venerdì 17 febbraio 2012

MOG 231

Eternit, Bagnoli e Rubiera, e le famiglie non incluse nel risarcimento
pubblicato il: 17 febbraio 2012 alle ore 14:05
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/eternit-bagnoli-e-rubiera-e-le-famiglie-non-incluse-nel-risarcimento/

TORINO – Amianto. Eternit. A quattro giorni dalla storica sentenza
Eternit del 13 febbraio salgono alla cronaca i casi di *Bagnoli e
Rubiera*, dei familiari delle vittime dei due centri che al contrario
di quanto disposto per Casale Monferrato e Cavangolo, hanno visto
prescritti i propri casi e negate di conseguenza le richieste di
risarcimento.

Il pm del processo di Torino *Raffaele Guariniello* ha dichiarato che
i casi di Bagnoli e Rubiera saranno inseriti nel secondo procedimento
in allestimento nei confronti ancora di Eternit, questa volta
imperniato sull'accusa di omicidio volontario. "Voglio dire anche a
conforto dei cittadini di Bagnoli e di Rubiera che nel nostro
procedimento per omicidio verranno presi in considerazione anche i
morti, sia tra i lavoratori sia tra i cittadini, non solo di Casale
Monferrato e di Cavagnolo, ma anche di Rubiera e di Bagnoli" – ha
dichiarato il pm ai microfoni di Radio Anch'io.

Si preparano intanto ricorsi in appello e l'*Osservatorio nazionale
amianto* ha deciso di predisporre un comitato speciale chiamato
"vertenza amianto Eternit Bagnoli", raggiungibile dall'indirizzo
mail vertenzaamiantoeternitbagnoli@gmail.com.

Monta contemporaneamente al caso di Bagnoli e Rubiera quello di
famiglie dimenticate dall'ingiunzione di risarcimento, che sembrano
sparite dalla sentenza. Si tratta di famiglie di Casale Monferrato e
Cavagnolo alle quali non è stato riconosciuto nessun indennizzo. Su
un articolo apparso ieri su Repubblica.it a firma Sarah Martinenghi,
Nicola Pondrano della Camera del lavoro di Casale Monferrato spiega
come siano settecento le persone sparite dalle liste. Si cerca di
capire ora se le mancanze siano frutto di errori o di valutazioni
dovute a prove non certe, casi riguardanti esposizioni non
contestabili o a transazioni già accordate.

Anche in questo caso, come per i casi di Bagnoli e Rubiera, occorrerà
attendere per fare chiarezza, la pubblicazione dell'intero
dispositivo della sentenza.

Intanto restando sui tragici casi di morti e malattie professionali
correlate all'amianto, a *Milano* il pm Maurizio Ascione ha aperto
un fascicolo contro ignoti dopo la segnalazione da parte della ASL di
cinque casi di malattia riscontrati in dipendenti ATM. Carpentieri
impiegati tra gli anni'70 e '80 nella coibentazione dei vagoni
ferroviari della metro. Il pm indagherà sugli ultimi 30 di attività
in ATM per capire se tutti gli operai impiegati in mansioni analoghe
siano stati doverosamente tutelati dalle consone misure di sicurezza
previste dalla legge.

vedi l'originale (Eternit, Bagnoli e Rubiera, e le famiglie non incluse nel risarcimento) su: http://www.mog231.it/eternit-bagnoli-e-rubiera-e-le-famiglie-non-incluse-nel-risarcimento/

Nessun commento:

Posta un commento