venerdì 9 marzo 2012

MOG 231

Donne lavoro disabilità sicurezza, i dati del 2° Rapporto ANMIL
pubblicato il: 9 marzo 2012 alle ore 12:55
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/donne-lavoro-disabilita-sicurezza-i-dati-del-2%c2%b0-rapporto-anmil/

ROMA - *"Donne, lavoro e disabilità: tra sicurezza e qualità della
vita"* questo il titolo del 2° rapporto *ANMIL* presentato a Roma
presso il Salone dei Piceni, mercoledì 7 marzo, in occasione della
festa della donna.

Il rapporto, ideato e voluto dal Gruppo donne ANMIL per le Politiche
femminili ha proposto la questione *"donne, lavoro, infortuni"* da un
punto di vista statistico e normativo permettendo così un'analisi
approfondita di problematiche quali il livello di occupazione
femminile, la percentuale di infortuni, le patologie correlate al
lavoro, l'accessibilità negata ai disabili e problematiche connesse
alla conciliazione vita-lavoro.

Al fine di evidenziare le possibili prospettive future, si è rivolta
l'attenzione alle buone prassi adottate da alcune aziende in materia
di sicurezza sul lavoro. Dalle statistiche esposte nel corso
dell'evento si evince nell'ultimo decennio una sostanziale
crescita dell'occupazione femminile e una *stabilità gli infortuni
sul lavoro relativamente alle donne* (da circa 244.000 infortuni nel
2001 a 245.000 nel 2010).  Positivi i dati relativi alle morti sul
lavoro dove si è passati dai 127 casi del 2001 ai 78 casi del 2010.

Significativi i dati relativi alle *"modalità di evento"* con cui
si verificano gli infortuni. "Tra gli infortuni in occasione di
lavoro quelli femminili rappresentano appena il *29,2% del totale*,
mentre sono la maggioranza per quelli avvenuti *in itinere*, vale a
dire nel percorso casa-lavoro e viceversa: sui circa 89.000 infortuni
in itinere del 2010, 45.000 riguardano le donne e 44.000 gli
uomini".

Per le lavoratrici donne i rischi maggiori si hanno infatti nel
percorso di andata o ritorno dal lavoro, lasso di tempo in cui spesso
si concentrano difficoltà legate, oltre che al lavoro stesso, alla
cura della famiglia "con inevitabili riflessi sul piano della
lucidità e concentrazione e quindi della sicurezza".

Il rapporto evidenzia inoltre come l'*inserimento dei disabili nel
mondo del lavoro è ancora basso*, con un particolare svantaggio per
le donne, che hanno un tasso di occupazione dell'11%, rispetto a
quello degli uomini, che risulta essere invece del 29%.

Vista la necessità di garantire l'inserimento delle donne nel mondo
del lavoro e di annullare gli svantaggi legati alla doppia
discriminazione (donna-disabile) la stessa ANMIL ha quindi evidenziato
l'esigenza di una *proposta di legge*, presentata nel corso
dell'evento dalle senatrici Silvana Amati e Ombretta Colli. La
proposta pone l'accento in particolare sul *diritto per le donne a
prestazioni di assistenza psicologica adeguate*; allo sviluppo di
misure idonee a favorire la conciliazione tra il doppio ruolo di donna
lavoratrice in casa e fuori casa (allo scopo di evitare lo stress che
è causa di infortuni in itinere e domestici) e alla previsione di
risarcimenti più adeguati.

Non solo, l'ANMIL ha inoltre proposto una *legge di iniziativa
popolare* con lo scopo di contribuire a riordinare aspetti importanti
della tutela degli infortuni sul lavoro e delle malattie
professionali, intervenendo sul T.U. del 1965, *(Testo unico delle
disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali)* attraverso una delega al Governo.
L'iniziativa, che prevede la raccolta di 50.000 firme, si
concluderà in occasione della 62°Giornata nazionale per le vittime
del lavoro il 14 ottobre 2012.

*Per approfondire:* 2° Rapporto ANMIL Donne, lavoro e disabilità:
tra sicurezza e qualità della vita.

vedi l'originale (Donne lavoro disabilità sicurezza, i dati del 2° Rapporto ANMIL) su: http://www.mog231.it/donne-lavoro-disabilita-sicurezza-i-dati-del-2%c2%b0-rapporto-anmil/

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