giovedì 2 febbraio 2012

MOG 231

Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale, emanato decreto
pubblicato il: 2 febbraio 2012 alle ore 12:05
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/misure-straordinarie-e-urgenti-in-materia-ambientale-emanato-decreto/

ROMA - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 gennaio 2012 il 
Decreto legge  *"Misure straordinarie e urgenti in materia
ambientale"*.

Tre i temi cruciali toccati. Il primo attiene *interventi urgenti in
materia di rifiuti nella regione Campania*. "Ritenuta la
straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per
fronteggiare e superare in modo risolutivo le criticità del sistema
di recupero e smaltimento finale dei rifiuti prodotti negli impianti
di trattamento, trito vagliatura e imballaggio *(STIR)* della regione
Campania e di assicurare nel frattempo il costante e il corretto
funzionamento dei citati impianti STIR, mediante la realizzazione di
impianti di digestione anaerobica della frazione organica derivante
dai rifiuti nelle aree di pertinenza dei predetti impianti, ovvero, in
presenza  di  comprovati motivi di natura tecnica, in altre aree
confinanti".

Il decreto inoltre stabilisce che, per quelle regioni che volessero
farsi carico di rifiuti prodotti in Campania, fino al *31 dicembre
2013*, gli impianti di compostaggio nazionali possono aumentare la
capacità ricettiva e di trattamento autorizzata fino all'8 per cento
e che si autorizza la regione Campania ad utilizzare le risorse del
Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013 relative al Programma
attuativo regionale, per l'acquisto del termovalorizzatore di Acerra.

Il secondo articolo affronta la piena realizzazione dell'adeguamento
italiano ala normativa europea riguardo gli *shopper di plastica non
biodegradabili* e definisce "le caratteristiche tecniche dei sacchi,
preveda specifiche sanzioni amministrative in caso di  violazione,
stabilisca puntuali modalità di informazione dei consumatori, al fine
di superare dubbi interpretativi e difficoltà operative insorti e
consentire pertanto il pieno adeguamento ai criteri fissati  dalla
normativa comunitaria e dalle  norme  tecniche  approvate  a 
livello comunitario". Si stabilisce pertanto che «shopper» in
plastica monouso debbano essere biodegradabili e conformi alla norma
UNI En 13432:2002, quelli riutilizzabili debbano avere uno spessore
oltre i 200 micron per uso alimentare e 100 micron per altri usi e che

"*a decorrere dal 31 luglio 2012*, la commercializzazione dei sacchi
non conformi  al  presente comma è punita con  la  sanzione
amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 2.500 euro a
25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione
del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l'asporto oppure
un valore  della merce superiore al 20 per cento del fatturato del
trasgressore".

In ultimo l'art. 3 riguarda i *"Materiali da riporto"* e la
possibilità per alcuni di questi materiali di non essere trattati
come rifiuti ma come sottoprodotti delle attività di scavo. Nella
relazione tecnica accompagnatoria si specifica che si tratta ad
esempio del materiale di riporto storico che è "costituito da una
miscela eterogenea di materiali di origine antropica e terreno
naturale che, utilizzati nel corso dei secoli per successivi
riempimenti e livellamenti del terreno, si sono stratificati e
sedimentati nel suolo fino a profondità variabili e che,
compattandosi e integrandosi con il terreno naturale, si sono
assestati determinando in molte città un nuovo orizzonte
stratigrafico."

Il decreto tuttavia non definisce nel dettaglio i "criteri di
riporto" e cioè le caratteristiche, granulometria, percentuale di
materiali estranei presenti accettabili, ecc. nei materiali che
possono non considerarsi rifiuti, sarà pertanto necessario un
ulteriore intervento del legislatore in materia.

*Per approfondire:* Decreto - legge 25 gennaio 2012, n. 2 Misure
straordinarie e urgenti in materia ambientale.

vedi l'originale (Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale, emanato decreto) su: http://www.mog231.it/misure-straordinarie-e-urgenti-in-materia-ambientale-emanato-decreto/

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