venerdì 23 marzo 2012

MOG 231

Sicurezza impianti ventilazione in RM, pubblicazione ex ISPESL
pubblicato il: 23 marzo 2012 alle ore 12:36
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-impianti-ventilazione-in-rm-pubblicazione-ex-ispesl/

ROMA – Pubblicato da INAIL ex-ISPESL nella sezione del sito dedicata
alle "Attività del settore autorizzativo ed ispettivo del laboratorio
radiazioni ionizzanti del DIL" un nuovo documento  intitolato
*"Indicazioni operative per la realizzazione di impianti di
ventilazione all'interno delle sale esami ospitanti apparecchiature
a Risonanza Magnetica ad uso medico diagnostico: una proposta di
regola d'arte per la garanzia della sicurezza"*,  a cura di
Francesco Campanella e Massimo Mattozzi.

Il testo consegna "un'indicazione operativa chiara agli addetti al
settore, supportando contestualmente gli Esperti Responsabili, al fine
di consentire la progettazione e realizzazione d'impianti aeraulici
destinati ad ambienti nei quali trovano posto apparecchiature di
risonanza magnetica con magneti superconduttori".

È un documento passa in rassegna le caratteristiche tecniche di un
sistema di ventilazione operante sia in sala diagnostica che  in sala
operativa. Vengono esaminati i vari elementi dell'impianto  a
partire dalle *criticità degli impianti di ventilazione legate alla
presenza della Gabbia di Faraday* e si fanno considerazioni riguardo
ad esempio il calcolo del numero di ricambi/ora, la necessità di
monitorare costantemente il microclima della sala e la regolazione
della pressione dell'aria.

La pubblicazione fornisce inoltre indicazioni operative in merito alla
*documentazione da produrre per certificare la conformità
dell'impianto* di ventilazione e illustra ruolo e compiti sia
dell'esperto responsabile che delle autorità competenti.

Il concetto fondamentale che nella documentazione si vuole ribadire è
che l'impianto di ventilazione in sala magnete rappresenta a tutti
gli effetti un *dispositivo di sicurezza per le apparecchiature RM*.
La sua funzione non è solo quella di areazione e condizionamento
dell'ambiente ma anche quella di protezione in caso di fuoriuscita
del gas criogenico utilizzato per il raffreddamento delle
apparecchiature, usualmente elio, un gas inerte ma altamente
infiammabile ed esplosivo.

Il sistema di ventilazione quindi deve avere delle determinate
caratteristiche e rispondere a criteri progettuali e realizzativi che
tengano conto dell'elevata specificità e delle particolari
condizioni operative presenti nelle sale di diagnostica con risonanza,
le quali attengono principalmente alla presenza del campo magnetico
statico permanente all'interno della sala stessa.

Tra gli *elementi chiave di un impianto di ventilazione* figurano poi
sia il sensore di ossigeno che il sistema di avviamento automatico
della ventilazione di emergenza. Il sensore di ossigeno effettua un
monitoraggio continuo del livello di ossigeno in sala e può
individuare precocemente una condizione di allarme e,
nell'eventualità, attivare un sistema di ventilazione di emergenza
capace di effettuare in pochissimi minuti un ricambio totale
dell'aria presente nella stanza e quindi l'eliminazione di
eventuali fughe di elio.

Il testo inoltre affronta in ultimo anche aspetti *normativi*,
riguardanti in particolare le certificazioni dell'impianto, che deve
necessariamente essere messo in opera da  imprese abilitate. Queste
imprese devono operare nel pieno rispetto di tutte le direttive
comunitarie e leggi nazionali vigenti in materia e, al termine dei
lavori, sono obbligate a rilasciare, a firma del Responsabile tecnico
dell'impresa abilitata, la certificazione di installazione
dell'impianto alla regola d'arte, con allegati i documenti
obbligatori previsti per legge, compreso il *rapporto di collaudo*.
Sulla base di tali documenti l'Esperto responsabile, che è per
conto del datore di lavoro il soggetto incaricato della progettazione
e della gestione della sicurezza in Risonanza Magnetica consegna il
proprio benestare all'uso clinico in sicurezza
dell'apparecchiatura RM.

L'*Esperto Responsabile* rappresenta inoltre il principale
interlocutore dell'uso in sicurezza delle apparecchiature di fronte
agli organi ispettivi e di vigilanza le cui funzioni, a seguito del
decreto dal D.L. n.78/2010, che ha stabilito la soppressione
dell'ISPESL, sono passate di competenza dell'INAIL.

Infine il documento ricorda che "il non corretto funzionamento
dell'impianto di ventilazione, e in particolare quello di emergenza,
o la sua inattivazione al raggiungimento della soglia di allarme da
parte del sensore ossigeno, trattandosi di un dispositivo di sicurezza
fondamentale in risonanza magnetica comporta, da parte degli organi
competenti, la *sospensione dell'attività diagnostica*, ai sensi
dell'art. 7.3 del DPR 542.94".

*Per approfondire:* Indicazioni operative per la realizzazione di
impianti di ventilazione all'interno delle sale esami ospitanti
apparecchiature a Risonanza Magnetica ad uso medico diagnostico: una
proposta di regola d'arte per la garanzia della sicurezza (PDF).

vedi l'originale (Sicurezza impianti ventilazione in RM, pubblicazione ex ISPESL) su: http://www.mog231.it/sicurezza-impianti-ventilazione-in-rm-pubblicazione-ex-ispesl/

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