pubblicato il: 22 febbraio 2012 alle ore 13:39
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/asl-e-dtl-competenze-distinte-per-le-lavoratrici-madri-in-astensione-anticipata/
L'*interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici madri* è
regolamentata dall'*art. 17 del DLgs 151/ 2001*, ma sulla norma è
intervenuto il *decreto semplificazioni* entrato in vigore lo scorso
10 febbraio.
Quali le modifiche apportate dal decreto?
Dal 1° aprile 2012 l'autorizzazione per l'astensione anticipata
dal lavoro verrà data dall'*ASL* se si tratta di situazioni che
presentano "gravi complicanze della gravidanza o persistenti forme
morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di
gravidanza".
Non più l'ASL, invece, ma la *Direzione territoriale del lavoro*
avrà competenza per l'autorizzazione all'astensione nelle
ipotesi:
* Che esistano condizioni di lavoro o ambientali ritenute
pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino;
* che, in relazione al divieto contenuto nel DLgs 151 di sottoporre
a determinati lavori la lavoratrice, questa non possa essere
spostata ad altre mansioni.
La Direzione territoriale del lavoro eseguirà gli accertamenti del
caso in via autonoma o su richiesta della lavoratrice.
*Sul decreto semplificazioni leggi anche:* Appalti pubblici, dal 2013
le informazioni nella Banca dati nazionale.
*Leggi anche:* Cassazione, no licenziamento lavoratrice madre che
rifiuta lavoro notturno
vedi l'originale (ASL e DTL, competenze distinte per le lavoratrici madri in astensione anticipata) su: http://www.mog231.it/asl-e-dtl-competenze-distinte-per-le-lavoratrici-madri-in-astensione-anticipata/
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