mercoledì 29 febbraio 2012

MOG 231

DPI sì, ma occorre dare priorità alla protezione collettiva
pubblicato il: 29 febbraio 2012 alle ore 13:27
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/dpi-si-ma-occorre-dare-priorita-alla-protezione-collettiva/

L'*art. 15, comma 1, lettera i) del TU 81/08* contiene uno dei
principi fondamentali del nostro ordinamento in materia di sicurezza
sul lavoro secondo il quale occorre dare *"priorità alle misure di
protezione collettiva rispetto alle misure di protezione
individuale"*.

Intervenendo con la sentenza 34789/2010 la Cassazione, Sez. IV Penale,
ha condannato un'azienda che "aveva ritenuto di potere fare fronte ai
rischi derivanti dal possibile contatto con il materiale di fusione,
ai quali erano esposti i lavoratori, mediante l'adozione di presidi di
protezione individuale, ritenendoli più efficaci rispetto ad un
sistema di protezione collettiva".

Il fatto che ha formato oggetto della sentenza, ha riguardato un
colatore che era stato investito nel reparto fonderia da un getto di
metallo fuso durante la colata dalla siviera agli stampi, riportando
gravi danni per i quali l'azienda era stata condannata.

La Sez. IV, nel decidere per la conferma della condanna della ditta
ricorrente,  ha preso atto che "le *protezioni personali messe a
disposizione dall'azienda erano del tutto inidonee*, tanto che la
parte lesa, nonostante fosse munita di tuta ignifuga, di scarpe
antinfortunistiche, di ghette e di quant'altro attinente alla
protezione individuale, era rimasta ustionata, non essendo il suo
abbigliamento resistente al materiale incandescente".

Osserva, soprattutto la Cassazione, che nella circostanza "*non era
stata installata alcuna protezione collettiva* mediante adatti schermi
od altri mezzi idonei allo scopo di salvaguardare gli operai dagli
schizzi e dalla fuoruscita di metallo fuso durante l'operazione di
colatura". Rispetto poi all'argomentazione opposta secondo la quale
"non era possibile trovare un sistema che, in via preventiva, evitasse
la possibile proiezione di scorie incandescenti e che l'installazione
di barriere di protezione avrebbe addirittura ampliato i rischi,
convogliando gli eventuali materiali verso l'alto e, quindi, verso il
viso e le spalle del colatore" la Cassazione ha insegnato che,
"qualora l'installazione di schermi di protezione e l'uso di indumenti
da lavoro ignifughi si fossero rivelati non sufficienti, si sarebbe
dovuto pensare ad altri *sistemi di protezione più idonei*,
sospendendo nel frattempo la produzione per non esporre ai rischi i
dipendenti".

vedi l'originale (DPI sì, ma occorre dare priorità alla protezione collettiva) su: http://www.mog231.it/dpi-si-ma-occorre-dare-priorita-alla-protezione-collettiva/

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