 settembre 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "L'Italia ratifica la Convenzione Ilo "Mlc 2006″ sul lavoro marittimo" è stato pubblicato il giorno 24 settembre 2013 alle ore 10:46 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - L'Italia il 12 settembre 2013 ha approvato definitivamente il
disegno di legge _*Ratifica ed esecuzione della Convenzione
dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 186 sul lavoro
marittimo*, con Allegati, adottata a Ginevra il 23 febbraio 2006 nel
corso della 94ma sessione della Conferenza generale dell'OIL, nonché
norme di adeguamento interno_.

Con questo atto l'Italia adotta definitivamente la *_Convenzione del
lavoro marittimo_* (MLC, 2006) entrata in vigore lo scorso 20
agosto, anche se "la ratifica sarà ufficiale nel momento in cui il
Governo italiano consegnerà lo strumento di ratifica al direttore
dell'Ilo, Guy Ryder, entrando così a far parte dell'oramai nutrito
gruppo dei paesi pronti ad applicare la nuova legge del mare".

Con la ratifica della Convenzione l'Italia si impegnerà per:

* adottare requisiti minimi per il lavoro dei marittimi a bordo
delle navi, tra cui il divieto di assunzione ai minori di 16 anni,
l'istituzione di un collocamento gratuito per i marittimi e il
divieto di assunzione di personale non in possesso di adeguata
formazione e di certificazione comprovante un idoneo stato di
salute;

* rispettare condizioni di impiego che prevedano regolare contratto,
la definizione di un orario di lavoro congruo e adeguati periodi
di riposo e ferie, il giusto indennizzo al lavoratore in caso di
infortunio o malattia;

* garantire al personale imbarcato alloggi dignitosi, strutture
ricreative, alimentazione e servizi di mensa adeguati;

* assicurare la tutela della salute, attraverso servizi di
assistenza sanitaria sia a bordo che a terra e a garantire la
tutela del benessere e la sicurezza sociale;

* verificare la conformità e l'applicazione delle disposizioni
sulle navi che battono la sua bandiera,  istituendo un sistema di
ispezione e certificazione delle condizioni del lavoro marittimo,
in collaborazione con istituzioni pubbliche  e altri organismi.

L'adesione completa dell'Italia rappresenta un ulteriore passo verso
la ratifica universale della Convenzione, obiettivo ambizioso ma
raggiungibile, dichiaratamente espresso dalla direttrice del
Dipartimento norme internazionali del lavoro dell'Ilo, Cleopatra
Doumbia-Henry.

Con l'entrata in vigore della Convenzione gli Stati che non
intenderanno ratificare potranno essere interessati da consistenti
disincentivi. Nei porti dei Paesi firmatari le navi non a norma
provenienti da Stati non ratificanti saranno sottoposte a ispezioni
approfondite che potrebbero durare diversi giorni e tradursi in una
lunga inattività.

Al contrario le navi battenti bandiera dei Paesi ratificanti potranno
beneficiare dei vantaggi di una velocizzazione delle pratiche e gli
operatori godere di un innalzamento delle competenze grazie a  corsi
di formazione (per ispettori, consulenti legali e per operatori di
navi da crociera). In Italia i citati corsi saranno erogati presso il
Centro di formazione dell'Ilo di Torino.

*Per approfondire:*comunicato portale Ilo _Lavoro Dignitoso_atto
Camera n.1238



http://www.mog231.it/litalia-ratifica-la-convenzione-ilo-mlc-2006%e2%80%b3-sul-lavoro-marittimo/

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