mercoledì 21 marzo 2012

MOG 231

Sicurezza attività calzaturiere, vademecum Regione Lombardia
pubblicato il: 21 marzo 2012 alle ore 01:10
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/sicurezza-attivita-calzaturiere-vademecum-regione-lombardia/

MILANO – Approvato con decreto n. 1864 del 7 marzo 2012 della
*Direzione generale sanità della Regione Lombardia* il documento
"Vademecum per il miglioramento della *sicurezza e della salute dei
lavoratori nelle attività calzaturiere*".

Il vademecum è frutto di un gruppo di lavoro composto da:
Confindustria Lombardia, Confederazione nazionale dell'artigianato e
della piccola e media impresa – Regione Lombardia, Apindustria,
Confartigianato Lombardia, Associazione nazionale costruttori macchine
ed accessori per calzature pelletteria e conceria, Associazione
nazionale calzaturieri italiani, CGIL, CISL, UIL; operatori SPSAL
della ASL di Pavia, Laboratorio tumori professionali e università
degli Studi di Milano, Unità organizzativa governo della prevenzione
e Tutela sanitaria – DG Sanità Regione Lombardia.

Il documento presenta in forma aggiornata i risultati di indagini e
studi svolte dagli enti di ricerca e servizi di prevenzione presso le
aziende del settore calzaturiero con l'obiettivo di individuare non
solo i rischi da agenti cancerogeni ma tutti i tipi di *rischi per la
salute e la sicurezza dei lavoratori* impiegati nel comparto delle
calzature.

Il documento risponde ai seguenti obiettivi:

* "orientare sulle scelte tecniche, organizzative e procedurali
adeguate tutti i soggetti che devono condurre verifiche e
autoanalisi all'interno dei luoghi di lavoro, per favorire
l'interazione e coinvolgere tutte le figure competenti (datori
di lavoro, servizi di prevenzione e protezione aziendali,
rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, medici
competenti, organi di vigilanza delle ASL, operatori delle UOOML,
consulenti, organizzazioni datoriali e sindacali dei lavoratori,
ecc.);

* orientare i Servizi PSAL e UOOML alla promozione di percorsi
preventivi che coinvolgano le figure aziendali per la gestione
corretta dei principali problemi evidenziati;

* esprimere, in un documento condiviso, l'orientamento comune dei
diversi interlocutori che compongono il gruppo di lavoro, in
relazione agli aspetti ritenuti problematici per il comparto."

In nove capitoli il vademecum affronta tutte le problematiche relative
alla *salute e sicurezza nel settore* per quanto riguarda il processo
produttivo, le attrezzature, le macchine e gli impianti, i materiali
impiegati (tra cui un capitolo è dedicato all'evoluzione degli
adesivi), i regolamenti REACH e CLP sulle sostanze chimiche
pericolose, e fornisce indicazioni operative per il miglioramento
delle condizioni di lavoro nel comparto.

Dopo la ratifica del documento è prevista la diffusione del testo su
tutto il territorio regionale con specifici incontri con le
associazioni datoriali, gli RLS, RSPP, e Medici Competenti.

Allegato infine alla pubblicazione il modello *"Safety Check"*,
modello che rende immediatamente operative tutte le indicazioni
illustrate e permette a chiunque sia coinvolto nella gestione della
sicurezza di condurre una analisi rigorosa del livello di prevenzione
e protezione raggiunto in azienda.

Si rende inoltre noto che in base ad accordo stipulato tra la
direzione regionale INAIL e la direzione generale Sanità Regione
Lombardia, le aziende che volontariamente assumeranno i criteri
contenuti nel vademecum hanno la possibilità di accedere al sistema
premiante INAIL basato su sconti tariffari.

*Per approfondire:* Decreto n. 1864 del 7/3/2012 - Vademecum per il
miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle
attività calzaturiere (PDF).

vedi l'originale (Sicurezza attività calzaturiere, vademecum Regione Lombardia) su: http://www.mog231.it/sicurezza-attivita-calzaturiere-vademecum-regione-lombardia/

Nessun commento:

Posta un commento